[Master]

Quartier Generale della Flotta Stellare

Era una giornata come molte altre nel Quartier Generale della Flotta Stellare... o, almeno, lo sarebbe stata se gli ufficiali della Flotta fossero stati certi di poter evitare una guerra con Romulus. O se la relazioni diplomatiche con i klingon fossero state tutte rose e fiori. Ma non era, ovviamente, così. Impero Klingon e Federazione erano nemici da lungo tempo, e anche se la comune minaccia li aveva avvicinati, questo non bastava a evitare conflitti o tensioni. E la Sezione 31 non dava di certo una mano per evitare questi problemi: il suo rapimento del generale Uchiha aveva fatto letteralmente mettere le mani tra i capelli a diverse persone, tra ammiragli e consiglieri. Ma, anche se - sotto sotto - molti avrebbero voluto strozzare Sheppard e compagnia bella, nessuno osava muovere un dito contro la Sezione 31, o chiedere che fine aveva fatto il famoso generale scomparso. Nessuno tranne Ruthven, ovviamente, ma lui ormai non contava più molto: anzi, era la prova di cosa succedeva a chi metteva il naso negli affari della sezione... e gli era ancora andata bene, visto che non era morto.

Nonostante ciò che aveva combinato la Sezione 31, nessuno si aspettava che qualcuno tentasse di liberare il generale, strappandolo dalle mani di Sheppard e compagnia bella. Dopotutto, chi si sarebbe immaginato che una squadra nemica avrebbe osato entrare nel Quartier Generale della Flotta Stellare, con l'obbiettivo di raggiungere il sotterraneo dove c'era il principale centro operativo della sezione 31? Dopotutto... chi poteva pensare che ci fosse qualcuno così pazzo da decidere di affrontare sia le sicurezze del quartier generale che quelle del centro operativo? Quindi nessuno era pronto all'eventualità di un attacco, soprattutto se da parte di klingon. Ma la squadra inviata per salvare Itachi Uchiha era composta da klingon? O da umani? E, nel primo caso, si erano sottoposti a chirurgia estetica per sembrare umani o usavano qualche sistema di occultamento o qualche altro congegno utile per passare inosservati? E come avevano intenzione di bypassare il sistema di sicurezza dell'ascensore che portava al sotterraneo della sezione? Dopotutto, era da parecchio che Itachi non era più un agente della sezione 31, e nel frattempo le password erano cambiate più volte e i sistemi di sicurezza erano stati aggiornati. Che avesse una o più spie all'interno della Sezione 31?

[Neko Thomas]

siamo in 10 uomini, equipaggiati ogniuno con una lama celata, una corda x strangolamento e una bomba fumogena. abbiamo 30 minuti per infiltrarci nella base, mimetizzarci ai 100 uomini di guardia e prelevare itachi. io, ero un compagno di itachi, che aiutai a sterminsre la sua famiglia, ma a differenza sua, io rimasi nella sezione 31, ma senza interrompere i contatti. ho radunato i 9 migliori uomini che ho trovato, esattamente 3 nemici dell'impero klingon, 3 nemici dei romulani e 3 nemici dei federali. abbiamo usato tutti della chirurgia per farci sembrare degli umani, o come nel caso di me e uno dei miei uomini, vulcaniani. abbiamo i vestiti delle guardie, e la guardia che ho torturato poco fa mi ha gentilmente dato le password per accedere all'infermeria. è ora, 25 minuti e sarà finità, itachi tra circa 15 minuti si riprenderà, e noi nel frattemo ci mimetizzeremo tra le guardie. eccole, un esercito intento ad andare all'infermeria, ma noi li fermeremo, almeno 10, giusto per impedire che se ci contassero si potrebbe rompere la copertura. ci appostiamo in luoghi nascosti lungo il percorso, e uno ad uno eliminiamo i 10 bersagli, finchè uno non si accorge di me. non ho ancora colpito, e potrebbe essere uno dei miei compagni, ma è meglio non fare movimenti strani, potrebbe insospettirsi. la missione sta per andare a rotoli, spero mi consideri uno dei suoi. per fortuna l'uomo che ho torturato era vulcaniano, e oltre le password mi ha detto il suo nome, percui potrei fingermi quella persona li.

