11-03-2024, 10:29 PM
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Davanti al pannello di comunicazione, osservavo seriamente i dati che lampeggiavano davanti a me. La voce di Jim al comunicatore era un miscuglio di preoccupazione controllata e urgenza, «.Aspetta! In che modo quel campione sta causando problemi!?» domandava.
Mi passai una mano sul viso, sentendo il peso di dover spiegare una situazione già complessa. «Sono un medico non un ingegnere, ma quelle creature che abbiamo portato a bordo hanno iniziato a interagire in qualche modo con i sistemi della nave in modi che non avevamo previsto. Non è semplice biologia quello che stiamo affrontando qui. Sembra che questa creatura emetta un qualche tipo di campo energetico o radiazioni che stanno mettendo in tilt i nostri sistemi. Non è solo la strumentazione che si sta guastando, è come se stesse creando un cortocircuito nelle nostre reti energetiche.» risposi con tono grave.
La situazione era più complicata di quanto avessi voluto ammettere. Non era solo una questione di sicurezza o di protocollo, ma qualcosa di sconosciuto e potenzialmente pericoloso. «E sulla superficie del pianeta, è successo qualcosa che potrebbe essere collegato a questo? Qualsiasi cosa, anche insignificante, potrebbe darci un indizio su come affrontare questi... problemi.» aggiunsi, sperando che qualche dettaglio sfuggito a noi potesse essere la chiave per risolvere il puzzle.
La mia mente correva già alle possibili soluzioni, ma sentivo anche l'ansia crescere. Se quelle creature erano in grado di influenzare così fortemente i nostri sistemi, quale pericolo potevano rappresentare per l'equipaggio, e in particolare per i feriti che erano in infermeria? Coloro che invece erano a terra? Cercavo di rimanere professionale, ma non ero affatto sereno pensando a Gerstman e agli altri feriti sul pianeta con il teletrasporto fuori uso, aggiungevano un ulteriore peso alle mie preoccupazioni. «E poi c'è la squadra di Gerstman. Sono ancora a terra, feriti, e con il teletrasporto inutilizzabile, l'unica speranza di aiutarli è Joanna. Lei è coraggiosa e capace, lo so, ma ci vorrebbe un dottore. Nel possibile, fatemi sapere le loro condizioni di salute.» dissi seriamente.
Mi passai una mano sul viso, sentendo il peso di dover spiegare una situazione già complessa. «Sono un medico non un ingegnere, ma quelle creature che abbiamo portato a bordo hanno iniziato a interagire in qualche modo con i sistemi della nave in modi che non avevamo previsto. Non è semplice biologia quello che stiamo affrontando qui. Sembra che questa creatura emetta un qualche tipo di campo energetico o radiazioni che stanno mettendo in tilt i nostri sistemi. Non è solo la strumentazione che si sta guastando, è come se stesse creando un cortocircuito nelle nostre reti energetiche.» risposi con tono grave.
La situazione era più complicata di quanto avessi voluto ammettere. Non era solo una questione di sicurezza o di protocollo, ma qualcosa di sconosciuto e potenzialmente pericoloso. «E sulla superficie del pianeta, è successo qualcosa che potrebbe essere collegato a questo? Qualsiasi cosa, anche insignificante, potrebbe darci un indizio su come affrontare questi... problemi.» aggiunsi, sperando che qualche dettaglio sfuggito a noi potesse essere la chiave per risolvere il puzzle.
La mia mente correva già alle possibili soluzioni, ma sentivo anche l'ansia crescere. Se quelle creature erano in grado di influenzare così fortemente i nostri sistemi, quale pericolo potevano rappresentare per l'equipaggio, e in particolare per i feriti che erano in infermeria? Coloro che invece erano a terra? Cercavo di rimanere professionale, ma non ero affatto sereno pensando a Gerstman e agli altri feriti sul pianeta con il teletrasporto fuori uso, aggiungevano un ulteriore peso alle mie preoccupazioni. «E poi c'è la squadra di Gerstman. Sono ancora a terra, feriti, e con il teletrasporto inutilizzabile, l'unica speranza di aiutarli è Joanna. Lei è coraggiosa e capace, lo so, ma ci vorrebbe un dottore. Nel possibile, fatemi sapere le loro condizioni di salute.» dissi seriamente.