12-09-2010, 10:19 PM
T'Dal Zayrus
Vulcan
Ascoltai le parole di Korinna e mi avvicinai alla matrice. Bene, con questa nuova scoperta, credo che la situazione stia degenerando a vista d'occhio. riflettei come facevo di solito in questi casi. Ascoltai le sue parole e la guardai, con uno sguardo piuttosto curioso.
Non vi preoccupate, avete fatto bene. In ogni caso, sono tornata anche io come vedete, illogico non venire a fare un sopralluogo, quando i comandi degli armamenti e scudi vengono passati a me. risposi sempre con la mia solita calma.
Feci un cenno di saluto verso l'ufficiale medico, a quanto pare, anche lei una vulcaniana. Non avevo nemmeno avuto il tempo di incontrarla per fare la visita medica di routine che la nave era già in riparazione. Forse la missione più corta avvenuta nella storia della federazione. certamente fu la mia risposta al primo ufficiale nonchè mia cara amica.
Stavo cercando di trarre delle conclusioni e cercare se l'IA potesse essere stata mandata in black out per quel pannello, quando Surak richiamò la mia attenzione. Si certo, te le porto subito. affermai, allonanadomi di qualche passo e passandogli poi quello che mi aveva chiesto. Sapevo la disposizione abbastanza bene, sebbene non ero un ufficiale addetto alla sala macchine, avevo avuto modo di conoscere bene l'astronave nella sua completezza. Sebbene molti vulcaniani non trovassero etico uno sforzo nella ricerca delle armi, dato che i vulcaniani in fondo non erano mai stati parte di un popolo di predatori, ma in ogni caso io non ero di questo avviso.. ovviamente.
Forse era proprio questo spirito di conoscenza per le armi e per la tecnologia della sala macchine che mi ha fatto intraprendere il cammino verso la console della navigazione e controllo delle armi in plancia. Cosa dice il tricorder? chiesi con tranquillità mentre cercavo di capire qualcosa dalla matrice.
Non vi preoccupate, avete fatto bene. In ogni caso, sono tornata anche io come vedete, illogico non venire a fare un sopralluogo, quando i comandi degli armamenti e scudi vengono passati a me. risposi sempre con la mia solita calma.
Feci un cenno di saluto verso l'ufficiale medico, a quanto pare, anche lei una vulcaniana. Non avevo nemmeno avuto il tempo di incontrarla per fare la visita medica di routine che la nave era già in riparazione. Forse la missione più corta avvenuta nella storia della federazione. certamente fu la mia risposta al primo ufficiale nonchè mia cara amica.
Stavo cercando di trarre delle conclusioni e cercare se l'IA potesse essere stata mandata in black out per quel pannello, quando Surak richiamò la mia attenzione. Si certo, te le porto subito. affermai, allonanadomi di qualche passo e passandogli poi quello che mi aveva chiesto. Sapevo la disposizione abbastanza bene, sebbene non ero un ufficiale addetto alla sala macchine, avevo avuto modo di conoscere bene l'astronave nella sua completezza. Sebbene molti vulcaniani non trovassero etico uno sforzo nella ricerca delle armi, dato che i vulcaniani in fondo non erano mai stati parte di un popolo di predatori, ma in ogni caso io non ero di questo avviso.. ovviamente.
Forse era proprio questo spirito di conoscenza per le armi e per la tecnologia della sala macchine che mi ha fatto intraprendere il cammino verso la console della navigazione e controllo delle armi in plancia. Cosa dice il tricorder? chiesi con tranquillità mentre cercavo di capire qualcosa dalla matrice.