23-08-2023, 08:19 PM
Thomas Eugene Paris
Umano
Colonie orbitali, sonde, città... Tom ascoltò silenziosamente il rapporto senza notare nulla che stonasse a tal punto da mettere in dubbio l'analisi precedente. Certo, quella che si trovava ammassata sulla superficie era una quantità di tritanio non indifferente. Che genere di massa anomala? chiese, avvicinandosi alla console su cui stava lavorando Sarah per dare un'occhiata di persona, ma il numero di finestre aperte in ordine apparentemente casuale lo convinse rapidamente a desistere dall'intento di ricavare qualche informazione utile da quel cumulo di dati. Il comandante scosse la testa e tornò alla console di navigazione per cercare di tracciare una rotta in grado di portarli sufficientemente vicini al satellite naturale, con l'intenzione di dare un'occhiata senza farsi notare. Non ci volle molto, tuttavia, perché realizzasse che il Flyer era semplicamente troppo grosso per poter sfuggire all'avvistamento da parte di una civiltà che aveva raggiunto un livello tecnologico sufficiente a stabilire delle basi nello spazio.
Proviamo a lanciare una sonda decise, girando a Philips la rotta che aveva appena cercato di tracciare sì... dovremmo riuscire a farla passare per un asteroide confermò l'uomo, che subito si allontanò dalla sua postazione per approntare quanto richiesto. Sonda lanciata, dovreste avere già il tracciato. Avvicinamento al bersaglio in tre minuti e 20 secondi annunciò poco dopo ai colleghi mentre tornava alla sua postazione per visualizzare le immagini. L'immagine della luna sulla console si fece sempre più grande finché la sonda non raggiunse l'orbita, iniziando ad inviare immagini della superficie. Ma, prima che riuscissero a scorgere qualcosa degno di nota... Signore, ho perso la telemetria comunicò Philips. Nella voce dell'uomo risuonava perplessità, più che preoccupazione, mentre cercava di riprendere il contatto. Interferenze? chiese Tom, aprendo su un'altra console quanto avevano registrato fino a quel momento. Miral si avvicinò a suo padre, allungando il collo con fare curioso sembra un cubo Borg disse la ragazzina, inclinando la testa per cercare di dare un senso a una delle immagini sfuocate che la sonda aveva registrato.
Il primo istinto di Tom sarebbe stato farle notare che non era possibile che un cubo Borg si trovasse parcheggiato su un satellite nel bel mezzo di una colonia aliena, ma ad una seconda occhiata non poté fare altro che riconoscere che, per quanto assurdo, anche a lui sembrava tecnologia Borg. E' possibile? chiese perplesso, forse più a se stesso che agli altri membri dell'equipaggio, mentre cercava di dare una spiegazione sensata a quei brandelli di immagine.
Proviamo a lanciare una sonda decise, girando a Philips la rotta che aveva appena cercato di tracciare sì... dovremmo riuscire a farla passare per un asteroide confermò l'uomo, che subito si allontanò dalla sua postazione per approntare quanto richiesto. Sonda lanciata, dovreste avere già il tracciato. Avvicinamento al bersaglio in tre minuti e 20 secondi annunciò poco dopo ai colleghi mentre tornava alla sua postazione per visualizzare le immagini. L'immagine della luna sulla console si fece sempre più grande finché la sonda non raggiunse l'orbita, iniziando ad inviare immagini della superficie. Ma, prima che riuscissero a scorgere qualcosa degno di nota... Signore, ho perso la telemetria comunicò Philips. Nella voce dell'uomo risuonava perplessità, più che preoccupazione, mentre cercava di riprendere il contatto. Interferenze? chiese Tom, aprendo su un'altra console quanto avevano registrato fino a quel momento. Miral si avvicinò a suo padre, allungando il collo con fare curioso sembra un cubo Borg disse la ragazzina, inclinando la testa per cercare di dare un senso a una delle immagini sfuocate che la sonda aveva registrato.
Il primo istinto di Tom sarebbe stato farle notare che non era possibile che un cubo Borg si trovasse parcheggiato su un satellite nel bel mezzo di una colonia aliena, ma ad una seconda occhiata non poté fare altro che riconoscere che, per quanto assurdo, anche a lui sembrava tecnologia Borg. E' possibile? chiese perplesso, forse più a se stesso che agli altri membri dell'equipaggio, mentre cercava di dare una spiegazione sensata a quei brandelli di immagine.