12-03-2023, 06:13 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-03-2023, 06:14 PM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Avevo ancora qualche giorno di licenza, presto sarei ripartita da Vulcano e mi sarei ricongiunta alla Saratoga, nonché al dottore. Dentro di me i miei sentimenti umani erano ancora in tumulto e sapevo che avrei dovuto fare... meditazione più approfondita per capire che cosa dovessi fare.
Dal mio ritorno da Betazed parlai con Mestral. Parlammo a lungo, sviscerando il problema ed entrambi eravamo arrivati alla conclusione che avremmo dato un'ultima occasione al nostro matrimonio... poi avremmo eventualmente dato il via al divorzio. Gli spiegai quanto successo con il dottore sul pianeta, di quanto io abbia pensato a lui negli ultimi periodi di quanto le mie emozioni umane avessero dato una brutta prova di sé su Betazed.
Ero stata dai miei fratelli maggiori, Tolaris ed Elieth, trovandoli entrambi in buona salute e se il primo finalmente aveva dei figli dandomi quella volta una nipote femmina, il secondo aveva finalmente trovato l'amore dopo la morte dell'adorata moglie venuta a mancare prematuramente per colpa dell'esplosione di Vulcano. Parlai con entrambi di quanto successo, entrambi mi dissero che avrei dovuto valutare logicamente la situazione e che tutto si sarebbe risolto, ma di non preoccuparmi ed entrambi erano certi che sarei riuscita a trovare una soluzione. Tornai a casa e trovai l'abitazione vuota, a quanto pare mio marito non era ancora tornato a casa. Decisi di non rimanere a casa e replicare qualcosa da mangiare in solitaria, così andare da sola al ristorante L'oasi e lasciai un messaggio a Mestral dicendo che sapeva dove trovarmi se voleva pranzare in mia compagnia. Certo, avrei mangiato in solitaria, ma circondata da altra gente. Illogico? Forse, ma almeno non rimanevo in una casa vuota. In quel momento mi mancava da morire la Saratoga e il suo medico di bordo. Scacciai il pensiero, dirigendomi al ristorante, che mi era stato altamente consigliato dai miei fratelli e da Mestral. Era la prima volta che entravo in quel locale, ma sapevo dai tre uomini che era rinomato e il cibo era ottimo. Volevo dargli un'occasione prima di ripartire.
Purtroppo tutti i tavoli erano occupati e c'era un tavolo da quattro occupato da un solo ragazzo. Avevo l'impressione di averlo già incontrato, ma probabilmente era in un periodo in cui era tutto sconvolgente e la mia vita alla federazione agli inizi della mia carriera.
«Mi è stato assegnato questo posto, non la disturberò più del dovuto» dissi al ragazzo biondo, dopo poco essermi seduta.
Presi da sopra il tavolo il menù che era a disposizione dei clienti e scelsi le portate che avrei desiderato mangiare, piatti totalmente diversi dai soliti che ordinavo sulla Saratoga, quando il ragazzo disse che avrebbe desiderato della birra romulana. Sorrisi tra me, pensando che addirittura io ne avrei bevuta se l'avessi avuta tra le mani.
«Mi sarebbe piaciuto fornirgliela, ma anche per me è difficile averne un po'.» dissi io pacatamente riguardo alla birra romulana.
Dal mio ritorno da Betazed parlai con Mestral. Parlammo a lungo, sviscerando il problema ed entrambi eravamo arrivati alla conclusione che avremmo dato un'ultima occasione al nostro matrimonio... poi avremmo eventualmente dato il via al divorzio. Gli spiegai quanto successo con il dottore sul pianeta, di quanto io abbia pensato a lui negli ultimi periodi di quanto le mie emozioni umane avessero dato una brutta prova di sé su Betazed.
Ero stata dai miei fratelli maggiori, Tolaris ed Elieth, trovandoli entrambi in buona salute e se il primo finalmente aveva dei figli dandomi quella volta una nipote femmina, il secondo aveva finalmente trovato l'amore dopo la morte dell'adorata moglie venuta a mancare prematuramente per colpa dell'esplosione di Vulcano. Parlai con entrambi di quanto successo, entrambi mi dissero che avrei dovuto valutare logicamente la situazione e che tutto si sarebbe risolto, ma di non preoccuparmi ed entrambi erano certi che sarei riuscita a trovare una soluzione. Tornai a casa e trovai l'abitazione vuota, a quanto pare mio marito non era ancora tornato a casa. Decisi di non rimanere a casa e replicare qualcosa da mangiare in solitaria, così andare da sola al ristorante L'oasi e lasciai un messaggio a Mestral dicendo che sapeva dove trovarmi se voleva pranzare in mia compagnia. Certo, avrei mangiato in solitaria, ma circondata da altra gente. Illogico? Forse, ma almeno non rimanevo in una casa vuota. In quel momento mi mancava da morire la Saratoga e il suo medico di bordo. Scacciai il pensiero, dirigendomi al ristorante, che mi era stato altamente consigliato dai miei fratelli e da Mestral. Era la prima volta che entravo in quel locale, ma sapevo dai tre uomini che era rinomato e il cibo era ottimo. Volevo dargli un'occasione prima di ripartire.
Purtroppo tutti i tavoli erano occupati e c'era un tavolo da quattro occupato da un solo ragazzo. Avevo l'impressione di averlo già incontrato, ma probabilmente era in un periodo in cui era tutto sconvolgente e la mia vita alla federazione agli inizi della mia carriera.
«Mi è stato assegnato questo posto, non la disturberò più del dovuto» dissi al ragazzo biondo, dopo poco essermi seduta.
Presi da sopra il tavolo il menù che era a disposizione dei clienti e scelsi le portate che avrei desiderato mangiare, piatti totalmente diversi dai soliti che ordinavo sulla Saratoga, quando il ragazzo disse che avrebbe desiderato della birra romulana. Sorrisi tra me, pensando che addirittura io ne avrei bevuta se l'avessi avuta tra le mani.
«Mi sarebbe piaciuto fornirgliela, ma anche per me è difficile averne un po'.» dissi io pacatamente riguardo alla birra romulana.