17-05-2024, 04:27 PM
You brought me here because I speak Klingon. Then let me speak Klingon.
Nyota Uhura Umana
Nyota aveva collaborato coi colleghi per alcuni interminabili momenti, sfruttando al massimo le funzioni del sistema di comunicazioni e dei sensori. Il suo impegno aveva dato i risultati previsti: una volta individuata la posizione delle navette, abbatterle non fu più un problema. Evitare di distruggerle completamente, eliminando in un solo colpo sia gli attentatori che le prove, si rivelò invece più ostico. Uno a bordo. Nyota segnalò l'esito del teletrasporto appena ne ebbe conferma dalla sicurezza. Gravemente ferito. Stanno cercando di rianimarlo in questo momento. Venir teletrasportato durante l'esplosione della propria navetta non era una cosa da nulla: oltre a possibili errori del teletrasporto dovuti alle interferenze, c'era da considerare i danni subiti prima di venir smaterializzati. Nyota poteva solo sperare che sarebbe sopravvissuto. Non che avesse il tempo di preoccuparsene.
Con la distruzione della prima navetta, la seconda si era diretta a massima velocità verso di loro in quello che era un evidente attacco suicida. Mentre i suoi colleghi tentavano di fermarlo, Nyota si affrettò ad avvisare l'intera nave della situazione in modo che anche il resto dell'equipaggio potesse prepararsi al possibile impatto. Un avvertimento che risultò non necessario, in quanto il raggio traente riuscì a fermare la navetta a pochi centimetri dai loro scudi deflettori.
Con la distruzione della prima navetta, la seconda si era diretta a massima velocità verso di loro in quello che era un evidente attacco suicida. Mentre i suoi colleghi tentavano di fermarlo, Nyota si affrettò ad avvisare l'intera nave della situazione in modo che anche il resto dell'equipaggio potesse prepararsi al possibile impatto. Un avvertimento che risultò non necessario, in quanto il raggio traente riuscì a fermare la navetta a pochi centimetri dai loro scudi deflettori.