07-12-2022, 01:18 PM
Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.
Seeth Lyrrin Rahnaz/Sef Trill/Klingon
Essere mezza klingon alle volte poteva essere un problema. Fino a quel momento, la sua parte trill era riuscita a reprimere l'istinto culturale di aggredire verbalmente Suder per costringerla ad ammettere il ruolo svolto dai betazoidi in tutta quella faccenda. Era riuscita anche a celare - o almeno così sperava, considerando le abilità telepatiche dell'altra - il poco probabile ma non impossibile collegamento con la flotta federale, timorosa che quell'informazione potesse complicare inutilmente le cose. Ora che la betazoide le stava chiedendo specificatamente del contrabbandiere, il klingon in lei non poteva più accettare quel non dire, quel giocare su incomprensioni e malintesi molto simile al modo di agire romulano. Perché, ora che aveva considerato la possibilità di una differenza in cognomi dovuta ad un simbionte, Seeth non poteva ignorare la possibilità che l'uomo fosse realmente un parente di un alto ufficiale federale. In tal caso, rifiutare di riferire quell'informazione avrebbe fatto più male che bene.
Non molto, purtroppo. Ammise, mentre cercava di mettere ordine ai suoi confusionari pensieri. Ha negato ogni suo coinvolgimento col traffico di droga, affermando che il trasporto di fiori era totalmente legale. Avendo acquistato all'ingrosso la sua merce, da più produttori e distributori di Darona, è difficile capire esattamente da dove questo traffico sia partito. Arrivate a quel punto, Seeth stava considerando la possibilità che la maggior parte dei coltivatori betazoidi coinvolti non sapesse nemmeno cosa stesse esattamente coltivando. Forse il colpevole era da ricercare tra i ricercatori e non tra i produttori.
Tornando al contrabbandiere... Il contrabbandiere è un trill. Il suo nome, o almeno quello con cui si è a noi presentato, è Kela Idaris. Ha riferito di essere il fratello di un capitano della Flotta Stellare federale ma un controllo nel nostro database non ha dato riscontri. Preferì non dilungarsi sulla questione, sapendo che Suder avrebbe fatto i dovuti controlli. Poteva solo sperare che anche il database federale avrebbe confermato l'assenza di collegamento, altrimenti la gravità di quell'incidente diplomatico sarebbe di certo aumentata.
I computer di questa sala sono connessi al sistema di comunicazione dello spazioporto? Domandò poi. Vorrei mettermi in contatto con la mia nave per permettere il trasferimento dei dati: codice di riconoscimento della nIyma' e dati temporali sulla diffusione della droga da parte nostra, e i dati del brevetto da parte vostra.
Il suggerimento finale della betazoide la prese parzialmente alla sprovvista, facendole venire in mente un preciso liquore trill. Ah, il lidashk... non ho ancora avuto l'opportunità di assaggiarlo, in questa vita. Si ritrovò involontariamente a pensare, per poi scacciare quella tentazione dalla sua mente. Era troppo rischioso chiedere una bevanda tipica di Trill e, in ogni caso, non era il momento opportuno per bere un alcolico. Un caffè terrestre sarà più che adatto, la ringrazio. Il kafei, come veniva chiamato tra i klingon, non era forse al livello del raktajino ma era comunque tra le sue bevande preferite.
Non molto, purtroppo. Ammise, mentre cercava di mettere ordine ai suoi confusionari pensieri. Ha negato ogni suo coinvolgimento col traffico di droga, affermando che il trasporto di fiori era totalmente legale. Avendo acquistato all'ingrosso la sua merce, da più produttori e distributori di Darona, è difficile capire esattamente da dove questo traffico sia partito. Arrivate a quel punto, Seeth stava considerando la possibilità che la maggior parte dei coltivatori betazoidi coinvolti non sapesse nemmeno cosa stesse esattamente coltivando. Forse il colpevole era da ricercare tra i ricercatori e non tra i produttori.
Tornando al contrabbandiere... Il contrabbandiere è un trill. Il suo nome, o almeno quello con cui si è a noi presentato, è Kela Idaris. Ha riferito di essere il fratello di un capitano della Flotta Stellare federale ma un controllo nel nostro database non ha dato riscontri. Preferì non dilungarsi sulla questione, sapendo che Suder avrebbe fatto i dovuti controlli. Poteva solo sperare che anche il database federale avrebbe confermato l'assenza di collegamento, altrimenti la gravità di quell'incidente diplomatico sarebbe di certo aumentata.
I computer di questa sala sono connessi al sistema di comunicazione dello spazioporto? Domandò poi. Vorrei mettermi in contatto con la mia nave per permettere il trasferimento dei dati: codice di riconoscimento della nIyma' e dati temporali sulla diffusione della droga da parte nostra, e i dati del brevetto da parte vostra.
Il suggerimento finale della betazoide la prese parzialmente alla sprovvista, facendole venire in mente un preciso liquore trill. Ah, il lidashk... non ho ancora avuto l'opportunità di assaggiarlo, in questa vita. Si ritrovò involontariamente a pensare, per poi scacciare quella tentazione dalla sua mente. Era troppo rischioso chiedere una bevanda tipica di Trill e, in ogni caso, non era il momento opportuno per bere un alcolico. Un caffè terrestre sarà più che adatto, la ringrazio. Il kafei, come veniva chiamato tra i klingon, non era forse al livello del raktajino ma era comunque tra le sue bevande preferite.