12-08-2023, 07:28 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Il sistema di occultamento della navetta romulana funzionava certamente a dovere, ma lo stesso non poteva dirsi del resto: qualche sistema di dispersione doveva aver preso un brutto colpo nello schianto ed emetteva un ronzio sufficientemente forte da essere facilmente udibile nonostante il fuoco incrociato. Jim si voltò giusto in tempo per vedere la navetta uscire dall'occultamento e d'istinto afferrò l'uniforme di Tulving per il colletto, trascinandolo con sé al riparo dietro uno dei carrellini della miniera... non che quel riparo improvvisato sarebbe resistito più di un colpo (e questo solo nel caso fossero stati fortunati) in caso di attacco... ma per qualche ragione non ebbero bisogno di quel riparo fortuito, perché i romulani iniziarono ad aprire il fuoco in direzione dei loro compagni. Jim non intendeva certo lamentarsi di non aver ricevuto la stessa accoglienza, ma era evidente che qualcosa non tornava.
I romulani, rapidamente ripresisi dalla sorpresa, erano subito corsi al riparo ed avevano iniziato ad armare l'artiglieria pesante. Non riuscirò ad evitare un colpo di quel coso a questa distanza li avvisò il pilota, che già ne aveva abbastanza a capire come mantenere l'assetto di quella cosa: il motore era troppo potente rispetto a quelli a cui era abituato e probabilmente qualcosa era andato storto durante il precedente "atterraggio", perché continuava a virare a sinistra, nonostante continuasse a compensare. Ci penso io! disse Gerstman, che era stato rimesso insieme alla meno peggio dal dottore e aveva rapidamente ripreso la sua determinazione. L'ufficiale addetto alla sicurezza aprì il portellone e si affacciò all'esterno. Vai verso destra! disse al pilota, tenendo d'occhio il punto dietro cui si erano riparati Tulving e il Capitano.
Se una navetta romulana che sparava a romulani era insolita, una navetta romulana con ufficiali che parlavano inglese poteva significare solo una cosa sono i nostri! realizzò Jim, sporgendosi per dare un'occhiata. Subito riconobbe l'uniforme rossa di Gerstman che spiccava in lontananza mentre la navetta si avvicinava sempre di più a loro. ... e ho l'impressione che non intendano fermarsi per prenderci aggiunse, realizzando che se volevano salire a bordo avrebbero dovuto saltare verso il portellone. Gerstman comunque era pronto ad acchiapparli e pochi istanti dopo si trovavano entrambi all'interno del velivolo romulano, diretti verso lo spazio.
Felice di rivedervi... qualcuno mi spiega che è successo alla navetta? si informò, notando solo in quel momento che Haruka era distesa a terra: non sembrava ferita, ma qualcosa gli suggeriva che non si era semplicemente appisolata per la lunga camminata e la sua occhiata interrogativa passò rapidamente dalla ragazza a Bones.
I romulani, rapidamente ripresisi dalla sorpresa, erano subito corsi al riparo ed avevano iniziato ad armare l'artiglieria pesante. Non riuscirò ad evitare un colpo di quel coso a questa distanza li avvisò il pilota, che già ne aveva abbastanza a capire come mantenere l'assetto di quella cosa: il motore era troppo potente rispetto a quelli a cui era abituato e probabilmente qualcosa era andato storto durante il precedente "atterraggio", perché continuava a virare a sinistra, nonostante continuasse a compensare. Ci penso io! disse Gerstman, che era stato rimesso insieme alla meno peggio dal dottore e aveva rapidamente ripreso la sua determinazione. L'ufficiale addetto alla sicurezza aprì il portellone e si affacciò all'esterno. Vai verso destra! disse al pilota, tenendo d'occhio il punto dietro cui si erano riparati Tulving e il Capitano.
Se una navetta romulana che sparava a romulani era insolita, una navetta romulana con ufficiali che parlavano inglese poteva significare solo una cosa sono i nostri! realizzò Jim, sporgendosi per dare un'occhiata. Subito riconobbe l'uniforme rossa di Gerstman che spiccava in lontananza mentre la navetta si avvicinava sempre di più a loro. ... e ho l'impressione che non intendano fermarsi per prenderci aggiunse, realizzando che se volevano salire a bordo avrebbero dovuto saltare verso il portellone. Gerstman comunque era pronto ad acchiapparli e pochi istanti dopo si trovavano entrambi all'interno del velivolo romulano, diretti verso lo spazio.
Felice di rivedervi... qualcuno mi spiega che è successo alla navetta? si informò, notando solo in quel momento che Haruka era distesa a terra: non sembrava ferita, ma qualcosa gli suggeriva che non si era semplicemente appisolata per la lunga camminata e la sua occhiata interrogativa passò rapidamente dalla ragazza a Bones.