09-04-2024, 07:00 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Jim mosse un cenno di assenso in direzione della vulcaniana Sulu, ci porti il più vicino possibile alla Saratoga annunciò, preferendo evitare di sovraccaricare i sistemi dell'Enterprise più del necessario. Scotty, mi serve massima potenza agli scudi. informò l'ingegnere, affrettandosi a chiudere la comunicazione con la sala macchine prima che l'altro avesse tempo di discutere. Nel frattempo, Uhura sembrava essere riuscita a far calmare le acque almeno sul pianeta Ricevuto. rispose Jim accennando un sorriso: certo, era un po' presto per cantar vittoria, ma la situazione, specialmente se paragonata ai giorni precedenti, sembrava relativamente tranquilla nonostante l'attacco in corso.
Ambasciatore Elieth, buona fortuna. disse prima che il vulcaniano lasciasse la plancia della Saratoga. La Saratoga è all'interno dei nostri scudi. annunciò Chekov. Capitano T'Dal, potete abbassare i deflettori... Uhura, comunichi agli elkariani che stiamo prendendo a bordo l'ambasciatore e che tra pochi minuti saremo di ritorno alla conferenza. disse, sperando che le navette elkariane stessero monitorando le loro comunicazioni con il pianeta o, almeno, che chiunque ci fosse dietro a tutta quella storia li avrebbe avvertiti del trasferimento, perché di certo non potevano chiamare i loro assalitori per chiedere di interrompere l'attacco e sperare nella loro collaborazione.
Un colpo centrò in pieno i deflettori, scuotendo la plancia. Scudi al 94% annunciò Chekov, senza destare grande preoccupazione nel capitano: avrebbero potuto starsene tranquillamente fermi lì a far da bersaglio per un po', prima che quell'attacco rischiasse di rivelarsi pericoloso. ... ancora qualche istante... disse Jim, calcolando mentalmente il tempo necessario a rendere credibile quella manovra anche per una specie che poco o nulla conosceva della loro tecnologia mentre faceva segno di attendere ai suoi. Sulu, tracci una rotta per la la luna di Elkar IV. Saratoga, voi procedete in direzione opposta. Preparatevi a rialzare i deflettori tra 10 secondi. 9... 8... contò per tutti.
Ambasciatore Elieth, buona fortuna. disse prima che il vulcaniano lasciasse la plancia della Saratoga. La Saratoga è all'interno dei nostri scudi. annunciò Chekov. Capitano T'Dal, potete abbassare i deflettori... Uhura, comunichi agli elkariani che stiamo prendendo a bordo l'ambasciatore e che tra pochi minuti saremo di ritorno alla conferenza. disse, sperando che le navette elkariane stessero monitorando le loro comunicazioni con il pianeta o, almeno, che chiunque ci fosse dietro a tutta quella storia li avrebbe avvertiti del trasferimento, perché di certo non potevano chiamare i loro assalitori per chiedere di interrompere l'attacco e sperare nella loro collaborazione.
Un colpo centrò in pieno i deflettori, scuotendo la plancia. Scudi al 94% annunciò Chekov, senza destare grande preoccupazione nel capitano: avrebbero potuto starsene tranquillamente fermi lì a far da bersaglio per un po', prima che quell'attacco rischiasse di rivelarsi pericoloso. ... ancora qualche istante... disse Jim, calcolando mentalmente il tempo necessario a rendere credibile quella manovra anche per una specie che poco o nulla conosceva della loro tecnologia mentre faceva segno di attendere ai suoi. Sulu, tracci una rotta per la la luna di Elkar IV. Saratoga, voi procedete in direzione opposta. Preparatevi a rialzare i deflettori tra 10 secondi. 9... 8... contò per tutti.