06-01-2019, 03:56 PM
Khoal s'Khev
Romulan
A passo lento ma deciso, il pretore attraversò diversi corridoi, guidato da due servitori. Durante il regno di Terrh s'Dor, il romulano aveva visitato innumerevoli volte quel palazzo, tanto che era arrivato a conoscere buona parte della sua piantina a memoria. Se avesse voluto, avrebbe potuto scacciare i servitori e proseguire da solo, ma sarebbe stato scorretto nei confronti dell'attuale imperatrice. Per quanto non temesse né rispettasse in alcun modo Raha s'Dor, sarebbe stato problematico se per l'Impero fosse girata la voce che lei era soltanto una sua marionetta. Dopotutto, era la figlia del precedente imperatore.
Arrivato davanti ad una porta, Khoal si fermò, in attesa che i servitori annunciassero il suo arrivo. Solo quando fu invitato ad entrare, il romulano varcò la soglia, ritrovandosi in un piccolo ma accogliente salottino.
Imperatrice. Salutò, un lieve sorriso sulle labbra.
Arrivato davanti ad una porta, Khoal si fermò, in attesa che i servitori annunciassero il suo arrivo. Solo quando fu invitato ad entrare, il romulano varcò la soglia, ritrovandosi in un piccolo ma accogliente salottino.
Imperatrice. Salutò, un lieve sorriso sulle labbra.