31-12-2022, 02:35 PM
Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.
Seeth Lyrrin Rahnaz/Sef Trill/Klingon
Seeth ascoltò con interesse la spiegazione di Suder. Se quel tipo di modifiche neurali fossero state possibili sui klingon, non avrebbe dovuto temere che suo padre, una volta disintossicato, ricadesse nella tentazione e tornasse a drogarsi. Sempre che, una volta tornato in sé, l'uomo non avesse cercato di suicidarsi per rimediare al suo onore danneggiato. Anche quello era un rischio che avrebbe dovuto considerare.
Temo di non avere sufficienti competenze mediche per potervi informare sul livello raggiunto dalla neurofisiologia nell'Impero ma posso dirvi che, in linea generale, noi klingon siamo decenni indietro in campo medico rispetto alla Federazione. Ammise, senza troppe preoccupazioni. Era la verità e, considerando come il klingon standard considerava la medicina, il suo governo non avrebbe visto la sua ammissione come un affronto. I klingon avevano una differente visione della vita rispetto i federali: dove un medico federale avrebbe fatto di tutto per salvare una vita, anche a costo di attaccare un paziente in stato comatoso ad una macchina, un medico klingon si sarebbe limitato ad organizzare un suicidio rituale. In una società in cui l'onore aveva maggiore valore della vita stessa, non aveva senso vivere una vita disonorevole. Se Seeth la pensava diversamente non era tanto a causa del suo sangue trill, ma del simbionte con cui condivideva il suo corpo e la sua mente. La vita di Sef ha la priorità, sempre. Quella regola, inculcata per generazioni dalla Commissione Simbiosi nell'animo degli ospiti di Sef, l'aveva pesantemente influenzata sin dalla fusione. Se avesse dovuto scegliere tra una morte onorevole o una vita disonorevole, avrebbe scelto la seconda... almeno per il tempo necessario a portare Sef su Trillius Prime.
Posso presentare questa possibile ricerca congiunta come una proposta del governo betazoide per rimediare ai danni fatti dalla Crystilia? Domandò, cercando di riorganizzare quanto aveva scoperto fino a quel momento. Il furto era ancora una pista da seguire, come il ricercatore sulla Stazione Orion, ma Seeth non si sentiva molto ottimista in proposito. Quelle piste avrebbero portato a qualcosa, ne era certa, ma probabilmente non a ciò che si aspettava l'Impero. Presentare la proposta di collaborazione in questo modo potrebbe essere d'aiuto a far sbollire gli animi. Spiegò. Non sono pochi i guerrieri klingon che stanno guardando a questo incidente con la speranza di utilizzarlo come motivo onorevole per far scoppiare una guerra... e c'è ben poco di onorevole in una guerra contro un avversario che sta cercando di rimediare ad un torto fatto. Perché, per quanto involontario, il torto esisteva: i betazoidi non avevano sviluppato la San ma di certo avevano sviluppato la sua materia prima, per quanto con un differente e decisamente più innocuo scopo.
All'ammissione finale di Suder, Seeth annuì. Non c'erano altre opzioni oltre a quelle che avevano valutato fino a quel momento. Almeno, la klingon non ne vedeva altre. Temo che non troveremo altro su Darona. Confermò, per quanto avesse ancora una vaga speranza per quanto riguardava le indagini del furto. Dottor Kurben, la ringrazio per la sua collaborazione. Disse, alzandosi dalla poltrona floreale. Non gli porse la mano, considerando che l'altro era un telepate, preferendo al saluto terrestre il più inusuale (almeno nel sistema betazoide) saluto klingon, che non richiedeva contatto fisico.
Temo di non avere sufficienti competenze mediche per potervi informare sul livello raggiunto dalla neurofisiologia nell'Impero ma posso dirvi che, in linea generale, noi klingon siamo decenni indietro in campo medico rispetto alla Federazione. Ammise, senza troppe preoccupazioni. Era la verità e, considerando come il klingon standard considerava la medicina, il suo governo non avrebbe visto la sua ammissione come un affronto. I klingon avevano una differente visione della vita rispetto i federali: dove un medico federale avrebbe fatto di tutto per salvare una vita, anche a costo di attaccare un paziente in stato comatoso ad una macchina, un medico klingon si sarebbe limitato ad organizzare un suicidio rituale. In una società in cui l'onore aveva maggiore valore della vita stessa, non aveva senso vivere una vita disonorevole. Se Seeth la pensava diversamente non era tanto a causa del suo sangue trill, ma del simbionte con cui condivideva il suo corpo e la sua mente. La vita di Sef ha la priorità, sempre. Quella regola, inculcata per generazioni dalla Commissione Simbiosi nell'animo degli ospiti di Sef, l'aveva pesantemente influenzata sin dalla fusione. Se avesse dovuto scegliere tra una morte onorevole o una vita disonorevole, avrebbe scelto la seconda... almeno per il tempo necessario a portare Sef su Trillius Prime.
Posso presentare questa possibile ricerca congiunta come una proposta del governo betazoide per rimediare ai danni fatti dalla Crystilia? Domandò, cercando di riorganizzare quanto aveva scoperto fino a quel momento. Il furto era ancora una pista da seguire, come il ricercatore sulla Stazione Orion, ma Seeth non si sentiva molto ottimista in proposito. Quelle piste avrebbero portato a qualcosa, ne era certa, ma probabilmente non a ciò che si aspettava l'Impero. Presentare la proposta di collaborazione in questo modo potrebbe essere d'aiuto a far sbollire gli animi. Spiegò. Non sono pochi i guerrieri klingon che stanno guardando a questo incidente con la speranza di utilizzarlo come motivo onorevole per far scoppiare una guerra... e c'è ben poco di onorevole in una guerra contro un avversario che sta cercando di rimediare ad un torto fatto. Perché, per quanto involontario, il torto esisteva: i betazoidi non avevano sviluppato la San ma di certo avevano sviluppato la sua materia prima, per quanto con un differente e decisamente più innocuo scopo.
All'ammissione finale di Suder, Seeth annuì. Non c'erano altre opzioni oltre a quelle che avevano valutato fino a quel momento. Almeno, la klingon non ne vedeva altre. Temo che non troveremo altro su Darona. Confermò, per quanto avesse ancora una vaga speranza per quanto riguardava le indagini del furto. Dottor Kurben, la ringrazio per la sua collaborazione. Disse, alzandosi dalla poltrona floreale. Non gli porse la mano, considerando che l'altro era un telepate, preferendo al saluto terrestre il più inusuale (almeno nel sistema betazoide) saluto klingon, che non richiedeva contatto fisico.