24-12-2022, 03:15 PM
Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.
Seeth Lyrrin Rahnaz/Sef Trill/Klingon
Posso immaginare che dall'esterno l'Impero sembri omogeneo, Commentò Seeth, ben consapevole del motivo per cui le altre potenze erano giunte a quel preconcetto. ma la nostra popolazione è diversificata quanto quella della Federazione. Se fosse stata mezza romulana, probabilmente la donna avrebbe cercato di usare quell'informazione per dimostrare come l'Impero e la Federazione fossero simili, celando le loro differenze. Invece era una mezza klingon (e stava parlando con una telepate), quindi avrebbe evitato di fare disinformazione. Se la Federazione si espande in modo pacifico, con l'unione volontaria di nuovi pianeti, l'Impero è uno stato militarista con una marcata politica espansionista. Non posso quindi escludere l'esistenza di minoranze che provino rancore per i klingon.
Il coinvolgimento di individui appartenenti a specie sottomesse nella produzione e nella distribuzione della droga San era già stato confermato, più difficile era comprendere se l'origine dell'operazione avesse influenze esterne. Chi era il capo? Chi aveva notato l'effetto della Crystilia sui klingon e aveva pensato di utilizzarla nella produzione di droga? Difficile dire se si trattasse di un problema interno o di un'ingerenza esterna ma, più passava il tempo su Darona, più riteneva improbabile un coinvolgimento betazoide. Se si trattasse veramente di un'ingerenza esterna, dovremo guardare ai cardassiani o ai romulani, difficilmente alla Federazione. Pensò, considerando sia la posizione del Settore Betazoide, che confinava con lo spazio klingon e quello cardassiano, sia l'attuale rapporto tra l'Impero e i romulani. Al momento le due potenze stavano collaborando ma si trattava di una collaborazione a dir poco forzata: non solo le differenze culturali avevano provocato più di un conflitto ma c'erano state anche segnalazioni di abusi nei confronti di donne, da entrambe le parti.
Farò presente al mio governo che le abilità telepatiche betazoidi rendono praticamente impossibile operazioni criminali di questo tipo all'interno del vostro Settore. Disse, per quanto fosse ben consapevole che, agli occhi dei klingon, quell'informazione non avrebbe negato necessariamente un coinvolgimento del governo betazoide. Poteva solo sperare che aver fatto partire un'indagine su Darona, per quanto ad opera di un investigatore federale, fosse sufficiente a calmare gli animi agitati. Quello e il blocco delle esportazioni che sperava di ottenere. Se poi riuscissi a convincere i betazoidi a fare scuse ufficiali per il loro involontario coinvolgimento nella faccenda, sarebbe ancor meglio.
Il suo sguardo vagò brevemente tra i campi di cavat, la sua attenzione richiamata su di essi a causa del paragone fatto dalla betazoide, per poi subito tornare sull'edificio a cui si stavano avvicinando. All'ingresso si limitò a fare un cenno di saluto col capo alla giovane donna che li accolse, lasciando a Suder il compito di annunciare il motivo della loro presenza, poi la seguì fino al piano dove li stava attendendo il dottor Kurben. Dopo aver fatto cenno ad Anog di aspettarle fuori dall'ufficio, Seeth vi entrò al seguito dei due betazoidi. Piacere di conoscerla, dottor Kurben. Lo salutò, per poi andare dritta sul punto e rispondere alla domanda dell'uomo. Come magari sarà già stato informato, è in corso un incidente diplomatico tra il governo betazoide e l'Impero Klingon a causa di una pianta da fiore modificata geneticamente su questo pianeta. Spiegò, prendendo posto in una delle curiose poltrone. Si tratta di una variante della Crystilia che, a quanto mi è stato spiegato, è stata potenziata per reagire alle emozioni di chi la osserva. Per quanto i risultati ottenuti siano ammirevoli, le modifiche genetiche hanno portato la pianta a produrre una sostanza psicoattiva capace di modificare lo stato psico-fisico klingon. Attualmente le foglie della Crystilia Betazoide sono la materia prima di una pericolosa droga che sta girando per l'Impero. Quello che ci terrei a chiederle è se c'è qualcosa che possiamo fare per, se non interromperne la produzione, quantomeno impedirne l'esportazione in territorio klingon.
Il coinvolgimento di individui appartenenti a specie sottomesse nella produzione e nella distribuzione della droga San era già stato confermato, più difficile era comprendere se l'origine dell'operazione avesse influenze esterne. Chi era il capo? Chi aveva notato l'effetto della Crystilia sui klingon e aveva pensato di utilizzarla nella produzione di droga? Difficile dire se si trattasse di un problema interno o di un'ingerenza esterna ma, più passava il tempo su Darona, più riteneva improbabile un coinvolgimento betazoide. Se si trattasse veramente di un'ingerenza esterna, dovremo guardare ai cardassiani o ai romulani, difficilmente alla Federazione. Pensò, considerando sia la posizione del Settore Betazoide, che confinava con lo spazio klingon e quello cardassiano, sia l'attuale rapporto tra l'Impero e i romulani. Al momento le due potenze stavano collaborando ma si trattava di una collaborazione a dir poco forzata: non solo le differenze culturali avevano provocato più di un conflitto ma c'erano state anche segnalazioni di abusi nei confronti di donne, da entrambe le parti.
Farò presente al mio governo che le abilità telepatiche betazoidi rendono praticamente impossibile operazioni criminali di questo tipo all'interno del vostro Settore. Disse, per quanto fosse ben consapevole che, agli occhi dei klingon, quell'informazione non avrebbe negato necessariamente un coinvolgimento del governo betazoide. Poteva solo sperare che aver fatto partire un'indagine su Darona, per quanto ad opera di un investigatore federale, fosse sufficiente a calmare gli animi agitati. Quello e il blocco delle esportazioni che sperava di ottenere. Se poi riuscissi a convincere i betazoidi a fare scuse ufficiali per il loro involontario coinvolgimento nella faccenda, sarebbe ancor meglio.
Il suo sguardo vagò brevemente tra i campi di cavat, la sua attenzione richiamata su di essi a causa del paragone fatto dalla betazoide, per poi subito tornare sull'edificio a cui si stavano avvicinando. All'ingresso si limitò a fare un cenno di saluto col capo alla giovane donna che li accolse, lasciando a Suder il compito di annunciare il motivo della loro presenza, poi la seguì fino al piano dove li stava attendendo il dottor Kurben. Dopo aver fatto cenno ad Anog di aspettarle fuori dall'ufficio, Seeth vi entrò al seguito dei due betazoidi. Piacere di conoscerla, dottor Kurben. Lo salutò, per poi andare dritta sul punto e rispondere alla domanda dell'uomo. Come magari sarà già stato informato, è in corso un incidente diplomatico tra il governo betazoide e l'Impero Klingon a causa di una pianta da fiore modificata geneticamente su questo pianeta. Spiegò, prendendo posto in una delle curiose poltrone. Si tratta di una variante della Crystilia che, a quanto mi è stato spiegato, è stata potenziata per reagire alle emozioni di chi la osserva. Per quanto i risultati ottenuti siano ammirevoli, le modifiche genetiche hanno portato la pianta a produrre una sostanza psicoattiva capace di modificare lo stato psico-fisico klingon. Attualmente le foglie della Crystilia Betazoide sono la materia prima di una pericolosa droga che sta girando per l'Impero. Quello che ci terrei a chiederle è se c'è qualcosa che possiamo fare per, se non interromperne la produzione, quantomeno impedirne l'esportazione in territorio klingon.