27-08-2023, 12:20 PM
A soft answer turneth away wrath. Once wrath is looking the other way, shoot it in the head.
Llaiir s'Llweiir Romulana
La romulana si prese qualche secondo per osservare il rappresentante di Balduk andando ad annuire. Aveva optato per una linea diplomatica che fosse la meno diretta possibile, tesa lasciare ampio spazio di manovra ai diplomatici veri mentre lei, lontano dai riflettori, si muoveva per gestire le operazioni volte a garantire loro la buona riuscita della missione indipendente dall'esito dei negoziati.
I klingon avrebbero potuto complicare le cose e rendere tutto più movimentato ma non si aspettava che potessero essere un reale problema, al più sarebbero stati una distrazione che avrebbe permesso loro di scaricare la colpa su qualcun altro ma queste, al momento, erano solo delle speculazioni prive di necessità che servivano solo per appagare la mente romulana, sempre orientata verso le cospirazioni.
Rivolse la sua attenzione al delegato di Balduk andando ad abbozzare un leggero sorrisetto verso di lui è nostro comune interesse loro e della colonia, ovviamente che questo negoziato si concluda con profitto per entrambe le parti, la delegazione giunta da Romulus è pronta a formalizzare le sue proposte manteneva le mani dietro la schiena, camminando a sua volta in direzione dell'edificio indicato dal rappresentante ma assicurandosi sempre di controllare con la coda dell'occhio i movimenti dei klingon e della loro accompagnatrice. Come al solito sotto il suo sorriso era, almeno a livello empatico, rintrazziabile una buona dose di ostilità.
Proprio verso di lei, la fonte della sua precedente curiosità, spostò lo sguardo con il tipico occhio di chi stava nemmeno malcelatamente giudicando. Prese mentalmente nota del suo nome andando però a risponderle con un sempreverde ne ero già a conoscenza, siamo stati informati del vostro arrivo per il momento aveva deciso di non presentarsi, anche perché lo sguardo si spostò prima verso il capitano della nave klingon e poi verso l'altra donna, sempre klingon, che li accompagnava ci sono state diverse perplessità sulla bontà della vostra presenza qui, confido che non sia un modo per prendere tempo in attesa che la flotta dei klivam termine che i più studiati nella lingua romulana avrebbero potuto facilmente identificare come una forma della parola Klingon utilizzata solitamente come insulto dai romulani si riprenda dalla sconfitta subita recentemente. L'Impero Stellare Romulano è anche pronto, se necessario, a fare da mediatore per evitare altre inutili perdite ovviamente non era vero ma la possibilità di lanciare qualche frecciatina alla delegazione klingon era per lei irrinunciabile.
Continuava a non essere preoccupata per la presenza di una betazoide, il suo addestramento le dava la sicurezza necessaria per agire senza il timore di intrusioni mentali realmente pericolose. Perché si, ovviamente dava quasi per scontato che una betazoide, e forse anche un klingon, potesse capire al volo che anche i romulani fossero interessati a mettere le mani sulla tecnologia militare del pianeta.
Per tutelarsi comunque decise di ripensare alla sua ultima visita su ch'Havran, Remus, in modo che sensazioni negative quali odio e disprezzo potessero riaffiorare in lei ed ostacolare un eventuale e più elaborato tentativo di attacco da parte della betazoide. Per il momento non aveva prova di un simile rischio ma, per un romulano, la paranoia era il pane quotidiano.
Proprio verso la donna tornò a rivolgere la sua attenzione è alquanto peculiare che sia finita a bordo di una nave klingon, come ufficiale diplomatico per giunta
I klingon avrebbero potuto complicare le cose e rendere tutto più movimentato ma non si aspettava che potessero essere un reale problema, al più sarebbero stati una distrazione che avrebbe permesso loro di scaricare la colpa su qualcun altro ma queste, al momento, erano solo delle speculazioni prive di necessità che servivano solo per appagare la mente romulana, sempre orientata verso le cospirazioni.
Rivolse la sua attenzione al delegato di Balduk andando ad abbozzare un leggero sorrisetto verso di lui è nostro comune interesse loro e della colonia, ovviamente che questo negoziato si concluda con profitto per entrambe le parti, la delegazione giunta da Romulus è pronta a formalizzare le sue proposte manteneva le mani dietro la schiena, camminando a sua volta in direzione dell'edificio indicato dal rappresentante ma assicurandosi sempre di controllare con la coda dell'occhio i movimenti dei klingon e della loro accompagnatrice. Come al solito sotto il suo sorriso era, almeno a livello empatico, rintrazziabile una buona dose di ostilità.
Proprio verso di lei, la fonte della sua precedente curiosità, spostò lo sguardo con il tipico occhio di chi stava nemmeno malcelatamente giudicando. Prese mentalmente nota del suo nome andando però a risponderle con un sempreverde ne ero già a conoscenza, siamo stati informati del vostro arrivo per il momento aveva deciso di non presentarsi, anche perché lo sguardo si spostò prima verso il capitano della nave klingon e poi verso l'altra donna, sempre klingon, che li accompagnava ci sono state diverse perplessità sulla bontà della vostra presenza qui, confido che non sia un modo per prendere tempo in attesa che la flotta dei klivam termine che i più studiati nella lingua romulana avrebbero potuto facilmente identificare come una forma della parola Klingon utilizzata solitamente come insulto dai romulani si riprenda dalla sconfitta subita recentemente. L'Impero Stellare Romulano è anche pronto, se necessario, a fare da mediatore per evitare altre inutili perdite ovviamente non era vero ma la possibilità di lanciare qualche frecciatina alla delegazione klingon era per lei irrinunciabile.
Continuava a non essere preoccupata per la presenza di una betazoide, il suo addestramento le dava la sicurezza necessaria per agire senza il timore di intrusioni mentali realmente pericolose. Perché si, ovviamente dava quasi per scontato che una betazoide, e forse anche un klingon, potesse capire al volo che anche i romulani fossero interessati a mettere le mani sulla tecnologia militare del pianeta.
Per tutelarsi comunque decise di ripensare alla sua ultima visita su ch'Havran, Remus, in modo che sensazioni negative quali odio e disprezzo potessero riaffiorare in lei ed ostacolare un eventuale e più elaborato tentativo di attacco da parte della betazoide. Per il momento non aveva prova di un simile rischio ma, per un romulano, la paranoia era il pane quotidiano.
Proprio verso la donna tornò a rivolgere la sua attenzione è alquanto peculiare che sia finita a bordo di una nave klingon, come ufficiale diplomatico per giunta