[T'Dal]

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Annuii alle sue parole riguardo a John Lennon, ma alle sue parole riguardo il Suus Mahna annuii leggermente.

«Non disturbi affatto, ma hai ragione, io e il dottor Raal siamo a un livello avanzato, ma questo non ci impedisce di apprezzare l'opportunità di condividere la nostra conoscenza. L'idea di allenarti nel ponte ologrammi è ottima. Potrebbe permetterti di acquisire le basi in modo efficiente, e poi, quando sarai pronta, organizzeremo una sessione di pratica insieme. Il Suus Mahna richiede disciplina e impegno, ma può essere un eccellente strumento per sviluppare sia la forza fisica che la chiarezza mentale.» dissi pensosa. Quegli allenamenti mi avevano aiutato molto anche a chiarire alcuni miei sentimenti, ma non era il momento di pensarci.

Mi avvicinai al replicatore e ordina una tazza di the caldo speziato per me e poi replicai per lei il the relen come richiesto. Mi spostai cosicché lo prendesse lei.
«Ecco il tuo tè relen, T'Mihn. Spero che questa bevanda ti dia una piccola sensazione di casa qui nello spazio profondo. Se hai altre domande o desideri discutere ulteriormente, sono qui per te.» mi offrii. Probabilmente aveva altro a cui pensare che stare ad ascoltare me.

[Neris]

Logic is the cement of our civilization, with which we ascend from chaos, using reason as our guide.

T’Mihn K'vek Vulcaniana

Anche questo è vero. Annuì T'Mihn. C'è un certo pregio nella condivisione della conoscenza e, alle volte, può portare a risultati inattesi... come rivalutare elementi considerati in precedenza certi. Non so dire se valga per le arti marziali, ma alcune delle mie migliori idee mi sono venute durante sessioni di tutoraggio nei confronti di compagni... poco abili in ambito informatico. La giovane vulcaniana non era mai stata una persona particolarmente sociale e in accademia aveva a dir poco odiato le ore passate a ficcare in testa a pseudo-analfabeti informatici semplici (almeno per lei) nozioni di programmazione, ma i suoi sforzi erano stati ripagati. Non solo le era capitato di trovare la soluzione a problemi più avanzati mentre cercava di ficcare nella testa concetti basilari (e spesso per nulla correlati ai suoi problemi) al compagno malcapitato di turno, ma aveva anche provato uno strano piacere quando i suoi 'allievi' avevano miracolosamente superato l'esame.

Grazie. Ringraziò il capitano mentre accettava il té relen da lei offertale. Mentre sorseggiava la bevanda a piccoli sorsi, assaporando sulla lingua il gusto famigliare e quasi nostalgico, si ritrovò a chiedersi se la Saratoga sarebbe diventata una specie di sua seconda casa. Non solo lavoro ma anche, in un certo senso, famiglia. Se una parte di lei avrebbe voluto che questo accadesse, la parte più realista di lei lo riteneva una specie di utopia. Eppure, nonostante questo, T'Mihn era davvero incuriosita di scoprire dove lavorare per T'Dal l'avrebbe condotta. La ringrazio per la sua disponibilità. Aggiunse, sincera, mandato giù un sorso di tè. Non voglio approfittare troppo della sua gentilezza, ma mi chiedevo se avesse qualche consiglio su con quale programma olografico iniziare. Immagino che qualsiasi corso base sul Suus Mahna possa andare bene, ma c'è qualità e qualità... e magari lei sa da quali sia meglio tenersi alla larga.

[T'Dal]

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T'Dal Zayrus | Vulcan

Guardai T'Mihn con interesse, mentre ricordava il suo passato e le esperienze che avevano segnato il suo percorso. Le parole della giovane Vulcaniana avevano toccato un punto delicato, un momento della sua vita in cui condivideva la sua conoscenza con altri.
«Sono d'accordo, la condivisione della conoscenza è un atto di generosità e può portare a risultati sorprendenti. Anche se io non ho mai avuto esperienze di tutoraggio come le tue, posso apprezzare il valore di trasmettere le tue competenze agli altri. Puoi imparare molto da chi è meno esperto di te.» le risposi mentre ricordavo alcuni giochi fatti da bambina con mio fratello maggiore.
Di nulla. le dissi  Era un momento di tranquillità, una pausa dai doveri sulla Saratoga. La sua espressione era serena mentre rispondeva: «Non c'è da ringraziare, T'Mihn. Sono qui per aiutarti. Quando si tratta di programmi olografici, hai ragione, c'è una vasta gamma di programmi, e alcuni sono più efficaci di altri.»