[Master]

L'infiltrazione degli uomini di Itachi era andata, tutto sommato, abbastanza bene. Erano riusciti senza troppi problemi ad accedere al Quartier Generale della Flotta Stellare, fingendosi degli ufficiali di quest'ultima, ed erano riusciti a raggiungere il turbo-ascensore che portava al sotterraneo dove era collocata la base della Sezione 31. L'avevano attivato con successo, cosa che - molto probabilmente - avrebbe messo nei guai diversi tecnici della Sezione, soprattutto quelli che avevano giurato e spergiurato che il sistema di sicurezza era infallibile. Beh... quasi infallibile, ma si sa che Sheppard il termine 'quasi' non lo calcola neppure. Sì, tra gli infiltrati c'era anche un agente della Sezione 31, un traditore che una certa signorina Mayfair avrebbe adorato torturare e tagliuzzare, quindi i tecnici avrebbero potuto essere un poco scusati... ma non è il momento di parlare di questo.

Ritorniamo ai nostri infiltrati.
I dieci uomini erano entrati con successo nel centro operativo e avevano localizzato senza troppi problemi i cento uomini richiesti da Sheppard ed inviati in infermeria da un agente della Sezione 31 mezzo traumatizzato dalla conversazione con Claire Mayfair. I cento agenti non avevano la più pallida idea del perché si stessero dirigendo in infermeria, poiché la presenza di Itachi Uchiha nella base era stata tenuta segreta ai più, ma erano stati informati che Claire, molto probabilmente, stava dando i numeri. Ma... cento uomini per fermare una professoressa impazzita? Era semplicemente assurdo. Aggiungiamo alla confusione la sicurezza e la convinzione di trovarsi in un luogo sicuro, ed ecco spiegato come per gli infiltrati risultò facile eliminarne alcuni alla fine della fila e prendere il loro posto nei ranghi. I primi quattro agenti furono eliminati con successo, e quattro degli infiltrati presero il loro posto, ma - per quanto si fossero impegnati per muoversi silenziosamente e prendere le proprie vittime impreparate - qualcosa, forse il gemito di una delle vittime, attirò l'attenzione di uno dei cento uomini, che si girò. Dietro di lui, però, sembrava tutto a posto: c'erano cinque uomini, uno dei quali non in fila. Non notò gli altri sei uomini pronti ad infiltrarsi nella fila, poiché erano ancora nascosti alla vista.

Un attimo... cinque uomini? C'era qualcosa che non andava. Sarebbero dovuto essercene solo quattro, e uno di quelli era il suo amico Erik, che sembrava scomparso misteriosamente. L'ufficiale, il tenente Alain Morel, si fermò, mentre l'esercito di uomini proseguiva per la sua strada, senza accorgersi che stava succedendo qualcosa di strano nelle sue ultime file. "Dov'è finito Erik?" Domandò, un po' confuso, all'uomo più vicino a lui. Alain sentiva un campanello d'allarme squillare nella sua testa, ma non aveva ancora compreso in che situazione si trovava. Gli infiltrati avrebbero saputo approfittare della confusione e dell'inesperienza del tenente?

[Neko Thomas]

la situazione si stava facendo critica, 5 dei miei uomini e io dovevamo ancora infiltrarci tra le guardie, e due soltati si stanno accorgendo di qualcosa... avverto con il comunicatore "auricolare" uno dei quattro uomini che risolvano la situazione e Caile intervenne so io dov'è Erik, gli è caduto il pass, e se n'è accorto poco fa, ed è andato a recuperarlo, ti accompagno da lui se vuoi con la scusa di accompagnare da Erik il soldato lo allontana dal gruppo, e lo uccide. 5 uominisono già tra i soldati, il sesto decide di distrarre l'altro dei due soldati sospettosi, facendo cadere una moneta perterrà affianco a lui, e nel raccoglierla è stato esposto ad un attacco alle spalle. ora mancano 4 soldati da eliminare, io sarò l'ultimo. shaun, inventati una scusa e allontana 3 persone dal gruppo ok, signore... c'è una piccola emergenza qui vicino, voi 3 venite con me. con questo i 3 soldati vengono allontanati e uccisi in uno sgabuzzino, e sostituiti dai miei uomini... manco solo io

[Master]

Il primo a fare una brutta fine fu il tenente Morel. Nonostante il campanello d'allarme che suonava nella sua testa, non si era ritenuto in pericolo e aveva creduto alle parole di quello che sembrava essere un suo collega. Altri tre uomini fecero ben presto la sua stessa fine, quasi senza rendersi conto di cosa stava succedendo. Ma che uomini esperti che vantava la Sezione 31!

