07-12-2022, 04:58 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna annuì ancora una volta. Anche dalle informazioni che era riuscita a recuperare lei il trasporto di fiori era totalmente legale, tanto che nessuno si immaginava sarebbero potuti uscire simili problemi finché non erano stati proprio i Klingon a contattarli in modo molto meno diplomatico di quanto non stesse facendo ora Rahnaz. Nonostante tutti gli indizi sembrassero puntare a Darona, niente di ciò che aveva ascoltato fino a quel momento era riuscito a distoglierla dalla convinzione che il vero problema fosse nel cuore dell'Impero: qualche fazione che cercava una scusa per attaccare la Federazione, qualcuno che in un disperato tentativo di ascesa sociale aveva deciso di diffondere una nuova droga per indebolire gli avversari o qualche scenario talmente fantasioso da sfuggirle ma che, come gli altri, non coinvolgeva nemmeno da lontano il sistema betazoide.
Idaris... borbottò Korinna nel sentire il nome, con la netta sensazione che avrebbe dovuto dirle qualcosa, senza tuttavia riuscire ad associarvi un volto. Non sono molti i capitani Trill nella flotta, non dovrebbe essere troppo difficile controllare quest'informazione e, se si rivelasse corretta, questo fratello potrebbe sapere qualcosa riguardo all'intera faccenda. ragionò Korinna. Di certo la cosa si sarebbe rivelata interessante: una ricerca del genere avrebbe implicato una richiesta con protocollo diplomatico al Comando della Flotta, che non avrebbe potuto sottrarsi alla discussione come aveva fatto fino a quel momento.
Sì, un momento... rispose Korinna, tamburellando sul terminale per connetterlo al sistema di comunicazione dello spazioporto come richiesto. Ecco: ora è connesso. annunciò, facendosi da parte per permettere alla Klingon di contattare la sua navetta, mentre raggiungeva il replicatore. Caffè, caldo... e tè di jacarine ordinò al replicatore, senza riuscire del tutto ad ignorare le considerazioni della Klingon riguardo al liquore trill: posta la situazione, comprendeva la decisione di evitare gli alcolici, ma non la preoccupazione riguardo al rischio che suonava decisamente eccessiva. Fino a quel momento non le era parso che Rahnaz tendesse a preoccuparsi senza ragione e quel pensiero era quantomeno insolito... ma mise da parte la curiosità. In fondo la Klingon era stata corretta nei suoi confronti e non aveva ragioni per sospettare che stesse cercando di nasconderle qualcosa. Con buona probabilità si trattava di una questione personale.
A lei... disse, porgendo la tazza alla donna e tornando a sedersi. Per quanto riguarda Idaris... la questione è delicata. Se fosse coinvolto un capitano della Flotta, non sarebbe più una questione tra l'Impero e Betazed. Potremmo ottenere informazioni preziose, ma allo stesso tempo c'è il rischio che il Comando decida di prendere in mano la situazione e complicare le nostre indagini. Prima o poi dovranno essere messi al corrente, ma posso contattarli subito o possiamo sondare prima altre strade. Visto che l'informazione viene da voi, ritengo spetti a voi decidere come utilizzarla. suggerì.
Idaris... borbottò Korinna nel sentire il nome, con la netta sensazione che avrebbe dovuto dirle qualcosa, senza tuttavia riuscire ad associarvi un volto. Non sono molti i capitani Trill nella flotta, non dovrebbe essere troppo difficile controllare quest'informazione e, se si rivelasse corretta, questo fratello potrebbe sapere qualcosa riguardo all'intera faccenda. ragionò Korinna. Di certo la cosa si sarebbe rivelata interessante: una ricerca del genere avrebbe implicato una richiesta con protocollo diplomatico al Comando della Flotta, che non avrebbe potuto sottrarsi alla discussione come aveva fatto fino a quel momento.
Sì, un momento... rispose Korinna, tamburellando sul terminale per connetterlo al sistema di comunicazione dello spazioporto come richiesto. Ecco: ora è connesso. annunciò, facendosi da parte per permettere alla Klingon di contattare la sua navetta, mentre raggiungeva il replicatore. Caffè, caldo... e tè di jacarine ordinò al replicatore, senza riuscire del tutto ad ignorare le considerazioni della Klingon riguardo al liquore trill: posta la situazione, comprendeva la decisione di evitare gli alcolici, ma non la preoccupazione riguardo al rischio che suonava decisamente eccessiva. Fino a quel momento non le era parso che Rahnaz tendesse a preoccuparsi senza ragione e quel pensiero era quantomeno insolito... ma mise da parte la curiosità. In fondo la Klingon era stata corretta nei suoi confronti e non aveva ragioni per sospettare che stesse cercando di nasconderle qualcosa. Con buona probabilità si trattava di una questione personale.
A lei... disse, porgendo la tazza alla donna e tornando a sedersi. Per quanto riguarda Idaris... la questione è delicata. Se fosse coinvolto un capitano della Flotta, non sarebbe più una questione tra l'Impero e Betazed. Potremmo ottenere informazioni preziose, ma allo stesso tempo c'è il rischio che il Comando decida di prendere in mano la situazione e complicare le nostre indagini. Prima o poi dovranno essere messi al corrente, ma posso contattarli subito o possiamo sondare prima altre strade. Visto che l'informazione viene da voi, ritengo spetti a voi decidere come utilizzarla. suggerì.