TFB ben svegliata...
#1

@Neris a te

Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.

James T. Kirk | Human

Arrivo subito, grazie! rispose Jim, lasciando la plancia nelle mani di Spock prima di scendere verso l'infermeria. Ci era voluto un po' più del previsto e c'era stato qualche momento di preoccupazione, ma finalmente sembrava che McCoy fosse riuscito a venire a capo del mistero riguardo alle condizioni di salute del guardiamarina Abe e avesse trovato il modo per risvegliarla. La giovane si trovava stesa su uno dei bioletti, non sembrava esattamente fresca come una rosa, ma allo stesso tempo non mostrava segni di ferite. Come sta? si informò Jim mentre aspettava che riaprisse gli occhi.

Fisicamente non ha nulla, a parte una leggera concussione che sono riuscito a sistemare spiegò il medico, indicando la scansione cerebrale sul monitor per mostrare l'area interessata. ... i farmaci che le ho somministrato stanno ancora facendo effetto, probabilmente sarà un po' confusa per qualche minuto, è del tutto normale aggiunse il dottore, controllando un'ultima volta le informazioni sui monitor che registravano i parametri vitali della giovane prima di prendere un tricorder medico da uno dei tavoli e approfittarne per dare un'occhiata anche al capitano.

Io sto bene... protestò Jim, cercando di spingerlo da parte, più interessato a tenere d'occhio Haruka che cominciava a dare segni di vita che a scoprire di avere qualche livido. Per uno miracolosamente sopravvissuto a un incontro di wrestling direi di sì... brontolò il medico in risposta, affrettandosi a prendere un rigeneratore dermico per sistemare le ferite che il capitano non gli aveva lasciato il tempo di curare sulla navetta. Comunque il romulano era ridotto peggio... ci tenne a precisare Jim.
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#2

It is worthwhile studying other peoples, because every understanding of another culture is an experiment with our own.

Haruka Abe Umana

Haruka riprese conoscenza lentamente. Un confuso vociare, inframmezzato dai segnali sonori tipici dell'attrezzatura medica, accolse la sua mente ancora appannata dalle medicine. Per qualche istante si lasciò cullare da quei suoni e quelle voci così famigliari, senza comprenderli veramente né tentare di uscire da quello stadio tra sonno e veglia in cui si trovava. Poi i ricordi cominciarono ad affollare la sua mente: la discesa sul pianeta, il tellarite proveniente dal futuro, l'attacco romulano, Vaurek steso a terra... incosciente o forse morto, e lo schianto della navetta. Panico e preoccupazione si fecero strada in lei, il battito del suo cuore si velocizzò, l'adrenalina cominciò a combattere l'appannamento dovuto alle medicine. Haruka aprì improvvisamente gli occhi, finendo accecata dalle luci dell'infermeria. Con la vista temporaneamente compromessa, tese al massimo le orecchie mentre combatteva confusione e quella che prometteva di diventare una bella emicrania. La navetta si era schiantata, i romulani avrebbero attaccato a breve... non poteva permettersi di rimanere distesa, doveva alzarsi, doveva...

Solo quando l'ambiente attorno a lei divenne chiaro, Haruka frenò il suo malriuscito tentativo di alzarsi da quello che si rivelò essere un bioletto e non la superfice della navetta. Ancora confusa, fissò per qualche breve istante i vicini Kirk e McCoy, per poi vagare con lo sguardo per l'infermeria. Capitano? Domandò. Siamo tornati sull'Enterprise? Perché, se non stava avendo un'allucinazione, quella in cui trovava poteva essere soltanto l'infermeria della USS Enterprise. Per quanto tempo era stata priva di coscienza?
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#3

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James T. Kirk | Human

Non ci volle molto prima che la giovane riprendesse conoscenza e Jim lo prese come il segnale che stava aspettando per decidere che aveva già assecondato fin troppo l'ufficiale medico capo. Ok... ok... come nuovo, contento adesso? chiese, scansando senza troppi complimenti l'amico per dedicare la sua attenzione ad Haruka.