Presi un altro sorso di tè prima di continuare «Dipende da quale aspetto del Suus Mahna ti interessa di più. Se desideri concentrarti sulla meditazione e la disciplina mentale, ci sono programmi specifici per quello. Al contrario, se preferisci migliorare la tua abilità fisica e combattiva, ci sono programmi più adatti. Posso consigliarti alcuni programmi che ho trovato particolarmente efficaci per i miei studi. In ogni caso, è importante dedicare tempo ed energia alla pratica costante. La perseveranza è fondamentale in tutto ciò che facciamo.» dissi pacatamente.

[Neris]

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T’Mihn K'vek Vulcaniana

Ammetto di trovarmi in difficoltà, capitano. La risposta era arrivata dopo un attimo di esitazione, durante il quale il volto di T'Mihn si era tinto di un'espressione riflessiva. Per quanto riguarda i miei obiettivi personali, un approccio basato sulla disciplina mentale sarebbe preferibile. Se il Suus Mahna può essermi d'aiuto al raggiungimento del Kolinahr, sarebbe illogico non approfittarne. Bevve un sorso di tè, per poi rivelare l'altro lato della medaglia: Però, come membro dell'equipaggio di questa nave, trovo sia importante migliorare le mie abilità combattive. Sono un'analista e non un ufficiale alla sicurezza, ma non posso scartare l'eventualità di trovarmi un giorno coinvolta in uno scontro. Ora come ora, per quanto non sarei un intralcio ai miei colleghi, non potrei nemmeno offrire loro un aiuto considerevole.

Fare un'analisi simile davanti ad un superiore poteva essere controproducente, ma T'Mihn non era preoccupata all'idea di rivelare a T'Dal quello specifico punto debole nelle sue competenze. Il suo compito come Analista di Intelligence era decriptare ed analizzare informazioni, non proteggere i suoi colleghi. Non essere un intralcio a chi invece aveva il compito di proteggerla era già un buon risultato, ma non necessariamente ottimale. È compito dei miei colleghi nella Sicurezza reagire in caso di scontro, non è mia intenzione sostituirli. Senza una specializzazione in quel campo e un corretto allenamento, rischierei soltanto di peggiorare la situazione. Spiegò, per evitare malintesi. Quello che vorrei è migliorare le mie possibilità di sopravvivenza in situazioni di emergenza. Un approccio al Suus Mahna basato sulla disciplina mentale potrebbe essere sufficiente?

[T'Dal]

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T'Dal Zayrus Vulcaniana

Ascoltai le sue parole con interesse e attesi un lungo istante prima di rispondere, dato che volevo essere sicura di darle un consiglio all'altezza. «Comprendo la tua difficoltà, T'Mihn» risposi con serietà, ascoltando attentamente le sue parole mentre riflettevo sulla sua richiesta. «Se il tuo obiettivo personale è orientato verso il raggiungimento del Kolinahr, un approccio basato sulla disciplina mentale attraverso il Suus Mahna risulta certamente logico ed appropriato»

Mi assicurai di mantenere un tono calmo e distaccato, come la situazione richiedeva, mentre continuavo a esaminare la sua analisi. «Tuttavia, comprendo anche la tua preoccupazione riguardo al miglioramento delle abilità combattive, specialmente data la tua posizione come Analista di Intelligence» ammisi per poi fare una breve pausa prima di continuare, cercando di esprimere la mia comprensione e fornire un chiarimento adeguato. «È vero ed è importante riconoscere i limiti delle proprie competenze e non cercare di sostituire i colleghi con specializzazioni diverse. Il tuo ruolo è di analizzare e interpretare informazioni, non di intervenire in situazioni di sicurezza diretta; ma un approccio al Suus Mahna potrebbe certamente migliorare la tua disciplina mentale e le tue possibilità di sopravvivenza in situazioni di emergenza» concordai, riconoscendo il valore di tale pratica. «Tuttavia, se desideri un miglioramento più diretto delle tue abilità di combattimento, potremmo valutare l'opportunità di integrare il tuo addestramento con programmi specifici di autodifesa o con l'addestramento tattico offerto dal nostro team di sicurezza»

