25-03-2024, 04:01 PM
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
Quella era una di quelle giornate di lavoro in cui mi sentivo esausto e alla voce di Jim alzai lo sguardo dai miei appunti riguardo una visita di controllo di Carol che voleva qualche rassicurazione, la mia espressione concentrata immediatamente venne trasformata in una di preoccupazione mista a rimprovero professionale. «Jim, sai benissimo che dovresti venire a farmi vedere queste cose immediatamente, non aspettare che diventi qualcosa che 'comincia a darti fastidio'» dissi, decidendo di non dire niente riguardo a Carol.
Mi avvicinai a Kirk, prendendo delicatamente il braccio per esaminarlo più da vicino e lo guardai con perplessità.
«Dato il colore e il dolore che descrivi, potrebbe trattarsi di una reazione allergica a qualche pianta o sostanza chimica presente sul pianeta, ma vista la tua descrizione del dolore, potrebbe essere qualcosa di più specifico. Forse una tossina locale? Questo pianeta sta cominciando a piacermi sempre meno. Dimmi che almeno Spock o Kov... o la Potter, non hanno avuto incontri ravvicinati con le piante, almeno non oggi» mormorai, guardando Kirk con un misto di esasperazione e affetto. «Stavolta ti terrò qui finché non avrò scoperto di cosa si tratta. E non accetto discussioni su questa cosa, dato che dovresti sapere meglio di chiunque altro che non si tocca nulla in un pianeta sconosciuto e di pazzi ne abbiamo qualcuno.» ammisi con un misto di preoccupazione professionale e rimprovero amichevole, pensando a Verad e alla Potter, mentre iniziavo ad esaminare l'eritema, sfiorando appena la pelle arrossata con le dita, poi presi un tricorder e iniziai a scandagliare l'avambraccio di Jim. Dopo un attimo, guardai i risultati sul display del tricorder, mormorando qualcosa a me stesso.
"Ci vuole sia un antistaminico sia un analgesico. E per l'amor del cielo, Jim, la prossima fai attenzione!" dissi, dirigendosi verso il dispensatore di medicinali. Tuttavia, mentre preparava l'iniezione, guardai mia figlia. «Jo, per favore, mi aiuti a preparare un antistaminico per tuo zio?» chiesi con tono stanco.
Mi avvicinai a Kirk, prendendo delicatamente il braccio per esaminarlo più da vicino e lo guardai con perplessità.
«Dato il colore e il dolore che descrivi, potrebbe trattarsi di una reazione allergica a qualche pianta o sostanza chimica presente sul pianeta, ma vista la tua descrizione del dolore, potrebbe essere qualcosa di più specifico. Forse una tossina locale? Questo pianeta sta cominciando a piacermi sempre meno. Dimmi che almeno Spock o Kov... o la Potter, non hanno avuto incontri ravvicinati con le piante, almeno non oggi» mormorai, guardando Kirk con un misto di esasperazione e affetto. «Stavolta ti terrò qui finché non avrò scoperto di cosa si tratta. E non accetto discussioni su questa cosa, dato che dovresti sapere meglio di chiunque altro che non si tocca nulla in un pianeta sconosciuto e di pazzi ne abbiamo qualcuno.» ammisi con un misto di preoccupazione professionale e rimprovero amichevole, pensando a Verad e alla Potter, mentre iniziavo ad esaminare l'eritema, sfiorando appena la pelle arrossata con le dita, poi presi un tricorder e iniziai a scandagliare l'avambraccio di Jim. Dopo un attimo, guardai i risultati sul display del tricorder, mormorando qualcosa a me stesso.
"Ci vuole sia un antistaminico sia un analgesico. E per l'amor del cielo, Jim, la prossima fai attenzione!" dissi, dirigendosi verso il dispensatore di medicinali. Tuttavia, mentre preparava l'iniezione, guardai mia figlia. «Jo, per favore, mi aiuti a preparare un antistaminico per tuo zio?» chiesi con tono stanco.