Come si sente? si premurò, rivolgendosi direttamente alla guardiamarina ... siamo al sicuro sull'Enterprise. precisò, per poi continuare ... ha perso conoscenza quando la navetta su cui stavate viaggiando è stata attaccata dai Romulani. E' rimasta priva di sensi per quasi un'ora, ma il dottor McCoy è riuscito a stabilizzarla in tempo e ritiene che non abbia subito danni permanenti riassunse per lei il capitano, preferendo partire con le buone notizie.
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#4

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Haruka Abe Umana

Haruka non era sicura di essere del tutto sveglia. La sua mente era ancora parzialmente appannata e stava facendo una fatica inusuale a mettere in ordine i suoi pensieri. Le ci volle qualche istante per per convincersi pienamente di essere al sicuro sull'Enterprise e non in un sogno, un'allucinazione o qualche assurda simulazione romulana. Dopotutto, era decisamente strano trovarsi di fronte nientemeno che James T. Kirk, intento a chiederle come si sentiva. Il capitano avrebbe fatto lo stesso per qualsiasi membro dell'equipaggio ferito durante una missione da lui comandata o c'era qualcosa sotto? Difficile da stabilire, ma Haruka si sentiva quasi lusingata da quelle attenzioni. Lusingata e preoccupata, perché non poteva far a meno di sospettare che quelle 'attenzioni' centrassero qualcosa con Vaurek. La giapponese temeva per le sorti del romulano, ma aveva la sensazione che non fosse il momento di esprimere quelle sue preoccupazioni. Mente appannata o meno, Haruka non era un'idiota: per un ufficiale della Flotta, avere collegamenti col nemico non era una buona notizia. Caz*o, mi aveva detto di essere solo un antropologo! Come diavolo ci è finito su quel pianeta!?

Un po' confusa ma sto bene, la ringrazio. Rispose alla domanda del capitano. Con un cenno del capo ringraziò anche McCoy, dopotutto era lui ad averla rattoppata. Non sapeva cosa le fosse successo durante lo schianto ma, se era rimasta incosciente per quasi un'ora, non le sue condizioni non dovevano essere state delle migliori. Il resto della squadra? Domandò. Tante altre domande vorticavano per la sua mente, ma forse era meglio assicurarsi che anche gli altri stessero bene prima di cercare di capire la situazione sul pianeta o le condizioni di un certo... antropologo.
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#5

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James T. Kirk | Human

Jim mosse un cenno di assenso in direzione della giovane che, in effetti, a parte l'aria un po' persa non sembrava stare male. Tutti illesi la rassicurò, concedendo ad Haruka qualche istante per riuscire a mettersi a sedere.

... ma è sorta qualche complicazione aggiunse con un sospiro sarò sincero: la nostra situazione al momento non è buona. Abbiamo scoperto che i Romulani stanno lavorando a dei propulsori alimentati a materia rossa. L'energia che questo sistema è in grado di sprigionare consente di trasformarli in una delle più pericolose armi attualmente in circolazione, in grado di mietere miliardi di vittime... non penso di dover precisare che la Federazione non può permettere che questo accada di nuovo. disse. Sospettava che Haruka avesse già colto dove volesse andare a parare, ma precisò comunque: avrò bisogno del suo aiuto per impedirlo.
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#6

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Haruka Abe Umana

Fu un sollievo sapere che il resto della squadra ne era uscito illeso. Avrebbe voluto maledire la sua sfortuna per essere stata l'unica a rischiare di lasciarci le penne, ma sarebbe stato assurdo prendersela col fato. Al posto di sperare che non succedesse nulla di simile in futuro, era meglio impegnarsi di più nell'allenamento, in modo da non farsi cogliere impreparata al prossimo conflitto a fuoco (o al prossimo schianto). Perché, per quanto avrebbe preferito tenersi ben alla larga da quelle situazioni, nello spazio poteva accadere di tutto.

Con un po' di fatica, Haruka si mise a sedere mentre il capitano proseguiva a parlare. Le sarebbe piaciuto lasciare il bioletto e alzarsi in piedi, ma non era sicura di essere nelle condizioni adatte per farlo. Più passava il tempo, meno la sua mente era appannata... ma la testa ancora un po' le girava e non sapeva quanto scommettere sulla sua capacità di rimanere in equilibrio.

