30-10-2011, 08:54 PM
Marjorie Midway
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La bajoriana inizia dicendo che la mia è una domanda difficile. Quindi non sono l'unica ad aver problemi in proposito. Penso, comprendendo che il problema è più complesso di quanto credessi. Se è già difficile per una forma di vita biologica dire cosa sia il bello, è ancora più difficile per una A.I. comprenderlo. Ma non ho intenzione di arrendermi: anche se non lo capissi adesso - come direbbe mio padre: in quattro e quattr'otto - lo capirò più avanti.
"Quindi è tutto legato alle sensazioni e alle emozioni." Dico, mentre il mio processore lavora all'impazzata analizzando i miei dati di memoria (mio padre avrebbe detto che il mio cervello sta fondendo, ma non ha molto senso come affermazione) alla ricerca di qualcosa che per me sia emotivamente importante... e quindi... ritengo... bello. "È qualcosa di soggettivo." Aggiungo, mentre arrivo alla conclusione che ci sono almeno tre cose importanti per me: mio 'padre' Alexander Midway, mio 'fratello' Michael Midway e... la U.S.S. Constellation, il mio caro fratellino dormiente. Il problema, però, è capire se li considero anche belli. La Constellation, come tutte le navi della flotta, ha un design che potrebbe essere definito elegante... ma basta per dire che mi piace? Non ne sono per niente sicura. Ok, lo ammetto... la bellezza è per me qualcosa di incomprensibile. Esattamente come l'amore. Rifletto. Mio padre ha salvato nella mia memoria molti romanzi rosa, ma non ho ancora capito il senso delle azioni dei protagonisti.
Mi concentro sull'orecchino della mia interlocutrice, cercando di capire se per me è bello. Lo indosserei? Mi domando. No, non ha una funzione utile ai miei compiti... è solo per estetica... anche se, magari, potrebbe aiutarmi nei rapporti con gli altri. No, non devo pensare ad un'eventuale funzione, devo capire se mi piace o no.
"Ok, analizzerò il problema in un altro momento." Esclamo, accantonando, per adesso, la questione. Sicuramente, la prossima volta che mio padre mi farà visita avrò molte cose da chiedergli. "Ha notato qualcosa di strano?" Chiedo, tornando al lavoro. "Oltre la mia domanda sulla bellezza, intendo, ma in certi casi faccio fatica a comprendere le azioni e le affermazioni delle forme di vita biologiche." Aggiungo, senza preoccuparmi di nascondere la mia natura, nonostante mio padre mi abbia detto più volte che se il mio interlocutore non sa che sono un'A.I. è più facile conversare con lui. "Il sistema di sorveglianza non rileva niente di insolito, ma non può di certo placare eventuali animi turbati."
"Quindi è tutto legato alle sensazioni e alle emozioni." Dico, mentre il mio processore lavora all'impazzata analizzando i miei dati di memoria (mio padre avrebbe detto che il mio cervello sta fondendo, ma non ha molto senso come affermazione) alla ricerca di qualcosa che per me sia emotivamente importante... e quindi... ritengo... bello. "È qualcosa di soggettivo." Aggiungo, mentre arrivo alla conclusione che ci sono almeno tre cose importanti per me: mio 'padre' Alexander Midway, mio 'fratello' Michael Midway e... la U.S.S. Constellation, il mio caro fratellino dormiente. Il problema, però, è capire se li considero anche belli. La Constellation, come tutte le navi della flotta, ha un design che potrebbe essere definito elegante... ma basta per dire che mi piace? Non ne sono per niente sicura. Ok, lo ammetto... la bellezza è per me qualcosa di incomprensibile. Esattamente come l'amore. Rifletto. Mio padre ha salvato nella mia memoria molti romanzi rosa, ma non ho ancora capito il senso delle azioni dei protagonisti.
Mi concentro sull'orecchino della mia interlocutrice, cercando di capire se per me è bello. Lo indosserei? Mi domando. No, non ha una funzione utile ai miei compiti... è solo per estetica... anche se, magari, potrebbe aiutarmi nei rapporti con gli altri. No, non devo pensare ad un'eventuale funzione, devo capire se mi piace o no.
"Ok, analizzerò il problema in un altro momento." Esclamo, accantonando, per adesso, la questione. Sicuramente, la prossima volta che mio padre mi farà visita avrò molte cose da chiedergli. "Ha notato qualcosa di strano?" Chiedo, tornando al lavoro. "Oltre la mia domanda sulla bellezza, intendo, ma in certi casi faccio fatica a comprendere le azioni e le affermazioni delle forme di vita biologiche." Aggiungo, senza preoccuparmi di nascondere la mia natura, nonostante mio padre mi abbia detto più volte che se il mio interlocutore non sa che sono un'A.I. è più facile conversare con lui. "Il sistema di sorveglianza non rileva niente di insolito, ma non può di certo placare eventuali animi turbati."