01-08-2023, 08:01 PM
Thomas Eugene Paris
Umano
All'improvviso il soffitto in pietra collassò e pesanti blocchi cominciarono ad abbattersi contro i presenti. Tom si gettò di lato, evitando la traiettoria di un grosso macigno di pietra... che a quanto pare non sarebbe stato necessario evitare, visto che si fermò a mezz'aria. Il comandante alzò lo sguardo, perplesso da quell'ennesimo malfunzionamento. Fu proprio allora che i blocchi di pietra cominciarono a sparire, subito seguiti dal drago, poi dalle montagne di preziosi ed infine dai borg e dalle paratie rimanenti del loro cubo. Ad ogni oggetto che si dileguava, un briciolo di speranza illuminava il volto dell'uomo, finché si rese conto che non era rimasto più nulla della simulazione e quella che stava osservando era la parete insolitamente annerita del ponte ologrammi.
Per qualche istante Tom non osò muoversi, poi il pigolare di Cippy lo riportò alla realtà e l'ufficiale si guardò attorno: Klo'ph era ancora a terra, ma i membri dell'equipaggio dispersi c'erano tutti e nessuno sembrava ferito mortalmente. Quella nelle condizioni peggiori era probabilmente Sarah, ma a giudicare dalla sua richiesta sembrava sufficientemente lucida. Il guardiamarina Oppenheimer si affrettò a sfilarsi la giacca dell'uniforme per consegnarla alla donna, mentre la porta del ponte ologrammi si apriva al suo passaggio. Nel corridoio esterno due ufficiali con le uniformi della sezione ingegneria erano ancora al lavoro sul terminale esterno e li accolsero con sguardo sorpreso. Non sarebbe certo servita una grande intuizione per capire che non erano loro che dovevano ringraziare per essere lì.
Chi ne ha bisogno faccia rapporto in infermeria, gli altri possono andare a riposare. decise Tom: ci sarebbe stato tempo per compilare i rapporti con la dovuta calma il giorno seguente. Tenente Mendel, qual è lo stato del computer? si informò per accertarsi che non necessitasse di riparazioni che non potessero essere rimandate al giorno seguente. Non fece tuttavia in tempo a cogliere la risposta perché la sua attenzione fu attirata dall'arrivo di B'Elanna e dall'occhiata carica di giudizio che aveva rifilato alla sua mise posso spiegare...! la anticipò lui. Mh. Sarà divertente. gli concesse la mezza klingon, lanciando un'occhiata prima all'uomo, poi al computer.
Per qualche istante Tom non osò muoversi, poi il pigolare di Cippy lo riportò alla realtà e l'ufficiale si guardò attorno: Klo'ph era ancora a terra, ma i membri dell'equipaggio dispersi c'erano tutti e nessuno sembrava ferito mortalmente. Quella nelle condizioni peggiori era probabilmente Sarah, ma a giudicare dalla sua richiesta sembrava sufficientemente lucida. Il guardiamarina Oppenheimer si affrettò a sfilarsi la giacca dell'uniforme per consegnarla alla donna, mentre la porta del ponte ologrammi si apriva al suo passaggio. Nel corridoio esterno due ufficiali con le uniformi della sezione ingegneria erano ancora al lavoro sul terminale esterno e li accolsero con sguardo sorpreso. Non sarebbe certo servita una grande intuizione per capire che non erano loro che dovevano ringraziare per essere lì.
Chi ne ha bisogno faccia rapporto in infermeria, gli altri possono andare a riposare. decise Tom: ci sarebbe stato tempo per compilare i rapporti con la dovuta calma il giorno seguente. Tenente Mendel, qual è lo stato del computer? si informò per accertarsi che non necessitasse di riparazioni che non potessero essere rimandate al giorno seguente. Non fece tuttavia in tempo a cogliere la risposta perché la sua attenzione fu attirata dall'arrivo di B'Elanna e dall'occhiata carica di giudizio che aveva rifilato alla sua mise posso spiegare...! la anticipò lui. Mh. Sarà divertente. gli concesse la mezza klingon, lanciando un'occhiata prima all'uomo, poi al computer.