30-10-2019, 08:03 AM
For a joined Trill, nothing is more important than to protect the life of the symbiont. Nothing.
Elina Milayn Dax | Joined Trill
Andoria. Era questa la conclusione che lei, T'Dal e N'veyan avevano raggiunto durante il loro interminabile vagabondaggio per la landa ghiacciata. La sua passione per la botanica, ereditata da Tobin Dax, l'aveva infatti portata a riconoscere alcune delle piante che avevano incontrato, tra cui la caratteristica rosa andoriana. Se si considerava la presenza in villa di camerieri andoriani, le caratteristiche ambientali e la fauna caratteristica del pianeta, non era stato così difficile comprendere dove si trovavano. Certamente un sollievo per i tre federali. D'altronde, significava che Q non li aveva portati chissà dove nell'universo ma li aveva soltanto trasferiti nel Quadrante Beta, in pieno territorio della Federazione Unita dei Pianeti.
Aver compreso in che pianeta si trovavano, però, non bastava per riuscire a lasciare la vallata. E, visto l'interferenza che impediva l'uso dei comunicatori, non era per loro nemmeno possibile chiedere l'intervento delle autorità andoriane. Così, l'unica possibilità loro rimasta era stata quella di proseguire l'esplorazione... senza, tra l'altro, ottenere grandi risultati. Almeno fino a quando un lampo di luce bianca li aveva avvolti, teletrasportandoli nel Q Continuum.
Si trattava sicuramente di un'esperienza unica... dopotutto, chi poteva dire di aver visitato la dimensione dei Q si poteva contare sulle dita di una mano. Nemmeno i precedenti ospiti di Dax avevano avuto una simile occasione. Ma, agli occhi di Elina, il luogo dove si trovava al momento non era importante, come non erano importanti le parole, la sceneggiata e il dono di Q. Mentre spostava lo sguardo tra la folla, l'unico interesse della trill era trovare un certo vulcaniano che aveva lasciato nella villa ad accudire sua figlia. Per lei, infatti, nulla era più importante di Nilani. Beh, se non si considerava Dax. Ma quella era tutta un'altra storia.
Sto bene, zio Syb! Sto bene! Quando una vocetta allegra risuonò poco distante, Elina finalmente si rilassò. Sybok e Nilani si trovavano poco distante, stretti in un abbraccio. Aveva cominciato ad incamminarsi verso di loro, quando la bambina tornò a parlare: Zio Q mi ha portato a fare un giro! È stato divertentissimo! A quelle parole, il cervello della povera trill andò direttamente in corto circuito. Zio Q? Un giro? Cosa diamine era successo in sua assenza? Mentre quasi si metteva a correre verso di loro, si ritrovò a lanciare un'occhiataccia a Q, ancora vestito da Babbo Natale. Eppure, per quanto fosse furibonda, non poteva certamente chiedere spiegazioni a lui. Visto che mettere alle spalle un'entità semi-divina non era possibile, la trill poteva soltanto fare una chiacchierata con un povero cadetto. Mi devi delle spiegazioni, Sybok!
Aver compreso in che pianeta si trovavano, però, non bastava per riuscire a lasciare la vallata. E, visto l'interferenza che impediva l'uso dei comunicatori, non era per loro nemmeno possibile chiedere l'intervento delle autorità andoriane. Così, l'unica possibilità loro rimasta era stata quella di proseguire l'esplorazione... senza, tra l'altro, ottenere grandi risultati. Almeno fino a quando un lampo di luce bianca li aveva avvolti, teletrasportandoli nel Q Continuum.
Si trattava sicuramente di un'esperienza unica... dopotutto, chi poteva dire di aver visitato la dimensione dei Q si poteva contare sulle dita di una mano. Nemmeno i precedenti ospiti di Dax avevano avuto una simile occasione. Ma, agli occhi di Elina, il luogo dove si trovava al momento non era importante, come non erano importanti le parole, la sceneggiata e il dono di Q. Mentre spostava lo sguardo tra la folla, l'unico interesse della trill era trovare un certo vulcaniano che aveva lasciato nella villa ad accudire sua figlia. Per lei, infatti, nulla era più importante di Nilani. Beh, se non si considerava Dax. Ma quella era tutta un'altra storia.
Sto bene, zio Syb! Sto bene! Quando una vocetta allegra risuonò poco distante, Elina finalmente si rilassò. Sybok e Nilani si trovavano poco distante, stretti in un abbraccio. Aveva cominciato ad incamminarsi verso di loro, quando la bambina tornò a parlare: Zio Q mi ha portato a fare un giro! È stato divertentissimo! A quelle parole, il cervello della povera trill andò direttamente in corto circuito. Zio Q? Un giro? Cosa diamine era successo in sua assenza? Mentre quasi si metteva a correre verso di loro, si ritrovò a lanciare un'occhiataccia a Q, ancora vestito da Babbo Natale. Eppure, per quanto fosse furibonda, non poteva certamente chiedere spiegazioni a lui. Visto che mettere alle spalle un'entità semi-divina non era possibile, la trill poteva soltanto fare una chiacchierata con un povero cadetto. Mi devi delle spiegazioni, Sybok!