11-09-2019, 01:40 PM
Raha s'Dor
Romulan
Quando il pretore entrò nel salottino, mi ritrovai involontariamente a trattenere il respiro. Una forte rabbia, tinta di odio ma anche di un goccio di speranza, mi colse tutto d'un tratto, rischiando seriamente di prendere il controllo della mia mente. Fu per me uno sforzo enorme evitare che quell'emozione si manifestasse sul mio volto, mantenendo l'espressione calma e quasi rilassata dietro alla quale con gli anni avevo imparato a nascondere i miei veri pensieri.
Pretore, si accomodi! Dissi dunque, alzandomi in piedi e facendogli cenno di sedersi su una delle poltroncine che circondavano il tavolino presente al centro della stanza. È sempre un piacere averla come ospite. Una menzogna, come le tante che ormai venivano dette tra lui e me. Era scioccante pensare che, un tempo, avevo considerato Khoal s'Khev quasi come uno zio! Ma ormai quel tempo era passato. Non ero più l'innocente fanciulla che credeva nella bontà del prossimo e non ero giovane e malleabile come mia sorella minore. Ormai ero una donna concentrata sulla sua vendetta, pronta a sacrificare qualsiasi cosa pur di riuscire nella sua impresa. E la mia furia sarebbe presto caduta sul pretore... e successivamente su Ŏ'ŗên s'Llhweiir che, a differenza di quanto creduto nell'Impero, non era morto come dichiarato dai piani alti.
Desidera bere del tè? Mi è recentemente arrivato del tè allo zenzero pyrelliano, una prelibatezza tipica di Bajor. Continuai, un sorriso sul volto, mentre osservavo il pretore avvicinarsi. Non è stato facile recuperarlo, non è qualcosa che viene importato nell'Impero.
Pretore, si accomodi! Dissi dunque, alzandomi in piedi e facendogli cenno di sedersi su una delle poltroncine che circondavano il tavolino presente al centro della stanza. È sempre un piacere averla come ospite. Una menzogna, come le tante che ormai venivano dette tra lui e me. Era scioccante pensare che, un tempo, avevo considerato Khoal s'Khev quasi come uno zio! Ma ormai quel tempo era passato. Non ero più l'innocente fanciulla che credeva nella bontà del prossimo e non ero giovane e malleabile come mia sorella minore. Ormai ero una donna concentrata sulla sua vendetta, pronta a sacrificare qualsiasi cosa pur di riuscire nella sua impresa. E la mia furia sarebbe presto caduta sul pretore... e successivamente su Ŏ'ŗên s'Llhweiir che, a differenza di quanto creduto nell'Impero, non era morto come dichiarato dai piani alti.
Desidera bere del tè? Mi è recentemente arrivato del tè allo zenzero pyrelliano, una prelibatezza tipica di Bajor. Continuai, un sorriso sul volto, mentre osservavo il pretore avvicinarsi. Non è stato facile recuperarlo, non è qualcosa che viene importato nell'Impero.