05-04-2024, 08:13 PM
It's nice to have a family.
Carol Marcus Umana
Dopo il mio turno, mi ero concessa una doccia rilassante, un tentativo di lavare via lo stress accumulato durante la giornata e di prendermi un po' di tempo per me, così decisi di dedicare del tempo alla lettura, un modo per distendere la mente e allo stesso tempo rimanere produttiva. Inizialmente, la mia attenzione si era focalizzata su alcuni articoli legati al mio progetto Genesis, cercando di restare aggiornata sui progressi e sulle nuove scoperte nel mio campo di ricerca. Era un'attività che trovavo sempre stimolante, in grado di alimentare la mia passione e la mia curiosità scientifica.
Tuttavia, dopo un po', sentii il bisogno di cambiare argomento, di spostare la mia attenzione su qualcosa di completamente diverso e altrettanto importante per me in quel momento: la maternità. Così, scelsi dal PADD un libro sulla maternità che mi era stato consigliato sperando di trovare consigli, esperienze condivise e, forse, un po' di conforto nelle parole di altre madri. Era un modo per prepararmi, per cercare di capire cosa mi aspettasse e come potessi affrontare al meglio le sfide future... e intanto mi dissi che avrei dovuto parlare con Jo, per un punto di vista femminile e poi conosceva Jim sicuramente meglio di me.
Immersa nella lettura, quasi dimenticai il mondo intorno a me, finché il suono del campanello non mi fece sobbalzare. «Avanti!» dissi automaticamente, senza nemmeno alzarmi per accogliere la persona che aveva suonato al c campanello, non aspettandomi affatto visite.
Tuttavia, dopo un po', sentii il bisogno di cambiare argomento, di spostare la mia attenzione su qualcosa di completamente diverso e altrettanto importante per me in quel momento: la maternità. Così, scelsi dal PADD un libro sulla maternità che mi era stato consigliato sperando di trovare consigli, esperienze condivise e, forse, un po' di conforto nelle parole di altre madri. Era un modo per prepararmi, per cercare di capire cosa mi aspettasse e come potessi affrontare al meglio le sfide future... e intanto mi dissi che avrei dovuto parlare con Jo, per un punto di vista femminile e poi conosceva Jim sicuramente meglio di me.
Immersa nella lettura, quasi dimenticai il mondo intorno a me, finché il suono del campanello non mi fece sobbalzare. «Avanti!» dissi automaticamente, senza nemmeno alzarmi per accogliere la persona che aveva suonato al c campanello, non aspettandomi affatto visite.