21-05-2023, 07:54 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna ridacchiò oh, nemmeno io sono una grande esperta di botanica, è tutto merito di Sal: la sua famiglia ha sempre vissuto dove abito ora ed erano agricoltori. Non penso sarei riuscita a mettere in piedi la mia serra se non fosse stato per lui. La città in cui sono cresciuta non era molto grande, ma la mia è una famiglia di diplomatici, non abbiamo mai realmente lavorato la terra. raccontò con una strizzatina d'occhio in direzione dell'amica. Ah, sì. La Saratoga... quella fu la prima volta che ci incontrammo, non è vero? chiese, cercando di ricordare: negli anni aveva lavorato più volte con i Klingon e più volte si era ritrovata Seeth come controparte. Era successo tanto di quel tempo fa che quelle storie si accavallavano ormai una sull'altra e non era facile ricordare cosa fosse venuto prima e cosa poi.
Non fu sorpresa di scoprire che al marito di Seeth quel posto non piaceva, faticava ad immaginare dei klingon a sorseggiare tè circondati da creaturine miagolanti che gli si strusciavano attorno alle gambe ed il solo fatto che l'amica sembrasse avere gusti diversi dai suoi connazionali era già una sorpresa. Probabilmente dare la colpa a Sef è il suo modo per preservare il tuo onore ridacchiò la betazoide ... come hai potuto cadere così in basso? la punzecchiò, puntellando il suo bastone con decisione mentre si faceva strada all'interno del locale.
L'ambiente, forse complice l'ora, non era particolarmente affollato. Ad un tavolo in fondo al locale delle ragazzine che avrebbero dovuto essere a scuola stavano conversando animatamente tra loro, interrompendosi solo di tanto in tanto per ridacchiare delle gesta di un felino dal pelo rosso che si rigirava tra loro. Ad un altro tavolo una ragazza drizzò a malapena la testa, distogliendo rapidamente lo sguardo nel tentativo di non fissare l'aliena che era appena entrata. Korinna si guardò intorno ci mettiamo lì? Suggerì, indicando quella che aveva tutta l'aria di essere una comoda poltrona a breve distanza dall'ingresso.
Non fu sorpresa di scoprire che al marito di Seeth quel posto non piaceva, faticava ad immaginare dei klingon a sorseggiare tè circondati da creaturine miagolanti che gli si strusciavano attorno alle gambe ed il solo fatto che l'amica sembrasse avere gusti diversi dai suoi connazionali era già una sorpresa. Probabilmente dare la colpa a Sef è il suo modo per preservare il tuo onore ridacchiò la betazoide ... come hai potuto cadere così in basso? la punzecchiò, puntellando il suo bastone con decisione mentre si faceva strada all'interno del locale.
L'ambiente, forse complice l'ora, non era particolarmente affollato. Ad un tavolo in fondo al locale delle ragazzine che avrebbero dovuto essere a scuola stavano conversando animatamente tra loro, interrompendosi solo di tanto in tanto per ridacchiare delle gesta di un felino dal pelo rosso che si rigirava tra loro. Ad un altro tavolo una ragazza drizzò a malapena la testa, distogliendo rapidamente lo sguardo nel tentativo di non fissare l'aliena che era appena entrata. Korinna si guardò intorno ci mettiamo lì? Suggerì, indicando quella che aveva tutta l'aria di essere una comoda poltrona a breve distanza dall'ingresso.