Mi assicurai di offrire una prospettiva equilibrata, cercando di bilanciare le esigenze personali di T'Mihn con la sua posizione nell'equipaggio e le responsabilità verso la sicurezza della nave. «La tua volontà di migliorare le tue abilità dimostra un impegno encomiabile verso il tuo sviluppo professionale e la tua sicurezza personale, T'Mihn. Siamo qui per supportarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi»

[Neris]

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T’Mihn K'vek Vulcaniana

Prendere una decisione non era semplice, per nulla. La sua scelta di carriera era improntata sull'analisi di dati informatici: non sul combattimento. Poteva venirle chiesto di decriptare file, analizzare informazioni d'Intelligence o di preparare un piano d'attacco... ma difficilmente di partecipare ad un vero e proprio scontro a fuoco. Purtroppo, questo non significava che fosse esclusa da missioni sul campo.

Ha ragione, un approccio basato sulla disciplina mentale sarebbe il più adatto a me. Giunse ad una decisione, dopo essersi presa il tempo per analizzare i consigli del suo capitano. T'Dal non solo aveva anni di esperienza nella Flotta Stellare alle spalle, ma aveva anche avuto modo di bilanciare doveri e addestramento mentale. Se c'era qualcuno che poteva indirizzarla nella direzione giusta era lei. Se fosse possibile, coglierei l'occasione di integrare questo addestramento con qualcosa più indirizzato al combattimento. L'addestramento tattico sembra un'opzione allettante, in quanto mi permetterebbe di fare esperienza assieme agli stessi colleghi con cui scenderò sul campo. Perché era certo, non avrebbe potuto rimanere sempre nel relativo sicuro della nave. Prima o poi le sarebbe stato chiesto di recuperare file di dati direttamente dalla fonte, in pieno territorio ostile. Mi informerò col team di sicurezza per vedere cosa hanno in programma e cosa fa al caso mio.

Fece una breve pausa, per poi aggiungere un sincero ringraziamento: La ringrazio per la sua pazienza e i suoi consigli, capitano. Sono stati molto apprezzati.

Chiudiamo?

[T'Dal]

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T'Dal Zayrus Vulcaniana

Ascoltai le parole di T'Mihn con attenzione, riflettendo sulla sua situazione e le sue preoccupazioni. Era chiaro che nonostante il suo ruolo principale come analista di intelligence, sentiva la necessità di essere preparata per situazioni più fisiche e dirette. La sua volontà di integrare l'addestramento mentale con tecniche di combattimento era prudente e dimostrava una comprensione matura delle realtà del nostro ambiente operativo.

«Apprezzo la tua approfondita analisi delle tue esigenze di formazione e la tua volontà di adattarti. La tua decisione di integrare l'addestramento mentale con il combattimento tattico è saggia. Il Suus Mahna può certamente fornire una base solida per la disciplina mentale che è vitale per il nostro lavoro, ma l'aggiunta di una componente pratica di autodifesa e tattica di squadra è essenziale. Coordina con il capo della sicurezza per iniziare un programma personalizzato che si adatti alle tue esigenze e al tuo ruolo. Per ogni cosa sono a tua disposizione» dissi e dopo poco aver detto questo, l'interfono squillò, rompendo il breve silenzio che si era formato. Era Jor, il mio primo ufficiale, la sua voce chiara attraverso il dispositivo. «Capitano, possiamo incontrarci nel suo ufficio? Ho alcune questioni da discutere con lei, e approfitterei del tempo prima della partenza della nave»

«Certamente, Jor. Arrivo tra un istante.»  risposi, premendo il tasto per chiudere la comunicazione e poi mi rivolsi a T'Mihn.
«Chiedo scusa, ma il lavoro chiama come dicono gli esseri umani. Per ogni cosa sono a tua disposizione e rimani qui quanto desideri.» dissi facendolo un piccolo inchino.

Mentre mi dirigeva verso il mio ufficio, pensai alle responsabilità che mi attendevano. Le questioni di cui Jor voleva parlare sarebbero state cruciali, senza dubbio, e dovevo essere preparata per qualsiasi cosa potesse lanciarci il vasto spazio che stavamo per esplorare. L'equilibrio tra le esigenze di addestramento del mio equipaggio e le operazioni imminenti della Saratoga era un compito sempre presente, uno che richiedeva una mente chiara e un'intenzione ferma.

Conclusa