11-03-2024, 06:16 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Lo sguardo di Jim si illuminò per un istante, poi un secondo pensiero parve affacciarsi nella sua mente e il sorriso che era apparso nei suoi occhi si spense rapidamente come era apparso, mentre cercava di mettere al proprio posto il groviglio di emozioni che lo avevano assalito. Da un lato c'era quel profondo senso di sollievo all'idea che non ci fosse nessun altro in quella relazione, di non essersi ingannato così ingenuamente sulle intenzioni di Carol. C'era gratitudine per quella sincerità non scontata... ma allo stesso tempo faticava ad ignorare la soffocante sensazione di essere in trappola. Eh... lasciamo stare dove avevo io la testa... tentò di scherzare, ma il sottotono delle sue parole uscì più amaro che divertito.
Lo sguardo del capitano si abbassò per osservare il contenuto del proprio bicchiere con una tale intensità che si sarebbe potuto immaginare intendesse trovare lì le risposta che cercava. Mi dispiace... si corresse, realizzando di essere suonato più duro di quanto avrebbe voluto. Sapeva che quella situazione non era più facile per lei di quanto non lo fosse per lui e che quello non era il momento adatto per sfogare la sua frustrazione. Per qualche istante rimase in silenzio, nel timore di dire qualcosa che avrebbe irrimediabilmente peggiorato quella situazione, poi Carol lo spronò a proseguire e si rese conto che procrastinare non avrebbe fatto altro che ritardare l'inevitabile.
Jim alzò riluttante lo sguardo dal bicchiere che reggeva tra le mani e che per qualche momento sembrava aver catturato tutta la sua attenzione. La seconda domanda era sotto tutti i punti di vista più semplice della prima. La risposta, al contrario, aveva buone probabilità di non esserlo per nessuno dei due: ... tu vuoi avere questo bambino?
Lo sguardo del capitano si abbassò per osservare il contenuto del proprio bicchiere con una tale intensità che si sarebbe potuto immaginare intendesse trovare lì le risposta che cercava. Mi dispiace... si corresse, realizzando di essere suonato più duro di quanto avrebbe voluto. Sapeva che quella situazione non era più facile per lei di quanto non lo fosse per lui e che quello non era il momento adatto per sfogare la sua frustrazione. Per qualche istante rimase in silenzio, nel timore di dire qualcosa che avrebbe irrimediabilmente peggiorato quella situazione, poi Carol lo spronò a proseguire e si rese conto che procrastinare non avrebbe fatto altro che ritardare l'inevitabile.
Jim alzò riluttante lo sguardo dal bicchiere che reggeva tra le mani e che per qualche momento sembrava aver catturato tutta la sua attenzione. La seconda domanda era sotto tutti i punti di vista più semplice della prima. La risposta, al contrario, aveva buone probabilità di non esserlo per nessuno dei due: ... tu vuoi avere questo bambino?