TFB Appena arrivata...
#1

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Sono seduta su un tavolino vuoto, con un drink analcolico dal nome strano davanti a me. L'ho solo assaggiato, quel che basta per sapere che ha un gusto particolare... buono ma troppo diverso da quello che sono abituata a bere. E' come questa stazione: così bella, così diversa. Eppure è questo che voglio: viaggiare nell'universo, fare scoperte nuove. Quello che mi fa sorridere è che prima dell'unione non mi sarei mai allontanata - almeno volontariamente - dalle mie amate piante, dal mio amato giardino, dal mio amato pianeta. E ora sono qui.
Qui, seduta sul tavolino più vicino a una pianta in vaso, mentre osservo il vegetale con grande attenzione. Credo di sapere che cos'è: è una pianta originaria della Terra, un ficus microcarpa ginseng.
Chissà, forse sarei dovuta diventare botanica... no, sbaglio: sarei divenuta botanica se non fosse stato per Lenara. E' sbagliato che io abbia seguito il suo cammino? Sì, forse sì. Non dovrei farmi influenzare dalle mie vite precedenti.
Eppure lo trovo impossibile.

Sfioro la divisa, un po' dispiaciuta dal colore molto acceso. Ricorda un poco gli abiti che amo indossare, visto quanto è corta la gonna. Mi mancano i miei pizzi e i colori scuri, ovviamente. Rosso acceso... mah! Spero che non mi mandino in missione ridotta così: balzerei subito all'occhio! Penso, leggermente divertita, ritornando a sorseggiare la bibita.

Ma i miei pensieri vanno subito in un'altra direzione.
La Constellation dovrebbe attraccare a momenti... chissà come sarà. E chissà se mi troverò bene...
#2

Saavik

Vulcan

Ho sistemato con cura la mia nuova divisa.
Ho raccolto con cura i miei lunghi capelli, malgrado il mio viso ancora un po' infantile ci tengo ad avere un aspetto professionale.
Ho ottenuto un posto adatto alla mia preparazione ed al mio livello sulla Constellation che dovrebbe attraccare a momenti.
Credo che quella che provo sia soddisfazione, ma so che questo è illogico. Ho ottenuto quel posto grazie ai miei meriti ed alla mia indubbia preparazione, legare questo fatto ad uno stato emotivo sarebbe umano. Ed io sono una vulcaniana.
Trovo u tavolo libero, l'unica occupante è una ragazza che sembra decisamente interessata ad una pianta in vaso.
Divisa rossa... tenente... penso fra me.
"Posso sedermi?"
Chiedo in tono cordiale.

Prima di sedermi attendo risposta.
Mi sistemo la divisa, trovo la gonna troppo corta e poco funzionale, ma del resto ho imparato che gli umani non hanno mai dato alla praticità la loro priorità, ma piuttosto al bello.
#3

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Persa come sono nei miei pensieri, non noto che qualcuno mi si è avvicinato fino a quando non mi fa una domanda.
Trasalgo, girandomi verso la nuova arrivata.
Capelli scuri e lunghi, orecchie a punta e sopracciglia arcuate.
Una vulcaniana.

"Ce...certo! Si sieda pure!" Quasi balbetto, presa da quella dannata timidezza che riaffiora proprio nei momenti meno opportuni. Non è certo la prima volta che mi trovo di fronte a un vulcaniano ma... beh, sì: è la prima volta.
Lera e Lenara hanno incontrato dei vulcaniani, non io. Mi ritrovo a riflettere. Sono di Dax questi ricordi... ma nel frattempo sono anche miei. Una situazione molto interessante, anche se forse un po' ridicola.
Sorrido, un po' tristemente.
Se mia madre sapesse che cosa penso potrebbe preoccuparsi.

Non so bene come comportarmi con la vulcaniana, neppure se darle del lei o del tu. Una cosa che so per certo è che i vulcaniani evitano le loro emozioni... e, in un certo senso, non comprendono quelle degli altri. Alle volte non posso fare a meno di essere gelosa di questa loro abilità. Vorrei essere in grado anch'io di nascondere in un angolino della mia mente le miei emozioni e i miei timori. Ma, d'altra parte, so che le emozioni sono importanti per me e non potrei mai abbandonarle.
#4

Saavik

Vulcan

"Grazie, mi spiace di averla spaventata, non era mia intenzione"
Rispondo in tono asciutto, ma cortese.
Non è abitudine di un eccellente vulcaniano sorridere molto, ma so che alle altre razze in genere piace, so che lo considerano cortese e che questa azione, per quanto poco legata alla logica, è molto utile per petterle a proprio agio.
Quindi mentre mi siedo accenno un debole sorriso.
Poso davanti a me il bicchiere stretto e lungo di the freddo, the verde, amo il suon gusto leggermente amaro e anche il suo colore intenso.
Lo ruffolo lievemente con la cannuccia facendo tintinnare i cubetti di ghiaccio.
Prima di sedermi ero convinta che la ragazza fosse umana, ma ora che la guardo meglio ho come l'impressione che qualcosa mi sfugga, ma in fondo non ha molta importanza e porsi domande poco importanti e poi tanto indiscrete sarebbe del tutto illogico e dicerto non la infastidirò con domande tanto sciocche. certe domande sono guidate solo dalla curriosità e la curriosità è umana, mentre io sono vulcaniana mi ripeto fra me.
Sorseggio il mio the freddo in silenzio.
#5

Emil Sheppard

Human

''posso sedermi qui?''
''Buongiorno Tenente e Comandante. Sono il vostro capitano della nave u.s.s. Constellation.''

