12-04-2023, 09:32 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-04-2023, 02:54 PM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Guardai il ragazzo quando parlò della birra romulana e per un attimo mi sembrò che Syvar si accigliasse per poi rilassarsi un istante dopo.
«Comprendo che per quanto riguardagli alcolici altre specie abbiano abitudini e tolleranze diverse. Ogni società ha le sue leggi e regolamentazioni, e può essere interessante studiarne le diversità culturali e legislative. Da quello che ho avuto modo di osservare, gli umani sono tra i popoli più permissivi con gli alcolici.» ammisi pensosa.
Quando Syvar parlò di Betazed e il suo coinvolgimento nella ricostruzione di New Vulcano, annuii leggermente. «Capisco. Per quanto riguarda New Vulcano, apprezzo gli sforzi fatti per ricostruire una nuova casa per la nostra gente dopo la distruzione di quella vecchia. Sono grata per il suo contributo e la dedizione a tale causa. Tuttavia, l'insegnamento è un nobile compito e ora capisco il suo interesse per altre culture. Mio marito insegna all'Accademia delle Scienze, cibernetica, per essere precisi.» ammisi, dimostrando al ragazzo il mio apprezzamento per il suo lavoro, riconoscendo la sua competenza e l'impegno dimostrato. Io ero stata ben lontana dal pianeta durante la ricostruzione di New Vulcano con la scusa di dover lavorare e mi chiesi cosa sarebbe successo se mi fossi fermata ad aiutare. Quello però avrebbe portato ad una serie di domande a cui non potevo rispondere logicamente e avrebbe riaperto ferite che non mi avrebbero fatto bene. Avrei dovuto parlarne con qualcuno, elaborare il mio passato avrebbe potuto solo essere di aiuto, ma... magari ne avrei parlato con Dakona.
"Povero dottore, se continuo così mi avrà tra i piedi anche per quello." pensai, illogicamente, riguardo il medico di bordo della Saratoga.
«Per quanto riguarda i miei legami con la Flotta Stellare, attualmente sto servendo come capitano a bordo della USS Saratoga. Potremmo esserci effettivamente incrociati di sfuggita a San Francisco recentemente.» riflettei ad alta voce.
Quando Syvar menzionò il suo periodo di ferie e le sue riflessioni sul passato, annuii leggermente. «Capisco che la revisione degli eventi passati può suscitare emozioni complesse e profonde. Tuttavia, è importante ricordare che la conoscenza e la comprensione sono processi in evoluzione, e la nostra visione del passato può cambiare nel tempo. Come vulcaniani, spesso cerchiamo di ragionare in modo logico, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo la necessità di affrontare i nostri sentimenti in modo appropriato.» ammisi, pensando alla mia discussione avuta con Korinna. Sapevo che anche io stessa dovevo lavorarci sui miei sentimenti ed era un processo che temevo si sarebbe scoperto lungo e difficile.
«Sa, mi è stato riferito che che alcune famiglie vulcaniane credono che un approccio... meno convenzionale all'educazione può essere vantaggioso, in quanto permette una gamma più ampia di esperienze e prospettive. Tuttavia, può anche essere difficile conciliare quelle esperienze con le nostre norme culturali. Io stessa ho avuto una infanzia poco convenzionale, mia madre era metà umana e come tale ha sempre preferito seguire quel suo lato umano.» feci un piccolo cenno di comprensione. Non parlavo mai della mia famiglia con gli sconosciuti, era un argomento privato, ma Syvar sembrava davvero avesse bisogno di un po' di comprensione da parte mia.
«Affascinante. Se non le dispiace se glielo chiedo, che tipo di ricerca le interessa come xenoantropologo? Ho avuto la mia parte di incontri con varie specie aliene fin da quando ero una cadetta all'accademia, ma trovo che ci sia sempre di più da imparare e capire sui nostri vicini galattici.» ammisi, curiosa.
«Per quanto riguarda la sua offerta di consigli sul cibo, credo che accetterò volentieri. Non sono esperta nelle arti culinarie, anzi sono piuttosto abitudinaria, ma sono disposto a provare cose nuove. Che cosa suggerirebbe? Io pensai a questo e questo» dissi mostrando il menù ed indicando i piatti che avevo intenzione di ordinare.
