07-03-2024, 09:44 PM
It's easy to find what's wrong, harder to find what's right.
Kendra Historia Sheerazi Betazoide
Appena la bisnonna prese la tazza, Kendra lasciò la presa e si mise a sedere al suo fianco in attesa di sapere cosa aveva da dirle. Si sentiva in colpa per la preoccupazione che percepiva nelle persone che amava, avrebbe voluto far qualcosa ma questo implicava risolvere i suoi problemi e la giovane betazoide non sapeva come fare. In fondo una parte di lei era morta insieme a Sabin e non sarebbe mai più tornata, doveva solo imparare a convivere con questo fatto anche se ora sembrava impossibile.
Fece un cenno della testa quando Korinna parlò di fare ordine, comprendendo benissimo a cosa si riferisse e sapendo che era l’unica che poteva capirla. Anche la sua bisnonna dopotutto aveva perso la persona con la quale aveva formato il legame, anche se era riuscita a costruire un’intera vita insieme a lui. Non sapeva dire se era peggio quel caso o il non aver neanche avuto la possibilità di iniziare prima di perdere tutto.
“Ho davvero tentato di andare avanti ma sento che non c’è motivo per farlo. Sembra come se ogni fibra del mio corpo e della mia mente sia rimasta ferma a quel giorno e tutto quello che faccio per spostarmi da lì è inutile.”
Chiuse gli occhi, non voleva bloccare i suoi sentimenti, voleva che Korrina li percepisse, solo così poteva aiutarla. Quando le sue capacità si erano bloccate, la sua mente aveva schermato anche i suoi sentimenti al mondo, come se volesse proteggerla dalla sofferenza; una volta riacquistate quelle abilità, Kendra aveva cercato il più possibile di nascondere alcuni dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti per non ferire chi le stava intorno ma era davvero stanca di farlo.
“Tutta la mia intera vita l’ho passata con lui, non ricordo quasi nulla di cosa significasse vivere prima del nostro incontro. Non posso continuare la mia vita perché non sarebbe la mia vita e allo stesso tempo anche l’idea di iniziare tutto da capo mi fa sentire come se stessi mancando di rispetto a Sabin.”
Le lacrime caddero sulle guance della giovane betazoide, teneva stretta la tazza dell’infuso come se fosse l’unico appiglio che aveva per non cadere.
“Come posso mettere ordine?”
Si sentiva come se stesse indossando un abito che non le stava più, era cambiata e non sapeva come muoversi o come fare a iniziare qualcosa di nuovo quando per tutto quel tempo aveva vissuto pensando che Sabin avrebbe fatto parte della sua vita.
Fece un cenno della testa quando Korinna parlò di fare ordine, comprendendo benissimo a cosa si riferisse e sapendo che era l’unica che poteva capirla. Anche la sua bisnonna dopotutto aveva perso la persona con la quale aveva formato il legame, anche se era riuscita a costruire un’intera vita insieme a lui. Non sapeva dire se era peggio quel caso o il non aver neanche avuto la possibilità di iniziare prima di perdere tutto.
“Ho davvero tentato di andare avanti ma sento che non c’è motivo per farlo. Sembra come se ogni fibra del mio corpo e della mia mente sia rimasta ferma a quel giorno e tutto quello che faccio per spostarmi da lì è inutile.”
Chiuse gli occhi, non voleva bloccare i suoi sentimenti, voleva che Korrina li percepisse, solo così poteva aiutarla. Quando le sue capacità si erano bloccate, la sua mente aveva schermato anche i suoi sentimenti al mondo, come se volesse proteggerla dalla sofferenza; una volta riacquistate quelle abilità, Kendra aveva cercato il più possibile di nascondere alcuni dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti per non ferire chi le stava intorno ma era davvero stanca di farlo.
“Tutta la mia intera vita l’ho passata con lui, non ricordo quasi nulla di cosa significasse vivere prima del nostro incontro. Non posso continuare la mia vita perché non sarebbe la mia vita e allo stesso tempo anche l’idea di iniziare tutto da capo mi fa sentire come se stessi mancando di rispetto a Sabin.”
Le lacrime caddero sulle guance della giovane betazoide, teneva stretta la tazza dell’infuso come se fosse l’unico appiglio che aveva per non cadere.
“Come posso mettere ordine?”
Si sentiva come se stesse indossando un abito che non le stava più, era cambiata e non sapeva come muoversi o come fare a iniziare qualcosa di nuovo quando per tutto quel tempo aveva vissuto pensando che Sabin avrebbe fatto parte della sua vita.