Ora mancava solo un uomo e la fortuna sembrava arridere agli infiltrati: nessun altro sembrava essersi accorto di quello che sta succedendo e Shaun era già ritornato dalla sua piccola 'missione' e si era unito ai suoi nove compagni, infiltrandosi nella fila dei cento uomini diretti in infermeria. Tutto sembrava andare a gonfie vele e la missione sarebbe stata un gioco da ragazzi se non fosse stato per un misero e sottopagato addetto alle pulizie. Borbottando contro il passaggio dell'esercito di cento uomini ma felice di essere arrivato - finalmente! - a fine turno, lo spazzino si era diretto verso un certo sgabuzzino, per ritirare gli attrezzi del mestiere. Aprendo la porta dello sgabuzzino, però, si era trovato di fronte a dei cadaveri. Inutile dire che, appena si era ripreso dallo shock, aveva avvisato la sicurezza. E quindi, grazie al nostro misero spazzino, era scattato l'allarme rosso.

Ora cosa avrebbero fatto i dieci infiltrati? I novantuno uomini della sicurezza - che avevano velocizzato il passo appena sentito l'allarme rosso - non sembravano ancora essersi accorti che nove loro colleghi erano stati sostituiti... la fortuna - dopo questo scherzetto - sarebbe tornata ad arridere ai nostri dieci eroi?

[Neko Thomas]

quel maledetto bidello, lo ucciderò per averci messo nei guai, ma non ora. la missione è prelevare itachi e portarlo in salvo, poi mi divertirò con quello spazza-pavimenti. il battaglione sta passando in questo momento, sono prontoi a eliminare il mio bersaglio. sono l'unico con un dardo avvelenato, e drogherò un soldato, per poi portarlo in nfermeria e prelevare itachi prima che arrivino le altre truppe (emil ha chiesto precisamente 100, è capace di contarli per vedere se la sua richiesta è stata accontentata, percui i 99 aspetteranno l'arrivo di un centesimo uomo).

avveleno l'obbiettivo, sono vestito da infermiere. lo porto in infermeria io, avvertirò io della situazione a emil, voi aspettate il sostituto. sapete il signor sheppard e la professoressa mayfair stanno sclerando, e sono capaci di contarvi uno ad uno, meglio che arriviate in 100 precisi va bene, RAGAZZI, ATTENDIAMO QUI L'ARRIVO DEL SOSTITUTO!. perfetto, il piano va alla grande. la sicurezza è incentrata qui, al centro operativo e dove ci sono i cadaveri, non è male come situazione. arrivo in infermeria, ho poco tempo, ci sono claire e emil insieme a itachi, e quest'ultimo sa che sono dietro la porta. beh, se state qui la situazione non si risolverà, probabilmente è romulus che ha scoperto i nostri piani e sta lanciando un ultimatum a te, ammiraglio. meglio che tu vada a controllare intanto mi sono cambiato e travestito da soldato, mi sono appostato davanti alla porta di itachi in attesa che l'ammiraglio e claire escano.

[Master]

L'attesa non fu lunga. L'ammiraglio Sheppard uscì subito dopo aver ricevuto la chiamata dalla sala comando, e lanciò appena un'occhiata ai due, l'infiltrato vestito da ufficiale medico e l'ufficiale della sicurezza drogato. In qualche modo, si rese conto che c'era qualcosa che non andava, ma la sua era solo una vaga impressione... nulla che lo potesse distogliere dall'obbiettivo di raggiungere la sala comando il più in fretta possibile, in modo da capire cosa diavolo stesse succedendo. Claire Mayfair, invece, rimase ferma in infermeria, borbottando qualcosa tra sé e sé. La professoressa non era armata, altrimenti Sheppard e Uchiha sarebbero già morti, rei di averla ignorata in continuazione. E di ufficiali medici, almeno nella zona dove si trovavano Itachi e Claire (quindi la camera cinque), non ce ne sono più, visto che si sono volatilizzati appena il Capo della Sezione 31 e la Professoressa hanno fatto il loro ingresso.

Cosa avrebbe fatto l'infiltrato? Avrebbe aspettato nella speranza che la ragazza uscisse o venisse chiamata, o l'avrebbe affrontata? E, se avesse aspettato, non avrebbe rischiato che Sheppard - comprendendo cosa stava succedendo - tornasse con i rinforzi?

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