«Comprendo che per quanto riguardagli alcolici altre specie abbiano abitudini e tolleranze diverse. Ogni società ha le sue leggi e regolamentazioni, e può essere interessante studiarne le diversità culturali e legislative. Da quello che ho avuto modo di osservare, gli umani sono tra i popoli più permissivi con gli alcolici.» ammisi pensosa.
Quando Syvar parlò di Betazed e il suo coinvolgimento nella ricostruzione di New Vulcano, annuii leggermente. «Capisco. Per quanto riguarda New Vulcano, apprezzo gli sforzi fatti per ricostruire una nuova casa per la nostra gente dopo la distruzione di quella vecchia. Sono grata per il suo contributo e la dedizione a tale causa. Tuttavia, l'insegnamento è un nobile compito e ora capisco il suo interesse per altre culture. Mio marito insegna all'Accademia delle Scienze, cibernetica, per essere precisi.» ammisi, dimostrando al ragazzo il mio apprezzamento per il suo lavoro, riconoscendo la sua competenza e l'impegno dimostrato. Io ero stata ben lontana dal pianeta durante la ricostruzione di New Vulcano con la scusa di dover lavorare e mi chiesi cosa sarebbe successo se mi fossi fermata ad aiutare. Quello però avrebbe portato ad una serie di domande a cui non potevo rispondere logicamente e avrebbe riaperto ferite che non mi avrebbero fatto bene. Avrei dovuto parlarne con qualcuno, elaborare il mio passato avrebbe potuto solo essere di aiuto, ma... magari ne avrei parlato con Dakona.
"Povero dottore, se continuo così mi avrà tra i piedi anche per quello." pensai, illogicamente, riguardo il medico di bordo della Saratoga.
«Per quanto riguarda i miei legami con la Flotta Stellare, attualmente sto servendo come capitano a bordo della USS Saratoga. Potremmo esserci effettivamente incrociati di sfuggita a San Francisco recentemente.» riflettei ad alta voce.
Quando Syvar menzionò il suo periodo di ferie e le sue riflessioni sul passato, annuii leggermente. «Capisco che la revisione degli eventi passati può suscitare emozioni complesse e profonde. Tuttavia, è importante ricordare che la conoscenza e la comprensione sono processi in evoluzione, e la nostra visione del passato può cambiare nel tempo. Come vulcaniani, spesso cerchiamo di ragionare in modo logico, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo la necessità di affrontare i nostri sentimenti in modo appropriato.» ammisi, pensando alla mia discussione avuta con Korinna. Sapevo che anche io stessa dovevo lavorarci sui miei sentimenti ed era un processo che temevo si sarebbe scoperto lungo e difficile.
«Sa, mi è stato riferito che che alcune famiglie vulcaniane credono che un approccio... meno convenzionale all'educazione può essere vantaggioso, in quanto permette una gamma più ampia di esperienze e prospettive. Tuttavia, può anche essere difficile conciliare quelle esperienze con le nostre norme culturali. Io stessa ho avuto una infanzia poco convenzionale, mia madre era metà umana e come tale ha sempre preferito seguire quel suo lato umano.» feci un piccolo cenno di comprensione. Non parlavo mai della mia famiglia con gli sconosciuti, era un argomento privato, ma Syvar sembrava davvero avesse bisogno di un po' di comprensione da parte mia.
«Affascinante. Se non le dispiace se glielo chiedo, che tipo di ricerca le interessa come xenoantropologo? Ho avuto la mia parte di incontri con varie specie aliene fin da quando ero una cadetta all'accademia, ma trovo che ci sia sempre di più da imparare e capire sui nostri vicini galattici.» ammisi, curiosa.
«Per quanto riguarda la sua offerta di consigli sul cibo, credo che accetterò volentieri. Non sono esperta nelle arti culinarie, anzi sono piuttosto abitudinaria, ma sono disposto a provare cose nuove. Che cosa suggerirebbe? Io pensai a questo e questo» dissi mostrando il menù ed indicando i piatti che avevo intenzione di ordinare.