04-09-2023, 09:12 PM
Not believing you're going to die is what gets you killed.
La'an Noonien-Singh Umana
Mentre entravamo nella Sala Macchine, Erica commentò sull'indecifrabilità dei Cardassiani e non potei fare a meno di annuire in accordo. «Hai ragione, sono totalmente indecifrabili ed è per quello che concordo: il poker non sarebbe una buona idea con loro. Scommetto che sarebbero dei maestri nell'arte di bluffare.» risposi con un lieve sorriso sarcastico per poi annuire, avevo notato anch'io quanto fossero enigmatici i Cardassiani, era davvero difficile capire cosa pensassero o cosa stessero tramando.
In sala macchine, la conversazione si spostò quindi sul braccialetto di Pelia, un dettaglio interessante che avevo notato anch'io. «È un accessorio molto interessante, Comandante. Complimenti. La moda è un modo straordinario per esprimere la propria individualità.» dissi guardando con un sorriso divertito Erica.
Tuttavia, quello non era il momento né il luogo per scavare ulteriormente, ma sapevo che c'era una storia dietro a quel braccialetto, e sapevo che Pelia sarebbe stata disposta a condividerla, ma torchiare quella donna ci avrebbe fatto solo perdere tempo e nel frattempo, la nostra caccia alla "piccola peste" continuava.
«È davvero un regalo... interessante, deve essere davvero speciale e sarei curiosa di sentirla. Tuttavia è il caso di proseguire.»
Osservando la situazione, mi ero resa conto che Pelia stava cercando di proteggere la piccola Cardassiana da un possibile coinvolgimento della sicurezza. Capivo il suo punto di vista, ma dovevamo assicurarci che Miiral fosse al sicuro. «Comandante, se dovesse incrociare Miiral durante il turno per favore, ci chiami: dobbiamo assicurarci che sia al sicuro e che ritorni da suo padre» suggerii con un tono calmo ma deciso. «Non vogliamo che si perda, soprattutto qui in Sala Macchine. O se per caso sa dove si trova, non sarebbe una cattiva idea di darci un'indicazione.» Era importante che tutti sapevano che la sicurezza di ogni individuo a bordo era una priorità per noi, anche se si trattava di una bambina curiosa.
In sala macchine, la conversazione si spostò quindi sul braccialetto di Pelia, un dettaglio interessante che avevo notato anch'io. «È un accessorio molto interessante, Comandante. Complimenti. La moda è un modo straordinario per esprimere la propria individualità.» dissi guardando con un sorriso divertito Erica.
Tuttavia, quello non era il momento né il luogo per scavare ulteriormente, ma sapevo che c'era una storia dietro a quel braccialetto, e sapevo che Pelia sarebbe stata disposta a condividerla, ma torchiare quella donna ci avrebbe fatto solo perdere tempo e nel frattempo, la nostra caccia alla "piccola peste" continuava.
«È davvero un regalo... interessante, deve essere davvero speciale e sarei curiosa di sentirla. Tuttavia è il caso di proseguire.»
Osservando la situazione, mi ero resa conto che Pelia stava cercando di proteggere la piccola Cardassiana da un possibile coinvolgimento della sicurezza. Capivo il suo punto di vista, ma dovevamo assicurarci che Miiral fosse al sicuro. «Comandante, se dovesse incrociare Miiral durante il turno per favore, ci chiami: dobbiamo assicurarci che sia al sicuro e che ritorni da suo padre» suggerii con un tono calmo ma deciso. «Non vogliamo che si perda, soprattutto qui in Sala Macchine. O se per caso sa dove si trova, non sarebbe una cattiva idea di darci un'indicazione.» Era importante che tutti sapevano che la sicurezza di ogni individuo a bordo era una priorità per noi, anche se si trattava di una bambina curiosa.