30-04-2017, 04:18 PM
For a joined Trill, nothing is more important than to protect the life of the symbiont. Nothing.
Elina Milayn Dax | Joined Trill
Un insegnante, eh!? Dalle tue parole sembra proprio un bravo ragazzo. Sono felice per te. Commentò, con un leggero sorriso, quando la vulcaniana cominciò a parlarle di Mestral. La trill non era abbastanza informata sui vulcaniani per riuscire a comprendere se la decisione del fidanzato di rimanerle fedele nonostante le difficoltà e la lontananza potesse ricadere nell'ambito della logica più che un vero e proprio attaccamento emotivo nei confronti dell'amica, ma sapere che T'Dal era sollevata da quella scelta le bastava per comprendere che la coppia doveva avere qualche affinità. Matrimonio combinato o meno, magari quel Mestral era la persona più adatta a T'Dal.
In un'altra occasione Elina avrebbe potuto approfittare dell'apertura di T'Dal per chiederle qualche informazione sul fidanzato, nel tentativo di far partire una specie di intima chiacchierata tra amiche, ma non le sembrava il momento adatto per concentrarsi su cose frivole. Non era sicura che in condizioni normali un'opportunità simile potesse ripresentarsi, ma attualmente la trill aveva altre priorità. Come salvare la vita di T'Dal.
La spiegazione dell'amica sulle varie possibilità che un vulcaniano aveva o non aveva durante la febbre del sangue le sembrava logica, di conseguenza non c'era motivo di dubitare delle sue parole: T'Dal aveva evidentemente ancora un buon controllo di sé e delle proprie emozioni, per fortuna. Era però un peccato che il combattimento rituale servisse soltanto in nell'ambito ben specifico del rifiuto del matrimonio. Se scaricare i nervi con l'attività fisica avesse potuto aiutare T'Dal allora la situazione sarebbe stata meno problematica. Invece, dovendosi limitare alla meditazione, le cose risultavano più complesse.
Il ringraziamento di T'Dal fu decisamente inaspettato. Insomma, sarebbe stato naturale per un non vulcaniano, ma le sembrava quasi anomalo che una vulcaniana la ringraziasse per la sua disponibilità ad aiutarla. Insomma, Elina e T'Dal si conoscevano da anni e ormai si potevano definire amiche, quindi non sarebbe stato logico per la trill fare quello che poteva per aiutarla?
Non c'è bisogno di ringraziare, lo faccio con piacere. Rispose gentilmente, mentre varcavano la soglia del bar. Spero solo di riuscire a darti veramente una mano, non sono molto esperta di vulcaniani. Aggiunse, per poi proseguire, questa volta a voce più bassa. Tobin, un precedente ospite di Dax, ne sapeva sicuramente di più, ma non so se ne sapesse abbastanza per esserci d'aiuto. Nel caso potrei evocare la sua ombra per vedere se ha qualche informazione utile, ma non ti posso promettere nulla.
A dir il vero, Elina non aveva idea se quelle sue parole avrebbero avuto un qualche senso per la vulcaniana. T'Dal era a conoscenza dell'esistenza dei simbionti, ma sapeva qualcosa sul rito dell'emersione? E Tobin poteva conoscere qualcosa di cui non era già a conoscenza una vulcaniana? Probabilmente no, ma magari avrebbe potuto essere di supporto ad Elina nel caso T'Dal avesse perso il controllo di sé.
In un'altra occasione Elina avrebbe potuto approfittare dell'apertura di T'Dal per chiederle qualche informazione sul fidanzato, nel tentativo di far partire una specie di intima chiacchierata tra amiche, ma non le sembrava il momento adatto per concentrarsi su cose frivole. Non era sicura che in condizioni normali un'opportunità simile potesse ripresentarsi, ma attualmente la trill aveva altre priorità. Come salvare la vita di T'Dal.
La spiegazione dell'amica sulle varie possibilità che un vulcaniano aveva o non aveva durante la febbre del sangue le sembrava logica, di conseguenza non c'era motivo di dubitare delle sue parole: T'Dal aveva evidentemente ancora un buon controllo di sé e delle proprie emozioni, per fortuna. Era però un peccato che il combattimento rituale servisse soltanto in nell'ambito ben specifico del rifiuto del matrimonio. Se scaricare i nervi con l'attività fisica avesse potuto aiutare T'Dal allora la situazione sarebbe stata meno problematica. Invece, dovendosi limitare alla meditazione, le cose risultavano più complesse.
Il ringraziamento di T'Dal fu decisamente inaspettato. Insomma, sarebbe stato naturale per un non vulcaniano, ma le sembrava quasi anomalo che una vulcaniana la ringraziasse per la sua disponibilità ad aiutarla. Insomma, Elina e T'Dal si conoscevano da anni e ormai si potevano definire amiche, quindi non sarebbe stato logico per la trill fare quello che poteva per aiutarla?
Non c'è bisogno di ringraziare, lo faccio con piacere. Rispose gentilmente, mentre varcavano la soglia del bar. Spero solo di riuscire a darti veramente una mano, non sono molto esperta di vulcaniani. Aggiunse, per poi proseguire, questa volta a voce più bassa. Tobin, un precedente ospite di Dax, ne sapeva sicuramente di più, ma non so se ne sapesse abbastanza per esserci d'aiuto. Nel caso potrei evocare la sua ombra per vedere se ha qualche informazione utile, ma non ti posso promettere nulla.
A dir il vero, Elina non aveva idea se quelle sue parole avrebbero avuto un qualche senso per la vulcaniana. T'Dal era a conoscenza dell'esistenza dei simbionti, ma sapeva qualcosa sul rito dell'emersione? E Tobin poteva conoscere qualcosa di cui non era già a conoscenza una vulcaniana? Probabilmente no, ma magari avrebbe potuto essere di supporto ad Elina nel caso T'Dal avesse perso il controllo di sé.