27-05-2023, 08:19 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Ascoltai attentamente le parole dell'uomo di fronte a me, riconoscendo l'introspezione e l'incertezza nelle sue parole. Sapevo che quello era un argomento complicato, carico di emozioni contrastanti. La mia espressione rimase serena, ma potevo percepire l'ansia che traspariva dal mio interlocutore e il mio lato umano era in subbuglio.
«Capisco le tue preoccupazioni, anche io dovetti confrontarmi con le conseguenze delle azioni dei Romulani nella mia vita personale. Hanno ucciso mio padre e uno dei miei fratelli maggiori, dopo poco tempo la distruzione di Vulcano ha creato un trauma profondo, non solo per me, ma per tutti i Vulcaniani. Per lungo tempo nutrii un profondo rancore e un odio verso di loro, così come verso Nero per ciò che ha compiuto.» ammisi.
Feci una breve pausa, radunando le mie emozioni e riflettendo su quanto avevo appreso grazie alle discussioni avute con i miei fratelli maggiori, che mi avevano aiutato a superare i miei pregiudizi e a cercare una via più logica e razionale.
«Tuttavia, grazie alle preziose discussioni con i miei fratelli maggiori, sto cercando di imparare a non agire secondo pregiudizi illogici», continuai, cercando di comunicare la mia volontà di superare la mia stessa avversione, ma non sapevo se ci sarei mai realmente riuscita. «Sono consapevole che il passato può gettare ombre sulla nostra percezione delle cose, ma se vogliamo costruire un futuro migliore, dobbiamo essere in grado di valutare le persone in base alle loro azioni e alla loro moralità individuale, piuttosto che basarci su pregiudizi irrazionali. Non dimenticheremo mai ciò che è stato fatto, né le vite che sono state perse. Ma possiamo onorare la loro memoria cercando la comprensione anziché l'odio. Possiamo lavorare per un futuro in cui l'unità e la cooperazione siano possibili. In breve, quello che cerco di dire è che mi sono resa conto che giudicare tutti i Romulani in base alle azioni di alcuni è un pensiero illogico. Ogni individuo è responsabile delle proprie azioni, indipendentemente dalla sua origine o appartenenza a una certa specie.»
Mi guardai intorno per un attimo, poi fissai di nuovo l'uomo. Presi una breve pausa, riflettendo sulle parole che avrebbe pronunciato a seguire. «È comprensibile che tu ti faccia delle domande sulle origini del tuo sangue misto e sul coinvolgimento di tuo padre, ma è importante esplorare il proprio passato e cercare di capire la propria identità. Tuttavia, ricorda che l'origine delle azioni di tuo padre non definisce chi sei tu come individuo. Sei una combinazione unica delle tue eredità genetiche, ma sei anche un essere autonomo con la capacità di fare le tue scelte. Parla con tua madre, se ti senti a tuo agio nel farlo. Comprendere la sua prospettiva e le sue esperienze potrebbe aiutarti a comprendere meglio te stesso e a trovare un equilibrio tra le tue identità romulana e vulcaniana.»
Lo guardai, abbozzando un piccolo sorriso. «Chiedo scusa, fare dei discorsi talvolta sono abitudini dure a morire quando non si lavora.»
«Capisco le tue preoccupazioni, anche io dovetti confrontarmi con le conseguenze delle azioni dei Romulani nella mia vita personale. Hanno ucciso mio padre e uno dei miei fratelli maggiori, dopo poco tempo la distruzione di Vulcano ha creato un trauma profondo, non solo per me, ma per tutti i Vulcaniani. Per lungo tempo nutrii un profondo rancore e un odio verso di loro, così come verso Nero per ciò che ha compiuto.» ammisi.
Feci una breve pausa, radunando le mie emozioni e riflettendo su quanto avevo appreso grazie alle discussioni avute con i miei fratelli maggiori, che mi avevano aiutato a superare i miei pregiudizi e a cercare una via più logica e razionale.
«Tuttavia, grazie alle preziose discussioni con i miei fratelli maggiori, sto cercando di imparare a non agire secondo pregiudizi illogici», continuai, cercando di comunicare la mia volontà di superare la mia stessa avversione, ma non sapevo se ci sarei mai realmente riuscita. «Sono consapevole che il passato può gettare ombre sulla nostra percezione delle cose, ma se vogliamo costruire un futuro migliore, dobbiamo essere in grado di valutare le persone in base alle loro azioni e alla loro moralità individuale, piuttosto che basarci su pregiudizi irrazionali. Non dimenticheremo mai ciò che è stato fatto, né le vite che sono state perse. Ma possiamo onorare la loro memoria cercando la comprensione anziché l'odio. Possiamo lavorare per un futuro in cui l'unità e la cooperazione siano possibili. In breve, quello che cerco di dire è che mi sono resa conto che giudicare tutti i Romulani in base alle azioni di alcuni è un pensiero illogico. Ogni individuo è responsabile delle proprie azioni, indipendentemente dalla sua origine o appartenenza a una certa specie.»
Mi guardai intorno per un attimo, poi fissai di nuovo l'uomo. Presi una breve pausa, riflettendo sulle parole che avrebbe pronunciato a seguire. «È comprensibile che tu ti faccia delle domande sulle origini del tuo sangue misto e sul coinvolgimento di tuo padre, ma è importante esplorare il proprio passato e cercare di capire la propria identità. Tuttavia, ricorda che l'origine delle azioni di tuo padre non definisce chi sei tu come individuo. Sei una combinazione unica delle tue eredità genetiche, ma sei anche un essere autonomo con la capacità di fare le tue scelte. Parla con tua madre, se ti senti a tuo agio nel farlo. Comprendere la sua prospettiva e le sue esperienze potrebbe aiutarti a comprendere meglio te stesso e a trovare un equilibrio tra le tue identità romulana e vulcaniana.»
Lo guardai, abbozzando un piccolo sorriso. «Chiedo scusa, fare dei discorsi talvolta sono abitudini dure a morire quando non si lavora.»