19-05-2024, 10:32 AM
Prima di valutare se una risposta è esatta, si deve valutare se la domanda è corretta.
Sorek Chekov Mezzo Vulcaniano
Il suono della porta si spense e Haru mi fece entrare, prendendo in braccio il suo gatto, Onyx. Il felino mi salutò con un miagolio, come se riconoscesse la mia presenza familiare. Haru mi accolse con un sorriso, invitandomi ad accomodarmi. Quando mi chiese come mai mi trovassi lì, toccai il punto in cui normalmente si trovavano le tre katane, ovviamente non trovandole al mio fianco.
«Buonasera a te, spero di non disturbare.» risposi, lasciandomi andare a un raro sorriso. «Volevo parlare con il mio cugino preferito e raccontarci le ultime novità. Ho fatto il mio solito allenamento, ma oggi è stato particolarmente impegnativo. Pensavo che potremmo fare merenda come quando eravamo bambini, un mix di cibo russo e vulcaniano. O forse è meglio cena? Non ho bene idea di che ora è. Che ne pensi?»
Mentre parlavo, osservavo Haru e Onyx, il modo in cui interagivano con una naturalezza che solo il legame tra un uomo e il suo animale può mostrare. Questo mi riportava ai tempi della nostra infanzia, quando le merende con un mix culturale erano un rito, un modo per onorare le nostre radici comuni.
«Sai, ho passato ore in sala ologrammi cercando di padroneggiare l'uso delle tre katane. Nonostante tutto, il programma continua a battermi» confessai, cercando di nascondere la frustrazione dietro un'espressione calma. «Ma forse ciò che mi serve adesso è un po' di tempo con la mia famiglia e prima o poi dovrò davvero impegnarmi per migliorare il Suus Mahna, per rendere orgogliosa la bisnonna. Magari possiamo parlare di quello che è successo di recente. Quel gioco è nuovo?» chiesi indicando il gioco per Onyx.
Guardai Haru negli occhi, sperando che fosse d'accordo e che questa merenda potesse offrirci un momento di connessione e tranquillità.
«Buonasera a te, spero di non disturbare.» risposi, lasciandomi andare a un raro sorriso. «Volevo parlare con il mio cugino preferito e raccontarci le ultime novità. Ho fatto il mio solito allenamento, ma oggi è stato particolarmente impegnativo. Pensavo che potremmo fare merenda come quando eravamo bambini, un mix di cibo russo e vulcaniano. O forse è meglio cena? Non ho bene idea di che ora è. Che ne pensi?»
Mentre parlavo, osservavo Haru e Onyx, il modo in cui interagivano con una naturalezza che solo il legame tra un uomo e il suo animale può mostrare. Questo mi riportava ai tempi della nostra infanzia, quando le merende con un mix culturale erano un rito, un modo per onorare le nostre radici comuni.
«Sai, ho passato ore in sala ologrammi cercando di padroneggiare l'uso delle tre katane. Nonostante tutto, il programma continua a battermi» confessai, cercando di nascondere la frustrazione dietro un'espressione calma. «Ma forse ciò che mi serve adesso è un po' di tempo con la mia famiglia e prima o poi dovrò davvero impegnarmi per migliorare il Suus Mahna, per rendere orgogliosa la bisnonna. Magari possiamo parlare di quello che è successo di recente. Quel gioco è nuovo?» chiesi indicando il gioco per Onyx.
Guardai Haru negli occhi, sperando che fosse d'accordo e che questa merenda potesse offrirci un momento di connessione e tranquillità.