Propulsori alimentati a materia rossa? Questa è una pessima notizia. Haruka poteva essere un'antropologa e non una scienziata, ma era ben consapevole dei rischi che si sarebbero corsi se una società guerriera come quella romulana avesse messo le mani su tecnologia di quel tipo. Se c'è qualcosa che posso fare per aiutare, sono a sua disposizione. Affermò poi, sincera per quanto ancora preoccupata. Aveva le competenze per occuparsi di una vicenda simile? Solo che... per quanto io sia esperta di cultura romulana, so praticamente nulla della loro struttura militare. Quel tipo di conversazioni sono state strettamente regolate durante la mia ricerca sul campo in territorio romulano. Le mie conoscenze riguardano soprattutto il campo culturale e civile. Spiegò. Potrei collaborare col dipartimento diplomatico durante eventuali trattative ma, considerando la situazione... La frase rimase in sospeso ma il suo seguito inespresso era sufficiente comprensibile. C'era ancora spazio per le trattative? La materia rossa era estremamente pericolosa e i romulani... beh, poco dediti a rispettare la propria parola quando c'erano di mezzo interessi militari. Poi c'era Vaurek. Sapeva che doveva delle spiegazioni al capitano ma non sapeva nemmeno lei da dove iniziare. Un antropologo in servizio militare obbligatorio era fattibile, ma un antropologo in una base segreta in cui veniva prodotta e sperimentata la materia rossa?
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#7

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James T. Kirk | Human

Lo sguardo di Haruka si era abbassato verso il pavimento, come se per un istante avesse considerato l'idea di mettersi in piedi ma vi avesse poi rinunciato. Jim si avvicinò, offrendole una mano per aiutarla ad alzarsi se avesse voluto Capisco... disse, dopo aver ascoltato le parole di lei ... ma è comunque l'unica persona a bordo che ha vissuto con loro e, al di là delle informazioni che hanno condiviso... sono certo che in qualità di antropologa si sia fatta un'idea di come funzioni la loro società. E' molto più di quello che sappiamo noi altri. spiegò.

... e c'è un'altra cosa che non mi è chiara disse, ripensando a quanto accaduto sul pianeta quando siamo stati attaccati... il comandante romulano era evidentemente intenzionato ad ucciderci, ma voleva risparmiare lei. Come lo spiega? chiese senza troppi giri di parole.
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#8

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Haruka Abe Umana

Non si poteva dire che Kirk non fosse un attento osservatore, anzi tutt'altro. Quando le offrì la mano, evidentemente notando il suo desiderio di alzarsi dal bioletto, Haruka la accettò con un breve ringraziamento. Col suo aiuto, si alzò in piedi: il mondo le girò attorno per qualche istante e lei si ritrovò involontariamente a stringere con più forza la mano dell'uomo (ma non così tanto da fargli male, o almeno voleva sperare), ma alla fine la giapponese si sentì sufficientemente stabile. Un poco in imbarazzo, Haruka lasciò quindi la mano del capitano.

Capisco, farò del mio meglio per analizzare i comportamenti e le reazioni che potremmo incontrare. Rispose quindi, cercando quasi di allontanare l'attenzione del capitano dal suo attimo di debolezza. Non era semplice delineare le informazioni culturali che avrebbero potuto risultare utili nella loro situazione, ma quantomeno avrebbe potuto avvertire i colleghi della pericolosità dei romulani messi alle strette o...

I suoi pensieri furono bruscamente interrotti dalla successiva domanda. Una domanda che, per quanto sapesse inevitabile, aveva sperato non le venisse fatta. Haruka si morse nervosamente il labbro inferiore, per poi farsi forza e rispondere: Prima di frequentare l'Accademia, tra il 2259 e il 2260, ho partecipato ad una ricerca sul campo in territorio romulano. Lui era... Ebbe un attimo di esitazione, ricordandosi delle voci che a quel tempo giravano su Vaurek e dei consigli di stargli alla larga da lei ignorati. ...il nostro collegamento. Si chiama Vaurek s'Jeiai ed è... era... un civile, un antropologo. Sapevo che, finita la ricerca sul campo, avrebbe dovuto fare cinque anni di servizio militare obbligatorio, ma... Le aveva detto di non essere interessato al campo militare, di non vedere l'ora che la leva terminasse per tornare alla sua vita e ai suoi studi. non immaginavo che avrebbe scelto di rimanere in servizio.

Sì, doveva essere quello. Il tempo ci cambiava, e nemmeno lei aveva rivelato a Vaurek di aver cominciato a considerare di entrare nella Flotta Stellare. Quelle voci, dimenticate da tempo e tornate alla superficie quando aveva visto Vaurek combattere, avevano fatto sorgere in lei dubbi insensati. In quei momenti sul pianeta era arrivata anche a pensare di non averlo mai conosciuto veramente, che l'antropologo da lei incontrato anni prima fosse solo una finzione, ma c'erano altre spiegazioni... giusto?
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#9

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James T. Kirk | Human

Forse la situazione, forse i postumi dell'accaduto, forse ancora i farmaci che ancora aveva in corpo, ma le gambe di Haruka cedettero leggermente. Piano... suggerì Jim, forse un po' troppo tardi, mentre stringeva a sua volta la mano di lei per sorreggerla. La giovane parve imbarazzata da quel gesto e cercò subito di sottrarsi, ma Jim preferì assicurarsi che si reggesse effettivamente in piedi prima di lasciarla andare. Quando fu certo che la giovane stesse effettivamente sufficientemente bene per tenersi in piedi da sola, il capitano tornò ad appoggiarsi contro uno dei bioletti, ascoltando con attenzione le sue parole.

