21-05-2023, 04:34 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-05-2023, 07:27 PM da T'Dal.)
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
«Sono un medico non un ingegnere, per questo dovevi chiedere a Scotty.» borbottai verso Kirk quando mi disse che avrei dovuto affiancare Rekon. Le mie mani non erano fatte per quel tipo di lavoro, ero un chirurgo dannazione! Rekon d'altra parte sembrava avesse davvero bisogno di un aiuto, così mi avvicinai al tellarite per aiutarlo. Non potevo fare a meno di notare l'irritazione di Rekon ed era chiaro che la giornata aveva messo a dura prova i nervi dell'ingegnere. Se ci fossimo trovati in un altro momento, avrei sicuramente offerto qualcosa da bere, ma mi concentrai sulle richieste di Rekon.
«Non ho certo le attrezzature ingegneristiche nel mio kit medico, credo che l'ingegnere di bordo sarebbe stato ben contento di aiutarti, ma sono sicuro che possiamo trovare un tricorder e una sonda medica.» risposi con un sorriso di comprensione, dandogli poi quello che mi chiese.
Mentre cercavo di aiutarlo, di tanto in tanto mi trovavo ad osservare come lavorava Rekon, notando la sua abilità manuale nonostante le mani tozze. Era evidente che l'ingegnere sapeva ciò che stava facendo, manipolando con destrezza gli attrezzi che a me sembravano così simili che avrei fatto fatica a differenziare l'utilità di un oggetto a quella di un altro.
«Mi sembri molto abile con quelle mani, Rekon» osservai con un misto di ammirazione e curiosità. «Non è comune vedere un ingegnere con una tale manualità, l'unico che mi viene in mente è l'ufficiale dell'Enterprise, ma pensavo fosse uno su un milione; ora siete in due ad avere un talento così speciale.»
Pensai che otto Enterprise fossero un numero folle: noi eravamo la... seconda dunque? Stavo cercando di fare un calcolo a mente per cercare di capire quanto tempo potesse essere passato dal momento in cui ci trovavamo al presente di Rekon, quando sentii menzionare il Decalitio tra le richieste di Kirk e mi bloccai un attimo. Era una componente estremamente pericolosa e mi preoccupai da quella richiesta; per poi guardare Rekon con interesse, poi Jim, aspettandomi una spiegazione o una rassicurazione sul perché fosse necessario il Decalitio in quella situazione.
«Non ho certo le attrezzature ingegneristiche nel mio kit medico, credo che l'ingegnere di bordo sarebbe stato ben contento di aiutarti, ma sono sicuro che possiamo trovare un tricorder e una sonda medica.» risposi con un sorriso di comprensione, dandogli poi quello che mi chiese.
Mentre cercavo di aiutarlo, di tanto in tanto mi trovavo ad osservare come lavorava Rekon, notando la sua abilità manuale nonostante le mani tozze. Era evidente che l'ingegnere sapeva ciò che stava facendo, manipolando con destrezza gli attrezzi che a me sembravano così simili che avrei fatto fatica a differenziare l'utilità di un oggetto a quella di un altro.
«Mi sembri molto abile con quelle mani, Rekon» osservai con un misto di ammirazione e curiosità. «Non è comune vedere un ingegnere con una tale manualità, l'unico che mi viene in mente è l'ufficiale dell'Enterprise, ma pensavo fosse uno su un milione; ora siete in due ad avere un talento così speciale.»
Pensai che otto Enterprise fossero un numero folle: noi eravamo la... seconda dunque? Stavo cercando di fare un calcolo a mente per cercare di capire quanto tempo potesse essere passato dal momento in cui ci trovavamo al presente di Rekon, quando sentii menzionare il Decalitio tra le richieste di Kirk e mi bloccai un attimo. Era una componente estremamente pericolosa e mi preoccupai da quella richiesta; per poi guardare Rekon con interesse, poi Jim, aspettandomi una spiegazione o una rassicurazione sul perché fosse necessario il Decalitio in quella situazione.
It's nice to have a family.
