28-02-2024, 04:48 PM
Joanna McCoy
Human
La mente di Joanna stava cercando una possibile soluzione quando improvvisamente le luci si accesero nel corridoio e uno scoppio la fece sobbalzare.
Capitano, tutto bene?
Si avvicinò con il tricorder medico per verificare velocemente le sue condizioni, non era accaduto nulla di grave ma poteva decisamente succedere qualcosa di brutto se solo Jim fosse stato più vicino alla console.
Appena finito di fare un check verso il capitano ed essersi assicurata che nessun altro era in pericolo nella stanza, il tricorder di rilevamento iniziò a illuminarsi e a suonare; questa volta non c'erano dubbi su cosa fossero quelle luci.
Sono qui! Si stanno avvicinando!
Alzò lo sguardo verso Jim e fu lì che ebbe un momento di illuminazione, era stata proprio una stupida a non averlo capito prima.
Anche Jim sembrò avere la stessa intuizione, qualcosa che in teoria avevano già iniziato a capire prima ma solo ora era diventata così evidente.
Il tricorder non riconosceva i segnali di prima perché forse non erano cumuli ma unità più piccole! Sono entità simili ai metalli terrestri ma con una struttura diversa…Forse sono così veloci perché hanno un modo di muoversi particolare.
Lo sguardo di Joanna vagò sull’ambiente che la circondava, distrattamente riuscì a sentire il tenente che annunciava l’impossibilità della comunicazione con l’Enterprise ma non riuscì a elaborare completamente la frase, troppo intenta a ricordare ogni singolo avvenimento avvenuto da quando erano lì.
“Come ho fatto a non pensarci? Sono simili ai metalli e siamo in una stazione di rilevamento…”
Si voltò verso Jim e Uhura, se l’ipotesi che si stava formando nella sua mente aveva senso, avrebbe potuto verificarlo nel luogo dell’attacco. Si sentiva una stupida a non averlo notato prima, certo non era una sua competenza dato che era un'infermiera e non una biologa ma aveva studiato Fisica all'Accademia e avrebbe dovuto pensarci prima.
“Sono un'infermiera, non una biologa, quello che sto facendo non è essenzialmente il mio lavoro. Il mio compito è aiutare gli altri!”
Si fermò un attimo, rendendosi conto solo in quel momento che si era concentrata troppo sul problema. Aveva impiegato molto ad avere anche solo un’ipotesi di ciò che era successo, era vero, ma la sua priorità ora era andare in loro aiuto e forse ora era il momento migliore per intervenire.
Capitano ho un'intuizione che devo ancora verificare ma sono un'infermiera e chiedo prima il permesso di verificare lo stato di salute degli altri membri della missione, se sono stati attaccati potrebbero aver bisogno di cure.
Avrebbe voluto correre immediatamente in quel posto senza pensarci due volte ma era un guardiamarina e doveva chiedere il permesso al Capitano. Era rischioso andare lì dopo quello che era accaduto solo pochi attimi prima ma era il suo lavoro e aveva accettato i rischi da quando aveva fatto domanda per l'Enterprise.
Capitano, tutto bene?
Si avvicinò con il tricorder medico per verificare velocemente le sue condizioni, non era accaduto nulla di grave ma poteva decisamente succedere qualcosa di brutto se solo Jim fosse stato più vicino alla console.
Appena finito di fare un check verso il capitano ed essersi assicurata che nessun altro era in pericolo nella stanza, il tricorder di rilevamento iniziò a illuminarsi e a suonare; questa volta non c'erano dubbi su cosa fossero quelle luci.
Sono qui! Si stanno avvicinando!
Alzò lo sguardo verso Jim e fu lì che ebbe un momento di illuminazione, era stata proprio una stupida a non averlo capito prima.
Anche Jim sembrò avere la stessa intuizione, qualcosa che in teoria avevano già iniziato a capire prima ma solo ora era diventata così evidente.
Il tricorder non riconosceva i segnali di prima perché forse non erano cumuli ma unità più piccole! Sono entità simili ai metalli terrestri ma con una struttura diversa…Forse sono così veloci perché hanno un modo di muoversi particolare.
Lo sguardo di Joanna vagò sull’ambiente che la circondava, distrattamente riuscì a sentire il tenente che annunciava l’impossibilità della comunicazione con l’Enterprise ma non riuscì a elaborare completamente la frase, troppo intenta a ricordare ogni singolo avvenimento avvenuto da quando erano lì.
“Come ho fatto a non pensarci? Sono simili ai metalli e siamo in una stazione di rilevamento…”
Si voltò verso Jim e Uhura, se l’ipotesi che si stava formando nella sua mente aveva senso, avrebbe potuto verificarlo nel luogo dell’attacco. Si sentiva una stupida a non averlo notato prima, certo non era una sua competenza dato che era un'infermiera e non una biologa ma aveva studiato Fisica all'Accademia e avrebbe dovuto pensarci prima.
“Sono un'infermiera, non una biologa, quello che sto facendo non è essenzialmente il mio lavoro. Il mio compito è aiutare gli altri!”
Si fermò un attimo, rendendosi conto solo in quel momento che si era concentrata troppo sul problema. Aveva impiegato molto ad avere anche solo un’ipotesi di ciò che era successo, era vero, ma la sua priorità ora era andare in loro aiuto e forse ora era il momento migliore per intervenire.
Capitano ho un'intuizione che devo ancora verificare ma sono un'infermiera e chiedo prima il permesso di verificare lo stato di salute degli altri membri della missione, se sono stati attaccati potrebbero aver bisogno di cure.
Avrebbe voluto correre immediatamente in quel posto senza pensarci due volte ma era un guardiamarina e doveva chiedere il permesso al Capitano. Era rischioso andare lì dopo quello che era accaduto solo pochi attimi prima ma era il suo lavoro e aveva accettato i rischi da quando aveva fatto domanda per l'Enterprise.