12-05-2023, 03:59 PM
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Haruka abbassò l'arma, fidandosi del giudizio dei suoi superiori. L'ottimismo del capitano un po' l'allarmava e non era sicura che venir attaccati da romulani fosse sinonimo di giornata fortunata, ma sapeva che Kirk avrebbe reagito rapido se qualcosa fosse andato storto. Ripose il phaser nella fondina, lasciando però la mano nelle sue vicinanze in modo tale da poterlo estrarre al primo segnale di pericolo, poi si mise ad osservare con attenzione il tellarite. Il suo abbigliamento era semplice e pratico ma anche particolare. Il suo stile non era sufficiente per offrirle indizi sulla provenienza dell'uomo ma era evidente che si trattasse di una divisa militare. No, di una divisa della Flotta Stellare. Si corresse silenziosamente, sgranando lievemente gli occhi dalla sorpresa, quando il suo sguardo cadde su quello che era indubbiamente lo stemma della flotta federale. Che fosse quella la ragione per cui Kirk e McCoy avevano deciso di considerare il tellarite come un possibile alleato e non come un probabile nemico?
La perplessità di Haruka sul significato di quella spilla svanì quando il tellarite riprese a parlare. Se chiedere di quale Enterprise si stesse parlando era già sospetto, le sue successive parole fecero squillare più di un campanello di allarme nella sua mente. Per quanto potesse sembrare assurdo, era possibile che si trovassero di fronte ad un viaggiatore del tempo. Considerando i danni fatti da Nero nel 2258, Haruka non era sicura che quell'ipotesi le piacesse ma fortunatamente non sarebbe stata lei a dover prendere una decisione sul loro inaspettato ospite.
Difficile a dirsi, capitano. Rispose alla domanda di Kirk. Il Vaurek s'Jeiai che ho conosciuto era un civile, un antropologo locale con cui ho collaborato durante la mia ricerca sul campo a Omicron Gruis. Si tratta di una vicenda di dodici anni fa, quindi potrebbe essersi arruolato e aver fatto carriera Esitò un momento, prima di proseguire: oppure potremmo aver a che fare con la Tal'Shiar. Non è inaudito che suoi agenti tengano d'occhio civili federali in territorio romulano. Quell'ipotesi era quasi dolorosa, in quanto avrebbe significato dover rivalutare il tempo passato con Vaurek. Se mi posso permettere un'ipotesi, dubito che la presenza di una base romulana così vicino ad un'anomalia possa essere un ca...
Una comunicazione dall'Enterprise la interruppe prima che potesse completare la parola 'caso'. Un'imprecazione quasi le sfuggì dalle labbra, il suo sguardo che si spostava sull'edificio a mala pena visibile in lontananza. I romulani stavano arrivando. Non sapeva se si trattasse di una squadra inviata a cercare i colleghi che non erano rientrati o se la loro comunicazione con l'Enterprise fosse stata intercettata ma certamente non aveva intenzione di rimanere lì per scoprirlo. Cosa facciamo coi prigionieri? Domandò, lasciando sottintesa la vera domanda: Cosa facciamo con Vaurek?
La perplessità di Haruka sul significato di quella spilla svanì quando il tellarite riprese a parlare. Se chiedere di quale Enterprise si stesse parlando era già sospetto, le sue successive parole fecero squillare più di un campanello di allarme nella sua mente. Per quanto potesse sembrare assurdo, era possibile che si trovassero di fronte ad un viaggiatore del tempo. Considerando i danni fatti da Nero nel 2258, Haruka non era sicura che quell'ipotesi le piacesse ma fortunatamente non sarebbe stata lei a dover prendere una decisione sul loro inaspettato ospite.
Difficile a dirsi, capitano. Rispose alla domanda di Kirk. Il Vaurek s'Jeiai che ho conosciuto era un civile, un antropologo locale con cui ho collaborato durante la mia ricerca sul campo a Omicron Gruis. Si tratta di una vicenda di dodici anni fa, quindi potrebbe essersi arruolato e aver fatto carriera Esitò un momento, prima di proseguire: oppure potremmo aver a che fare con la Tal'Shiar. Non è inaudito che suoi agenti tengano d'occhio civili federali in territorio romulano. Quell'ipotesi era quasi dolorosa, in quanto avrebbe significato dover rivalutare il tempo passato con Vaurek. Se mi posso permettere un'ipotesi, dubito che la presenza di una base romulana così vicino ad un'anomalia possa essere un ca...
Una comunicazione dall'Enterprise la interruppe prima che potesse completare la parola 'caso'. Un'imprecazione quasi le sfuggì dalle labbra, il suo sguardo che si spostava sull'edificio a mala pena visibile in lontananza. I romulani stavano arrivando. Non sapeva se si trattasse di una squadra inviata a cercare i colleghi che non erano rientrati o se la loro comunicazione con l'Enterprise fosse stata intercettata ma certamente non aveva intenzione di rimanere lì per scoprirlo. Cosa facciamo coi prigionieri? Domandò, lasciando sottintesa la vera domanda: Cosa facciamo con Vaurek?