13-05-2011, 06:37 PM
John Ruthven
Human
Quando Harris propose di mandare i suoi ingegneri ad aiutare quelli della Constellation, Ruthven si prese il tempo per riflettere. Tecnicamente sarebbe anche una buona idea, ma se si fosse cominciato a reclutare aiuti da altre navi si sarebbe anche potuto chiedere supporto agli ingegneri di Earth Spacedock. Sicuramente sarebbero stati quelli più qualificati, visto che la nave l'avevano costruita loro.
"La ringrazio dell'offerta, capitano Harris, ma temo che il problema non sia la mancanza di ufficiali qualificati. Il problema è che, come ha fatto notare il capitano Suder, sulla Constellation sono state fatte aggiunte... poco ortodosse, se mi permettete l'eufemismo. Da quanto mi è stato riferito, una certa organizzazione di cui io non posso confermare l'esistenza, ha istallato un sistema di occultamento illegale e giocherellato con l'intelligenza artificiale. Probabilmente anche altri sistemi sono stati modificati. Per avere la Constellation perfettamente funzionante in breve tempo, temo che ci dovremmo rivolgere a loro, ma personalmente preferirei evitarlo. Di conseguenza, consiglio di utilizzare la U.S.S. Essex come nave d'appoggio e lasciare la U.S.S. Constellation attraccata alla stazione, almeno fino a quando il suo equipaggio non sarà riuscito a renderla operativa." Detto questo, mi rivolgo direttamente a Korinna Suder. "Naturalmente, se desidera del supporto da parte di ufficiali di Earth Spacedock mi occuperò personalmente di richiederlo, ma c'è anche da considerare che questa è una situazione delicata. Meno persone sanno delle modifiche non proprio legali alla nave, meglio è."
"Per quanto riguarda la missione, il piano base sarebbe quello di infiltrare nella base sospetta delle squadre di ricognizione, facendole passare come squadre tecniche o scientifiche. Appena sceglierete i membri che comporranno le squadre, l'intelligence vi fornirà documenti e ordini falsi, in modo che la missione non venga compromessa da un controllo un po' più accurato. Il compito delle squadre sarà quello di assicurarsi della presenza nemica e di localizzare l'eventuale arma. Tutti i dati conosciuti sulla stazione lunare dovrebbero essere già in vostro possesso, ma nel caso fosse necessario posso farvi una copia adesso."
"Purtroppo, questa è una missione delicata. Se i klingon si trovano veramente in quella base, è impossibile credere che tutti gli scienziati che vi lavorano siano dalla loro parte. E' più probabile che la maggior parte di loro non sappia nulla. Di conseguenza preferirei evitare che questa missione si trasformi in un massacro di innocenti, per quanto dubito che i klingon li userebbero come scudi umani."
"Nonostante questo, se la situazione divenisse così critica da mettere in immediato pericolo la Terra e i suoi miliardi di abitanti, avete il permesso di aprire il fuoco con la Essex e radere al suolo base e arma. Ma questa deve essere utilizzata solo come ultima opzione, nel caso non aveste altra scelta."
Dire questo non faceva per niente piacere all'ammiraglio. La sezione 31 lo definirebbe il male minore e affermerebbe che il fine giustifica i mezzi. Nonostante un'azione simile sarebbe compiuta per il bene della Terra, non sarebbe comunque giusta. Forse... alla fin fine... il Comando accetta l'esistenza della Sezione 31 per evitare di doversi sporcare le mani. Noi facciamo gli angioletti e loro uccidono per noi. Ridicolo ed inquietante.
"Purtroppo non posso permettermi di seguire la missione personalmente, quindi il suo comando - come vi è già stato riferito - sarà nelle sue mani, Korinna Suder. Io tornerò presto sulla Terra, anche perché sospetto che non ci vorrà molto perché Sheppard riesca a contattare il Comando e si lamenti della sua attuale sistemazione. Temo che i campi di forza della zona detentiva non siano di suo gusto." Affermò con aria quasi noncurante, ma con un leggero sorriso che avrebbe potuto far intuire quanto vedere Sheppard dietro le sbarre gli facesse solo piacere. Magari finirò davanti alla corte marziale, ma se servirà a tenere bloccato Sheppard il tempo necessario a completare la missione, ne sarà valsa la pena.