Carol Marcus Umana
Alla domanda fattami da Haruka, la richiesta riguardante il decalitio era un argomento familiare per me, un territorio in cui mi sentivo a mio agio. Mi avvicinai al monitor della console, dove i dati geologici erano stati registrati, e cominciai ad analizzarli attentamente, prendendomi poi un momento per raccogliere i miei pensieri.
«Durante l'analisi geologica condotta sulla zona, abbiamo effettivamente rilevato delle tracce di decalitio che è spesso associato all'attività dei romulani. Tuttavia, nel nostro caso, sembrerebbe che le tracce siano state causate da un fenomeno naturale piuttosto che da un'azione intenzionale.» dissi con sicurezza, cercando di risultare il più chiara possibile, dato che non potevo mostrarle il mio monitor.
«Non possiamo escludere del tutto la possibilità che sia coinvolta qualche forma di interferenza esterna, ma al momento le prove indicano che si tratti di una formazione geologica unica» dissi, cercando di condividere le mie conclusioni con la ragazza dall'altra parte del comunicatore. «Sarebbe interessante approfondire ulteriormente questa scoperta e cercare di stabilire se il decalitio possa essere utilizzato in qualche modo nelle nostre attività o come risorsa potenziale.»
Mi resi conto che la mia risposta non era esaustiva come avrei desiderato, ma mi impegnavo a fornire ulteriori dettagli non appena avessi accesso a informazioni più complete. Speravo che questa risposta potesse aiutare a dissipare le preoccupazioni del capitano e del resto della squadra, almeno per il momento, finché non avessimo potuto investigare più a fondo sul mistero del decalitio e delle sue implicazioni.
«Continuerò a esaminare i dati e a condurre ulteriori ricerche sulla natura e le origini del decalitio, se il capitano lo desidera. Sarò pronta a condividere le mie scoperte non appena avremo più informazioni a disposizione.» , conclusi cercando di proiettare fiducia e determinazione.
Speravo che le mie parole fossero sufficienti per rassicurare il capitano Kirk, anche se ero consapevole che la situazione richiedeva ancora un'indagine approfondita. Avrei fatto del mio meglio per aiutare la squadra a fronteggiare l'ignoto e a garantire la sicurezza di tutti a bordo.
«Durante l'analisi geologica condotta sulla zona, abbiamo effettivamente rilevato delle tracce di decalitio che è spesso associato all'attività dei romulani. Tuttavia, nel nostro caso, sembrerebbe che le tracce siano state causate da un fenomeno naturale piuttosto che da un'azione intenzionale.» dissi con sicurezza, cercando di risultare il più chiara possibile, dato che non potevo mostrarle il mio monitor.
«Non possiamo escludere del tutto la possibilità che sia coinvolta qualche forma di interferenza esterna, ma al momento le prove indicano che si tratti di una formazione geologica unica» dissi, cercando di condividere le mie conclusioni con la ragazza dall'altra parte del comunicatore. «Sarebbe interessante approfondire ulteriormente questa scoperta e cercare di stabilire se il decalitio possa essere utilizzato in qualche modo nelle nostre attività o come risorsa potenziale.»
Mi resi conto che la mia risposta non era esaustiva come avrei desiderato, ma mi impegnavo a fornire ulteriori dettagli non appena avessi accesso a informazioni più complete. Speravo che questa risposta potesse aiutare a dissipare le preoccupazioni del capitano e del resto della squadra, almeno per il momento, finché non avessimo potuto investigare più a fondo sul mistero del decalitio e delle sue implicazioni.
«Continuerò a esaminare i dati e a condurre ulteriori ricerche sulla natura e le origini del decalitio, se il capitano lo desidera. Sarò pronta a condividere le mie scoperte non appena avremo più informazioni a disposizione.» , conclusi cercando di proiettare fiducia e determinazione.
Speravo che le mie parole fossero sufficienti per rassicurare il capitano Kirk, anche se ero consapevole che la situazione richiedeva ancora un'indagine approfondita. Avrei fatto del mio meglio per aiutare la squadra a fronteggiare l'ignoto e a garantire la sicurezza di tutti a bordo.