13-04-2024, 11:39 PM
In the end they'll judge me anyway so, whatever.
Haru Sunak Chekov Umano/Vulcaniano
Fece un cenno con la testa alle parole di Ethan, ovviamente concordava con lui per quanto riguardava la musica. Aveva sentito vari generi e anche se si potevano considerare tutti diversi, ognuno di loro comunque esprimeva dei sentimenti.
Sono d’accordo con te, spesso molti non riescono ad esprimere ciò che provano e lo fanno attraverso la musica. Trovo che sia davvero interessante come fenomeno culturale ed è per questo che ha catturato la mia attenzione quando ero più piccolo.
Un altro cenno della testa, si trovava nuovamente d’accordo con l’altro per quanto riguardava la bellezza della spontaneità.
Io penso che non sia mai tardi per imparare qualcosa. Se hai voglia, perché non provarci? Che strumento ti piacerebbe imparare se potessi? Io per esempio vorrei imparare a suonare anche il violino, per il pianoforte me la cavo abbastanza ma sono fuori allenamento.
Molti tendevano a bloccarsi nell’apprendere qualcosa di nuovo perché credevano che l’età fosse un limite; sebbene imparare da giovani rendeva più facile e veloce l’apprendimento, non era impossibile comunque farlo anche in età avanzata.
Si fermò qualche minuto a valutare la proposta di Ethan, non gli dispiaceva, poteva provare a fare qualcosa di nuovo con un hobby che faceva da anni ormai.
Si potrebbe fare, possiamo organizzare qualcosa in caso.
Fu colpito dalle parole di Ethan sul potere della musica, era un modo davvero profondo e interessante di pensare e Haru apprezzava quando qualcuno riusciva a sorprenderlo così tanto anche con una semplice frase.
Non avevo pensato a questo ma mi trovi totalmente d’accordo ancora una volta; devo ammettere che mi hai colpito e che voglio davvero approfondire questo pensiero. Penso che farò anche delle ricerche in merito alla musica e alla capacità di connessione che crea nelle persone, ti ringrazio per aver condiviso con me questo punto di vista.
La sua attenzione si spostò sulla ragazza che aveva preso le loro ordinazioni; ora aveva in mano il vassoio con le bevande ed era ormai vicino al tavolo. Haru le sorrise non appena l’altra aveva iniziato a posare sul tavolo le ordinazioni ringraziandola per il lavoro svolto.
Sono d’accordo con te, spesso molti non riescono ad esprimere ciò che provano e lo fanno attraverso la musica. Trovo che sia davvero interessante come fenomeno culturale ed è per questo che ha catturato la mia attenzione quando ero più piccolo.
Un altro cenno della testa, si trovava nuovamente d’accordo con l’altro per quanto riguardava la bellezza della spontaneità.
Io penso che non sia mai tardi per imparare qualcosa. Se hai voglia, perché non provarci? Che strumento ti piacerebbe imparare se potessi? Io per esempio vorrei imparare a suonare anche il violino, per il pianoforte me la cavo abbastanza ma sono fuori allenamento.
Molti tendevano a bloccarsi nell’apprendere qualcosa di nuovo perché credevano che l’età fosse un limite; sebbene imparare da giovani rendeva più facile e veloce l’apprendimento, non era impossibile comunque farlo anche in età avanzata.
Si fermò qualche minuto a valutare la proposta di Ethan, non gli dispiaceva, poteva provare a fare qualcosa di nuovo con un hobby che faceva da anni ormai.
Si potrebbe fare, possiamo organizzare qualcosa in caso.
Fu colpito dalle parole di Ethan sul potere della musica, era un modo davvero profondo e interessante di pensare e Haru apprezzava quando qualcuno riusciva a sorprenderlo così tanto anche con una semplice frase.
Non avevo pensato a questo ma mi trovi totalmente d’accordo ancora una volta; devo ammettere che mi hai colpito e che voglio davvero approfondire questo pensiero. Penso che farò anche delle ricerche in merito alla musica e alla capacità di connessione che crea nelle persone, ti ringrazio per aver condiviso con me questo punto di vista.
La sua attenzione si spostò sulla ragazza che aveva preso le loro ordinazioni; ora aveva in mano il vassoio con le bevande ed era ormai vicino al tavolo. Haru le sorrise non appena l’altra aveva iniziato a posare sul tavolo le ordinazioni ringraziandola per il lavoro svolto.