31-03-2023, 04:34 PM
Korinna Suder
Betazoid
Penso che con tutti i ruderi che ci sono sul pianeta da quando è stato invaso, nemmeno chi gestisce il nostro patrimonio culturale sappia più bene dove mettere le mani spiegò Korinna, tendendo la mano libera dal bastone in direzione di Sal perché la aiutasse a rimettersi in piedi. Quando mi sono trasferita qui non c'era quasi nessuno. Solo da un paio di anni hanno cominciato ad arrivare dei nuovi vicini e questa zona sembra diventare sempre più popolare. Sospetto che da qui a una decina di anni cominceranno a costruire intere città, anche perché ormai gran parte della produzione agricola si trova su Darona, i pochi agricoltori che ancora coltivano qualcosa non riescono a competere. C'è Gerd con sua moglie che lavorano personalmente il loro campo da generazioni, ma credo che ormai lo facciano per abitudine più che per necessità valutò, mentre lentamente si incamminava di nuovo lungo il sentiero, avanzando faticosamente lungo la salita.
Sal la seguiva a breve distanza, pronto a sorreggerla nel caso in cui la donna avesse dato segni di cedimento, ma lasciando che fosse Korinna a fare il passo, anche se forse per orgoglio di fronte alla presenza di Lorelei, forse il desiderio di mostrarle che era ancora perfettamente in grado di percorrere quel sentiero, la stavano facendo procedere più rapidamente del solito.
Non ci volle molto prima che finalmente raggiunsero la cima della collina e lì Korinna si fermò di nuovo: non era rimasto molto, qualche cumulo di sassi che descriveva grossolanamente la piante di alcune abitazioni, un vecchio pozzo, dal quale spuntava un piccolo arbusto, i segni di quello che un tempo era stato un campo e qualche pianta da coltivazione che si era inselvatichita. La casa dove vivo ha la stessa struttura, è stata interamenete ricostruita, ma mi piaceva l'idea che sembrasse autentica spiegò Korinna, prendendosi un momento per recuperare il fiato.
Sal la seguiva a breve distanza, pronto a sorreggerla nel caso in cui la donna avesse dato segni di cedimento, ma lasciando che fosse Korinna a fare il passo, anche se forse per orgoglio di fronte alla presenza di Lorelei, forse il desiderio di mostrarle che era ancora perfettamente in grado di percorrere quel sentiero, la stavano facendo procedere più rapidamente del solito.
Non ci volle molto prima che finalmente raggiunsero la cima della collina e lì Korinna si fermò di nuovo: non era rimasto molto, qualche cumulo di sassi che descriveva grossolanamente la piante di alcune abitazioni, un vecchio pozzo, dal quale spuntava un piccolo arbusto, i segni di quello che un tempo era stato un campo e qualche pianta da coltivazione che si era inselvatichita. La casa dove vivo ha la stessa struttura, è stata interamenete ricostruita, ma mi piaceva l'idea che sembrasse autentica spiegò Korinna, prendendosi un momento per recuperare il fiato.