Facendo un sorrisino verso tutti e due.
''Dovremmo rimanere in questa stazione per un bel po di tempo prima che ci istallino il nuovo motore e nuove armi =) per la battaglia.
Spero che vi siate già ambientati in questa base =)''

Proprio in quel momento passa un cameriere
''Mi scusi cameriere mi potrebbe dare un bicchiere di birra analcolica per favore''
il cameriere si allontano per portarmi un bicchiere di birra analcolica
''Bella quella pianta Tenente =)''
Facendo un sorriso verso il Tenente
#6

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Arrossisco leggermente alle sue parole.
"Non si preoccupi." Rispondo, un po' imbarazzata. "Ero solo un po' distratta."
Non so proprio cosa dire, come comportarmi. A dire il vero non so neppure chi sia lei. Guardo la sua targhetta, rendendomi conto che è un mio superiore, un comandante.
"E' un piacere conoscerla. Io sono Elina..." Inizio a presentarmi, ma prima che io riesca a completare la frase vengo interrotta da un nuovo arrivato. Mi giro, e la parola "Dax" mi muore tra le labbra. Infatti, la prima cosa che noto è il grado del giovane uomo. Un ammiraglio! Penso, mentre un lieve terrore monta in me. Ammiraglio... U.S.S. Constellation... capitano... è... è... l'ammiraglio Sheppard!
Mi alzo di scatto in piedi, mettendomi sull'attenti. "Signore! E' un onore incontrarla. Vuole... vuole sedersi?"

Beh... è ovvio che voglia sedersi, no? Mi dico. Ha ordinato da bere! Sono una stupida, stupida, stupida.
Non commento l'affermazione dell'ammiraglio riguardante la fantastica piantina che evidentemente mi ha visto osservare con tanto interesse. Cosa potrei dire, d'altronde? Chiedergli se posso portarla nel mio alloggio?
No, no, assolutamente no... sverrei prima.
#7

Saavik

Vulcan

Mi alzo in piedi sull'attenti
"Signore!"
dico in tono formale in segno di saluto
Poi mi risiedo con calma sistemandomi il vestito
" il mio nome è Saavik e sarò il suo Ufficiale Medico Capo, è un piacere conoscerla capitano"
Se sono nervosa non lo do a vedere. Come non mostro mai alcuna emozione, nè gioia nè tristezza nè imbarazzo, perchè so di essere un' eccellente vulcaniana.
Sono vulcan e ne vado fiera.
"Ovviamente è un piacere conoscere anche lei, Tenente Elina"
aggiungo in tono diplomatico, ma cortese
#8

Emil Sheppard

Human

''A riposo =) sono contento di conoscervi.''
Facendo un sorrisino verso tutti e due =)!!!!!
''Tenente visto che sei tanta interessata a quella pianta se vuoi se la può portare nel suo alloggio!''
facendo un sorrisino verso la Tenente
La birra analcolica arrivò!!!! Mi sedetti vicino al comandante e al tenete
''Buona questa birra!''
Il cameriere andò a prendere altre prenotazione ad altre persone
#9

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Alle parole dell'ammiraglio mi sento il viso in fiamme. Scommetterei qualsiasi cosa che sono diventata rossa come un peperone!
"Grazie, ammiraglio." Rispondo, riprendendomi un po'. "Ma non è necessario. Sta bene dove si trova." Torno a guardare la pianta, notando quando il terreno mi sembri secco. "Anche se credo che sarebbe meglio che le dessero un po' più di acqua." Non posso fare a meno di dire, quasi senza rendermi conto con chi sto parlando. Ma quando si tratta di piante (o di pilotare una nave, in effetti) mi sento come in un mondo a parte.

Mi siedo anch'io, ritornando a sorseggiare la mia bevanda... o forse darebbe più corretto dire: a giocherellare col bicchiere. Devo ammettere che l'ammiraglio mi ha preso alla sprovvista. Mi ero immaginata una persona più anziana di lui e molto meno simpatica. Ma non me la sento di cantare vittoria: le mie vite precedenti mi hanno dimostrato più volte che la prima impressione quasi mai è quella giusta. Quante volte gli individui che credevo - anzi, che Dax credeva - buoni si sono rivelati dei gran disgraziati... e chi avevo già segnato tra le persone con cui non sarei mai riuscita ad andare d'accordo spesso son diventati miei cari amici!
#10

Saavik

Vulcan

Non rispondo al sorriso del capitano con un altro sorriso, ma solo con lieve cenno...
Ascolto con attenzione la loro conversazione, ma non intervengo mai.
Parlare con gli altri, fare conversazione amichevole...sono cose che non mi sono state insegnate e che non rientrano nella mia indole fortemente vulcaniana. L'ammiraglio Sheppard sembra molto interessato alla ragazza e noto con una punta di fastidio che il suo tono sembra fin troppo confidenziale, poco professionale da parte sua. Sembra incurriosito... unisco questo dato al fatto che probabilmente non è umana... Sembra umana, ma non lo è... mmmh... Scommetto che è Trill. Ma è solo una supposizione...

La professionalità l'ho riscontrata in pochi umani e la sua esuberanza non implica che non sia un buon capitano e cercare di arrivare a simili conclusioni solo in base a pochissime prove e non oggettive sarebbe del tutto illogico. Ed io sono Logica. Soprattutto logica.
Sorseggio in silenzio il mio the verde trovandolo, come spesso accade, un po' troppo dolce.


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