27-05-2023, 02:03 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-05-2023, 02:04 PM da Neris.)
It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.
Haruka Abe Umana
Haruka non era esattamente sicura che quella del capitano fosse una buona idea ma doveva ammettere che lei e il dottore non si erano dimostrati esattamente utili durante il precedentemente combattimento. La giapponese aveva fatto del suo meglio ma era una antropologa non un ufficiale della sicurezza. Con ogni probabilità l'aiuto che avrebbe potuto dare durante lo scontro a fuoco che si approssimava era limitato: anzi, se fosse finita in una situazione simile a quella precedente avrebbe messo a rischio il resto della squadra.
Come desidera, capitano. Rispose, facendo un segno di assenso con la testa. Ebbe un breve attimo di esitazione poi aggiunse: Stia attento. Forse stava uscendo dal suo ruolo con quelle parole ma era sull'Enterprise da abbastanza per conoscere lo stile del suo capitano: Kirk tendeva a prendere troppi rischi durante situazioni come quella. Le sue scelte erano solitamente azzeccate e, in più di un'occasione, avevano salvato la giornata (se non la stessa Federazione) ma ciò non cambiava il fatto che tendeva a 'corteggiare' la morte un po' troppo spesso.
Un bagno di fango? Il commento di Rekon la sorprese e, per un attimo, Haruka ebbe la tentazione di fargli domande in proposito. La donna era consapevole dei benefici alla salute dei bagni di fango ma non le sarebbe dispiaciuto accertarsi se si trattava o meno di una pratica di uso comune su Tellar, con importanti radici nella loro cultura. Essendo la sua specializzazione i vulcanoidi, sapeva solo l'indispensabile sui tellariti: trovandosi di fronte all'occasione unica di parlare con un tellarite proveniente dal futuro, sarebbe stato assurdo non avere la tentazione di indagare su di lui, sulla sua società e sul suo futuro. Purtroppo non era il momento adatto quindi si limitò a dire: Certo, faccio strada i... O almeno iniziare a dirlo, perché il successivo insulto all'intera specie romulana la lasciò decisamente interdetta. Ehm... in realtà quella romulana sarebbe una società con la sua profondità e comples... no, lasciamo perdere. Probabilmente si meritano insulti peggiori. Erano dei veri b*stardi quando c'era di mezzo la conquista e la sottomissione delle altre specie, non poteva negarlo. Il fatto che ci fosse molto della cultura romulana che l'affascinava, non cambiava quel problema di fondo. Lanciò un'occhiata a McCoy, come per assicurarsi che non si fosse fermato a mettere in riga il capitano (cosa in cui quasi sperava), poi aggiunse: Andiamo. Non è che avete un Security Tricorder, vero? Considerando la situazione, Haruka cominciava a pensare che aggiungerne uno al suo equipaggiamento per le missioni planetarie non sarebbe stata una brutta idea. Muoversi alla cieca verso la navetta, senza un modo per rilevare e localizzare forme di vita romulane, non sarebbe stato piacevole.
Come desidera, capitano. Rispose, facendo un segno di assenso con la testa. Ebbe un breve attimo di esitazione poi aggiunse: Stia attento. Forse stava uscendo dal suo ruolo con quelle parole ma era sull'Enterprise da abbastanza per conoscere lo stile del suo capitano: Kirk tendeva a prendere troppi rischi durante situazioni come quella. Le sue scelte erano solitamente azzeccate e, in più di un'occasione, avevano salvato la giornata (se non la stessa Federazione) ma ciò non cambiava il fatto che tendeva a 'corteggiare' la morte un po' troppo spesso.
Un bagno di fango? Il commento di Rekon la sorprese e, per un attimo, Haruka ebbe la tentazione di fargli domande in proposito. La donna era consapevole dei benefici alla salute dei bagni di fango ma non le sarebbe dispiaciuto accertarsi se si trattava o meno di una pratica di uso comune su Tellar, con importanti radici nella loro cultura. Essendo la sua specializzazione i vulcanoidi, sapeva solo l'indispensabile sui tellariti: trovandosi di fronte all'occasione unica di parlare con un tellarite proveniente dal futuro, sarebbe stato assurdo non avere la tentazione di indagare su di lui, sulla sua società e sul suo futuro. Purtroppo non era il momento adatto quindi si limitò a dire: Certo, faccio strada i... O almeno iniziare a dirlo, perché il successivo insulto all'intera specie romulana la lasciò decisamente interdetta. Ehm... in realtà quella romulana sarebbe una società con la sua profondità e comples... no, lasciamo perdere. Probabilmente si meritano insulti peggiori. Erano dei veri b*stardi quando c'era di mezzo la conquista e la sottomissione delle altre specie, non poteva negarlo. Il fatto che ci fosse molto della cultura romulana che l'affascinava, non cambiava quel problema di fondo. Lanciò un'occhiata a McCoy, come per assicurarsi che non si fosse fermato a mettere in riga il capitano (cosa in cui quasi sperava), poi aggiunse: Andiamo. Non è che avete un Security Tricorder, vero? Considerando la situazione, Haruka cominciava a pensare che aggiungerne uno al suo equipaggiamento per le missioni planetarie non sarebbe stata una brutta idea. Muoversi alla cieca verso la navetta, senza un modo per rilevare e localizzare forme di vita romulane, non sarebbe stato piacevole.