C'era qualcosa in tutta quella storia che non gli tornava: era evidente che il romulano aveva riconosciuto Haruka e la voleva per qualche ragione. Che durante la sua ricerca sul campo Haruka avesse scoperto qualcosa che interessava al romulano? Possibile che una ricercatrice fosse riuscita ad individuare informazioni di un qualche interesse per un ufficiale militare? Ma se si fosse trattato di qualcosa di tanto importante, perché non andarla a cercare....? Qualcosa, in quella teoria, non sembrava essere al posto giusto. Che fosse interessato a informazioni riguardo alla tecnologia della Federazione? E allora perché cercare di ottenerle da un'antropologa? Il comandante romulano non gli aveva dato l'impressione di essere un ingenuo, di certo si sarebbe reso conto che per quanto rigurdava simili informazioni un capitano sicuramente ne conosceva più di un guardiamarina... fu la lieve esitazione con cui Haruka menzionò il nome dell'uomo a far improvvisamente saltare al loro posto tutti i pezzi di quel metaforico puzzle.

Come aveva potuto non arrivarci immediatamente?! Spiegava la riluttanza della Abe a fornire informazioni, forse anche la sua pessima mira in combattimento, senza contare la reazione del romulano. Allo stesso tempo costituiva anche un potenziale problema. Il sorriso sul volto di Jim era scomparso quando si rivolse di nuovo alla guardiamarina Mi permetta di darle un consiglio disse in tono amichevole, ma fermo ... capisco che questa possa essere una situazione particolarmente difficile per lei, ma farebbe bene a chiarire il prima possibile i suoi sentimenti nei confronti di quell'uomo. spiegò ... normalmente non sarebbero fatti miei, ma ci troveremo a doverci confrontare di nuovo con i romulani e non intendo perdere lei o altri membri dell'equipaggio per via di un'esitazione al momento sbagliato. precisò. Non ho bisogno che mi risponda qui su due piedi, si prenda il tempo per pensarci e riposare... ma mi faccia sapere se devo rimuoverla dal suo incarico.
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#10

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Haruka Abe Umana

La situazione non era semplice, tutt'altro. Haruka sapeva bene che, considerando il suo coinvolgimento nella vicenda, il capitano aveva ragione. L'opzione migliore sarebbe stato escluderla dall'incarico, ma lei non poteva permettere che questo accadesse. Capitano, con tutto il rispetto, Iniziò, con tutta la dignità che una persona nelle sue condizioni poteva racimolare. Per evitare nuove perdite di equilibrio, era anche arrivata a seguire l'esempio di Kirk e si era appoggiata ad un altro bioletto. ma non ho intenzione di permettere alla mia amicizia con Vaurek di influenzare le mie decisioni in servizio. Non sarei in grado di ucciderlo a sangue freddo, ma non ho nemmeno intenzione di permettergli di uccidere membri di questo equipaggio. Sono i miei colleghi e, in un certo senso, la mia famiglia. Fece una breve pausa, cercando di schiarirsi le idee. Le era difficile delineare cosa provasse esattamente per Vaurek e immaginava che, se solo la ricerca sul campo fosse durata più tempo, la loro amicizia avrebbe potuto trasformarsi in amore. Il passare del tempo e la lontananza aveva invece raffreddato qualsiasi cosa si stesse creando tra loro... quindi Haruka era sufficientemente convinta di non poter essere un rischio per la nave e il suo equipaggio.

Non sono sicura di essere in grado di affrontarlo in combattimento, ma quello non sarebbe esattamente il mio ruolo. Se sorgerà la necessità, gli sparerò in modalità stordimento C'erano delle problematiche culturali in quello che stava dicendo, in quanto la resa o la cattura non erano previsti nella via romulana, ma tra un cadavere e un uomo furibondo per essere stato catturato vivo... beh, decisamente preferiva il secondo. ma, se ho capito bene, ciò che vi serve sono le mie conoscenze sui romulani... non le mie scarse abilità in combattimento.
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