16-05-2023, 07:46 PM
Sarah Mendel
Augmented Human
"Certo, Signore..." rispose leggermente perplessa Sarah, quando il Comandante Paris le domandò se davvero capisse cosa la piccola sfera pigolasse quando ci parlava. In fondo era semplicemente una comunicazione in codice binario, non era così complicato, no? "Cippy comunica utilizzando il codice binario: fischio lungo vuol dire uno, fischio breve zero. Ovviamente comprende lo Standard ed alcuni altri linguaggi, ma purtroppo quando l'ho costruito non ho trovato proprio lo spazio per installare anche un vocalizzatore, così ho optato per questa soluzione... Dopo un po' ci si fa l'abitudine..."
Dopodiché non ebbero più tempo di parlare di questo, perché il problema di come sistemare il Ponte Ologrammi divenne l'unico argomento di conversazione: lì dove Sarah si stava preoccupando dell'aspetto meramente meccanico della cosa, infatti, il Primo Ufficiale aveva innanzitutto pensato alla situazione in cui si stavano trovando i precedenti occupanti della simulazione.
Sarah pensò un lungo momento alla domanda dell'uomo dalla divisa dal colletto rosso, quindi cominciò a digitare alcuni comandi su un padd, prima di rispondere "Stando ai registri del computer c'erano cinque membri di equipaggio nella simulazione, ma i loro comunicatori risultano non raggiungibili. La prima ipotesi che mi viene in mente è che il campo di contenimento che risulta attivo inibisca la comunicazione. Ciononostante..."
Sollevò lo sguardo sul Primo Ufficiale e Paris - nei suoi occhi - avrebbe potuto forse scorgere uno sguardo divertito mentre proponeva "Forse c'è un modo per sapere almeno le condizioni che troveremo lì dentro..."
Attese un cenno di assenso, dopodiché iniziò a digitare sul padd una serie di comandi. La bassa statura e la posizione accovacciata che aveva assunto avrebbero facilmente consentito a Paris di vedere cosa stesse facendo, nonostante la grande rapidità con cui le schermate si sovrapponevano sullo schermo dello strumento.
Con grande rapidità Sarah entrò infatti in una interfaccia col computer principale, creando una sorta di postazione di accesso ai sistemi di teletrasporto, dopodiché usó la pedana della Sala Teletrasporto 1 per materializzare una ampolla vuota ed ermetica di fianco a lei. Subito dopo iniziò a compilare una complessa equazione che, probabilmente, rappresentava una curva armonica.
Mentre il rumore del teletrasporto si faceva nuovamente sentire, la ragazza spiegò "Mi scusi se ci ho messo molto, ho dovuto calcolare la varianza di fase del campo di contenimento per teletrasportare attraverso. Ad ogni modo ho prelevato un campione di atmosfera da dentro la sala, non ci dirà come stanno i nostri, ma almeno dovrebbe darci un'idea dell'ambiente all'interno..."
Col tricoder analizzò l'ampolla, spiegando "Non mi pare ci siano gas tossici o composti chimici nell'aria. La temperatura è alta - circa 40° - con dosaggio di ossigeno nella norma, almeno non serviranno tute EVA."
Lo disse con palese felicità: evidentemente non doveva piacerle l'attività EVA, cosa che anche Cippy doveva aver rimarcato, vista l'occhiataccia che gli lanciò.
Dopodiché non ebbero più tempo di parlare di questo, perché il problema di come sistemare il Ponte Ologrammi divenne l'unico argomento di conversazione: lì dove Sarah si stava preoccupando dell'aspetto meramente meccanico della cosa, infatti, il Primo Ufficiale aveva innanzitutto pensato alla situazione in cui si stavano trovando i precedenti occupanti della simulazione.
Sarah pensò un lungo momento alla domanda dell'uomo dalla divisa dal colletto rosso, quindi cominciò a digitare alcuni comandi su un padd, prima di rispondere "Stando ai registri del computer c'erano cinque membri di equipaggio nella simulazione, ma i loro comunicatori risultano non raggiungibili. La prima ipotesi che mi viene in mente è che il campo di contenimento che risulta attivo inibisca la comunicazione. Ciononostante..."
Sollevò lo sguardo sul Primo Ufficiale e Paris - nei suoi occhi - avrebbe potuto forse scorgere uno sguardo divertito mentre proponeva "Forse c'è un modo per sapere almeno le condizioni che troveremo lì dentro..."
Attese un cenno di assenso, dopodiché iniziò a digitare sul padd una serie di comandi. La bassa statura e la posizione accovacciata che aveva assunto avrebbero facilmente consentito a Paris di vedere cosa stesse facendo, nonostante la grande rapidità con cui le schermate si sovrapponevano sullo schermo dello strumento.
Con grande rapidità Sarah entrò infatti in una interfaccia col computer principale, creando una sorta di postazione di accesso ai sistemi di teletrasporto, dopodiché usó la pedana della Sala Teletrasporto 1 per materializzare una ampolla vuota ed ermetica di fianco a lei. Subito dopo iniziò a compilare una complessa equazione che, probabilmente, rappresentava una curva armonica.
Mentre il rumore del teletrasporto si faceva nuovamente sentire, la ragazza spiegò "Mi scusi se ci ho messo molto, ho dovuto calcolare la varianza di fase del campo di contenimento per teletrasportare attraverso. Ad ogni modo ho prelevato un campione di atmosfera da dentro la sala, non ci dirà come stanno i nostri, ma almeno dovrebbe darci un'idea dell'ambiente all'interno..."
Col tricoder analizzò l'ampolla, spiegando "Non mi pare ci siano gas tossici o composti chimici nell'aria. La temperatura è alta - circa 40° - con dosaggio di ossigeno nella norma, almeno non serviranno tute EVA."
Lo disse con palese felicità: evidentemente non doveva piacerle l'attività EVA, cosa che anche Cippy doveva aver rimarcato, vista l'occhiataccia che gli lanciò.