15-04-2024, 06:19 PM
Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.
James T. Kirk | Human
Per alcuni minuti non successe nulla. Le comunicazioni interrotte erano solo l'ultimo dei problemi: Jim era certo che Scotty fosse già al lavoro per tentare di ripristinare il teletrasporto, ma finché non fosse stato riparato non c'era modo di portare i quattro ufficiali a bordo dell'Enterprise e assicurarsi delle loro condizioni. Per quanto il capitano avesse seguito un addestramento medico di base, di certo non era un esperto in quel campo. Le ferite riportate dagli ufficiali della sicurezza erano decisamente al di sopra delle sue competenze. L'unica che, forse, avrebbe potuto fare qualcosa, era Jo... ma con l'eventualità di rimanere bloccati su quel pianeta ancora a lungo, non poteva certo rischiare di perdere l'unico ufficiale medico su cui al momento potevano contare. Per non parlare del fatto che era di Joanna che si parlava.
Jim aveva cercato di prendersi cura degli ufficiali come meglio poteva, tentando di fermare il sangue che fuoriusciva copioso dalle ferite, quando finalmente i cumuli di sabbia cominciarono a muoversi. Prima lentamente, poi sempre più in fretta, all'inseguimento dell'esca che avevano lanciato loro. Il capitano non osò tirare un sospiro di sollievo, ma era comunque un inizio. Forse stavano cominciando a muoversi nella giusta direzione per svelare il mistero che avvolgeva quel pianeta. Quando Jo lo raggiunse, le lanciò un'occhiata speranzosa pensa di poter fare qualcosa? si informò, riluttante ad abbandonare la sua posizione accanto ad Owens, mentre Jo studiava i propri strumenti.
In quel momento, uno degli ingegneri si affacciò attraverso la porta che consentiva l'accesso alla stazione per scambiare qualche parola con i due ufficiali della sicurezza che ancora si trovavano lì. Dopo qualche istante di conversazione, Collignon si guardò attorno, studiò i dintorni con il phaser pronto tra le mani, poi parve decidere che la via era sicura e a passi rapidi coprì la distanza che lo separava dai feriti. Capitano, il tenente Anderson sta cercando di ripristinare le comunicazioni e il tenente Uhura chiede la sua autorizzazione per modificare le calibrazioni del network di rilevazione. Ritiene di poter utilizzare le nostre sonde per comunicare con i cumuli di sabbia. lo informò l'ufficiale della sicurezza.
L'ultima volta che abbiamo provato ad attivare quelle sonde non è andata molto bene... ragionò Jim, rendendosi però conto che le alternative, in quel momento, non erano molte: l'Enterprise era in difficoltà e riuscire a comunicare con le creature poteva rivelarsi la giusta chiave per risolvere il problema prima che peggiorasse ulteriormente. D'altra parte... nulla garantiva che riattivare le sonde non avrebbe semplicemente richiamato i cumuli pronti a seminare ancora più distruzione. Le dica che può effettuare le modifiche, ma che mi aspetti prima di riattivare il sistema. decise, tornando ad osservare Jo in attesa di un responso. Una cosa per volta.
Jim aveva cercato di prendersi cura degli ufficiali come meglio poteva, tentando di fermare il sangue che fuoriusciva copioso dalle ferite, quando finalmente i cumuli di sabbia cominciarono a muoversi. Prima lentamente, poi sempre più in fretta, all'inseguimento dell'esca che avevano lanciato loro. Il capitano non osò tirare un sospiro di sollievo, ma era comunque un inizio. Forse stavano cominciando a muoversi nella giusta direzione per svelare il mistero che avvolgeva quel pianeta. Quando Jo lo raggiunse, le lanciò un'occhiata speranzosa pensa di poter fare qualcosa? si informò, riluttante ad abbandonare la sua posizione accanto ad Owens, mentre Jo studiava i propri strumenti.
In quel momento, uno degli ingegneri si affacciò attraverso la porta che consentiva l'accesso alla stazione per scambiare qualche parola con i due ufficiali della sicurezza che ancora si trovavano lì. Dopo qualche istante di conversazione, Collignon si guardò attorno, studiò i dintorni con il phaser pronto tra le mani, poi parve decidere che la via era sicura e a passi rapidi coprì la distanza che lo separava dai feriti. Capitano, il tenente Anderson sta cercando di ripristinare le comunicazioni e il tenente Uhura chiede la sua autorizzazione per modificare le calibrazioni del network di rilevazione. Ritiene di poter utilizzare le nostre sonde per comunicare con i cumuli di sabbia. lo informò l'ufficiale della sicurezza.
L'ultima volta che abbiamo provato ad attivare quelle sonde non è andata molto bene... ragionò Jim, rendendosi però conto che le alternative, in quel momento, non erano molte: l'Enterprise era in difficoltà e riuscire a comunicare con le creature poteva rivelarsi la giusta chiave per risolvere il problema prima che peggiorasse ulteriormente. D'altra parte... nulla garantiva che riattivare le sonde non avrebbe semplicemente richiamato i cumuli pronti a seminare ancora più distruzione. Le dica che può effettuare le modifiche, ma che mi aspetti prima di riattivare il sistema. decise, tornando ad osservare Jo in attesa di un responso. Una cosa per volta.