24-09-2023, 06:26 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna poté percepire distintamente la soddisfazione del romulano quando si ritirò dalla sua mente, ma non ne fu né sorpresa, né particolarmente infastidita: sapeva quanto, per chi lo subiva, potesse essere devastante sentire violati i propri pensieri e, in fondo, era stata felice di scoprire che c'era ancora un limite a ciò che era disposta a fare pur di assicurare la propria posizione all'interno dell'Impero. Questo, tuttavia, non avrebbe certo semplificato le trattative.
Il capitano Klingon tirò un insulto che il traduttore si rifiutò di riferire ... a me sembra che abbiano le idee chiare. Perché non chiediamo loro come fanno ad avere tutte queste informazioni? I Klingon non si abbasserebbero mai a simili sotterfugi! tuonò Klaa, ritenendo che quella del romulano non fosse altro che l'ennesima delle loro subdole accuse. Subito anche Vixis si fece avanti, pronta a supportarlo o a combattere fino alla morte per vendicare quell'affronto. Korinna si trattenne dal sospirare: lo scontro mentale con il romulano l'aveva provata più di quanto fosse disposta ad ammettere e la sua sopportazione per le esternazioni dei colleghi stava rapidamente scemando, eppure quel negoziato dipendeva da lei e sapeva di non potersi permettere di aggiungere fuoco al fuoco con i Klingon già alterati.
Capitano, con tutto il rispetto... si intromise in tono deciso questo attacco non è opera nostra. Se intendono mettere in atto un qualunque sotterfugio per dimostrare il contrario, non sarà difficile provare la nostra buona fede e far cadere le accuse disse più in direzione dei colleghi che ai rappresentanti di Balduk. I romulani erano in netto vantaggio in quella trattativa, non le era sfuggito il senso di approvazione di alcuni dei rappresentanti militari di Balduk ogni volta che uno dei due parlava e il comportamento dell'ultimo arrivato era sufficientemente esemplare da poter convincere i padroni di casa che volesse davvero fare il loro interesse. Fortunatamente l'ambasciatore sembrava ancora incerto e la sua posizione gli consentiva di ignorare i desideri dell'esercito: non erano ancora stati sconfitti e con quella consapevolezza si rivolse al romulano.
Ci sono prove di questo attacco o dobbiamo semplicemente credere alla vostra parola e alla buona disposizione nel fornire protezione da fantomatiche nuove minacce? si informò Korinna con sguardo severo.
Il capitano Klingon tirò un insulto che il traduttore si rifiutò di riferire ... a me sembra che abbiano le idee chiare. Perché non chiediamo loro come fanno ad avere tutte queste informazioni? I Klingon non si abbasserebbero mai a simili sotterfugi! tuonò Klaa, ritenendo che quella del romulano non fosse altro che l'ennesima delle loro subdole accuse. Subito anche Vixis si fece avanti, pronta a supportarlo o a combattere fino alla morte per vendicare quell'affronto. Korinna si trattenne dal sospirare: lo scontro mentale con il romulano l'aveva provata più di quanto fosse disposta ad ammettere e la sua sopportazione per le esternazioni dei colleghi stava rapidamente scemando, eppure quel negoziato dipendeva da lei e sapeva di non potersi permettere di aggiungere fuoco al fuoco con i Klingon già alterati.
Capitano, con tutto il rispetto... si intromise in tono deciso questo attacco non è opera nostra. Se intendono mettere in atto un qualunque sotterfugio per dimostrare il contrario, non sarà difficile provare la nostra buona fede e far cadere le accuse disse più in direzione dei colleghi che ai rappresentanti di Balduk. I romulani erano in netto vantaggio in quella trattativa, non le era sfuggito il senso di approvazione di alcuni dei rappresentanti militari di Balduk ogni volta che uno dei due parlava e il comportamento dell'ultimo arrivato era sufficientemente esemplare da poter convincere i padroni di casa che volesse davvero fare il loro interesse. Fortunatamente l'ambasciatore sembrava ancora incerto e la sua posizione gli consentiva di ignorare i desideri dell'esercito: non erano ancora stati sconfitti e con quella consapevolezza si rivolse al romulano.
Ci sono prove di questo attacco o dobbiamo semplicemente credere alla vostra parola e alla buona disposizione nel fornire protezione da fantomatiche nuove minacce? si informò Korinna con sguardo severo.