28-03-2024, 08:57 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2024, 08:58 PM da T'Dal.)
I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!
Leonard McCoy Umano
La richiesta di Joanna di andare a recuperare un campione dalla botanica era intelligente, ma non potevo ignorare la sensazione che ci fosse di più dietro il suo suggerimento. Il suo modo di fare, quella mescolanza di ansia e astuzia, non era tipico di chi si limita a voler facilitare un processo medico. E il suo «Non è che puoi andare tu, papà?» con quegli occhi imploranti... quante volte mi ero lasciato ammorbidire da quello sguardo?
Jim, da parte sua, sembrava cercare qualsiasi scusa per sfuggire alla mia custodia. La sua insistenza su Carol e l'impossibilità di contattarla dall'infermeria era solo l'ultimo dei suoi tentativi di evitare le cure necessarie. Anche se indossava la divisa da capitano, in quel momento era per me un paziente un po' troppo riluttante alle cure, come il solito. «Jim, capisco che hai delle priorità e vuoi stare con Carol, ma la tua salute viene prima di tutto» dissi, nel tentativo di mediare.
E poi ci fu la mia richiesta a Joanna. «Jo, ti chiedo di tenere d'occhio il nostro paziente... impaziente. Assicurati che non faccia il furbo scappando. Se dovesse provare, la prossima volta non esiterò a legarlo e sedarlo al bioletto. Se puoi, senza fretta avvisa tu Carol» dissi, cercando di mantenere un tono serio ma non troppo minaccioso. «E se dovesse capitare che Jim se ne va, scriverei una lamentela ufficiale per segnalare che un paziente era troppo impaziente e l'infermiera non è stata in grado di mantenerlo in infermeria. Non fatemi pentire di essermene andato» dissi brontolando.
La decisione di dividere i compiti, come suggerito, prometteva di essere efficiente, ma avevo il sospetto che ci fosse un motivo secondario dietro alla richiesta di Joanna. «Va bene, andrò io a prendere il campione dalla botanica. Ma ricordati, Jo, di fare quello che ti ho chiesto. E Jim, mi aspetto di ritrovarti appena torno»
Osservando Joanna, non potevo fare a meno di ammirare la sua determinazione e la sua capacità di gestire la situazione, pur sospettando che il suo vero intento fosse di evitare ulteriori stress per Jim con la biopsia. Era davvero una McCoy, con tutta l'audacia e la resilienza che ciò comportava. E Jim, nonostante tutte le sue proteste, mi dimostrava una sorta di preoccupazione che, in fondo, apprezzavo, anche se spesso mascherata da un atteggiamento spensierato. Sospirai, decidendo di andare in botanica non totalmente sereno a lasciare quei due da soli.
Jim, da parte sua, sembrava cercare qualsiasi scusa per sfuggire alla mia custodia. La sua insistenza su Carol e l'impossibilità di contattarla dall'infermeria era solo l'ultimo dei suoi tentativi di evitare le cure necessarie. Anche se indossava la divisa da capitano, in quel momento era per me un paziente un po' troppo riluttante alle cure, come il solito. «Jim, capisco che hai delle priorità e vuoi stare con Carol, ma la tua salute viene prima di tutto» dissi, nel tentativo di mediare.
E poi ci fu la mia richiesta a Joanna. «Jo, ti chiedo di tenere d'occhio il nostro paziente... impaziente. Assicurati che non faccia il furbo scappando. Se dovesse provare, la prossima volta non esiterò a legarlo e sedarlo al bioletto. Se puoi, senza fretta avvisa tu Carol» dissi, cercando di mantenere un tono serio ma non troppo minaccioso. «E se dovesse capitare che Jim se ne va, scriverei una lamentela ufficiale per segnalare che un paziente era troppo impaziente e l'infermiera non è stata in grado di mantenerlo in infermeria. Non fatemi pentire di essermene andato» dissi brontolando.
La decisione di dividere i compiti, come suggerito, prometteva di essere efficiente, ma avevo il sospetto che ci fosse un motivo secondario dietro alla richiesta di Joanna. «Va bene, andrò io a prendere il campione dalla botanica. Ma ricordati, Jo, di fare quello che ti ho chiesto. E Jim, mi aspetto di ritrovarti appena torno»
Osservando Joanna, non potevo fare a meno di ammirare la sua determinazione e la sua capacità di gestire la situazione, pur sospettando che il suo vero intento fosse di evitare ulteriori stress per Jim con la biopsia. Era davvero una McCoy, con tutta l'audacia e la resilienza che ciò comportava. E Jim, nonostante tutte le sue proteste, mi dimostrava una sorta di preoccupazione che, in fondo, apprezzavo, anche se spesso mascherata da un atteggiamento spensierato. Sospirai, decidendo di andare in botanica non totalmente sereno a lasciare quei due da soli.