08-05-2023, 05:52 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna rivolse un sorriso in direzione dell'amica Non preoccuparti. Erano anni che non mi allontanavo tanto da casa, ma mi sono tenuta in forma, sai? rispose con un leggero moto d'orgoglio curo tutti i giorni le piante della mia serra... tra l'altro... te ne avrei portata una, ma non volevo rischiare un incidente diplomatico internazionale. Vedessi che bene che sono cresciute le mie piante di crystilia! scherzò. Dopo l'incidente che le aveva portate ad incontrarsi per la prima volta, lunghi studi avevano portato alla scoperta di una mutazione genetica della pianta che consentiva di ottenere gli stessi effetti cromatici senza che la pianta avesse effetti indesiderati sui klingon. Nonostante i loro tentativi alcune delle piante originali erano rimaste in commercio in un complesso sistema di mercato nero, ma tutto ciò che era stato possibile fare, era stato fatto e le piante legalmente in circolazione sarebbero state totalmente sicure anche per la mezza klingon.
Alla domanda di Seeth, Korinna annuì: Sì... Sal, saresti così gentile da ricordarmi l'indirizzo? chiese Korinna in direzione dell'uomo che la seguiva con i bagagli, per poi seguire la klingon in direzione del taxi. Comunque è stato un viaggio lungo, credo che sia meglio che mi riposi per qualche ora prima di scatenarci come due ragazzine in giro per la città disse, con una strizzatina d'occhio in direzione dell'amica mentre, poggiandosi al proprio bastone, attraversava il lungo piazzale che conduceva all'area in cui erano parcheggiati i veicoli in attesa.
Alla domanda di Seeth, Korinna annuì: Sì... Sal, saresti così gentile da ricordarmi l'indirizzo? chiese Korinna in direzione dell'uomo che la seguiva con i bagagli, per poi seguire la klingon in direzione del taxi. Comunque è stato un viaggio lungo, credo che sia meglio che mi riposi per qualche ora prima di scatenarci come due ragazzine in giro per la città disse, con una strizzatina d'occhio in direzione dell'amica mentre, poggiandosi al proprio bastone, attraversava il lungo piazzale che conduceva all'area in cui erano parcheggiati i veicoli in attesa.