"La ringrazio dell'offerta, capitano Harris, ma temo che il problema non sia la mancanza di ufficiali qualificati. Il problema è che, come ha fatto notare il capitano Suder, sulla Constellation sono state fatte aggiunte... poco ortodosse, se mi permettete l'eufemismo. Da quanto mi è stato riferito, una certa organizzazione di cui io non posso confermare l'esistenza, ha istallato un sistema di occultamento illegale e giocherellato con l'intelligenza artificiale. Probabilmente anche altri sistemi sono stati modificati. Per avere la Constellation perfettamente funzionante in breve tempo, temo che ci dovremmo rivolgere a loro, ma personalmente preferirei evitarlo. Di conseguenza, consiglio di utilizzare la U.S.S. Essex come nave d'appoggio e lasciare la U.S.S. Constellation attraccata alla stazione, almeno fino a quando il suo equipaggio non sarà riuscito a renderla operativa." Detto questo, mi rivolgo direttamente a Korinna Suder. "Naturalmente, se desidera del supporto da parte di ufficiali di Earth Spacedock mi occuperò personalmente di richiederlo, ma c'è anche da considerare che questa è una situazione delicata. Meno persone sanno delle modifiche non proprio legali alla nave, meglio è."
"Per quanto riguarda la missione, il piano base sarebbe quello di infiltrare nella base sospetta delle squadre di ricognizione, facendole passare come squadre tecniche o scientifiche. Appena sceglierete i membri che comporranno le squadre, l'intelligence vi fornirà documenti e ordini falsi, in modo che la missione non venga compromessa da un controllo un po' più accurato. Il compito delle squadre sarà quello di assicurarsi della presenza nemica e di localizzare l'eventuale arma. Tutti i dati conosciuti sulla stazione lunare dovrebbero essere già in vostro possesso, ma nel caso fosse necessario posso farvi una copia adesso."
"Purtroppo, questa è una missione delicata. Se i klingon si trovano veramente in quella base, è impossibile credere che tutti gli scienziati che vi lavorano siano dalla loro parte. E' più probabile che la maggior parte di loro non sappia nulla. Di conseguenza preferirei evitare che questa missione si trasformi in un massacro di innocenti, per quanto dubito che i klingon li userebbero come scudi umani."
"Nonostante questo, se la situazione divenisse così critica da mettere in immediato pericolo la Terra e i suoi miliardi di abitanti, avete il permesso di aprire il fuoco con la Essex e radere al suolo base e arma. Ma questa deve essere utilizzata solo come ultima opzione, nel caso non aveste altra scelta."
Dire questo non faceva per niente piacere all'ammiraglio. La sezione 31 lo definirebbe il male minore e affermerebbe che il fine giustifica i mezzi. Nonostante un'azione simile sarebbe compiuta per il bene della Terra, non sarebbe comunque giusta. Forse... alla fin fine... il Comando accetta l'esistenza della Sezione 31 per evitare di doversi sporcare le mani. Noi facciamo gli angioletti e loro uccidono per noi. Ridicolo ed inquietante.
"Purtroppo non posso permettermi di seguire la missione personalmente, quindi il suo comando - come vi è già stato riferito - sarà nelle sue mani, Korinna Suder. Io tornerò presto sulla Terra, anche perché sospetto che non ci vorrà molto perché Sheppard riesca a contattare il Comando e si lamenti della sua attuale sistemazione. Temo che i campi di forza della zona detentiva non siano di suo gusto." Affermò con aria quasi noncurante, ma con un leggero sorriso che avrebbe potuto far intuire quanto vedere Sheppard dietro le sbarre gli facesse solo piacere. Magari finirò davanti alla corte marziale, ma se servirà a tenere bloccato Sheppard il tempo necessario a completare la missione, ne sarà valsa la pena.