Questa discussione è chiusa

TSE Primo giorno sulla Voyager
#1

S'rrel Erovan

Caitian

S'rrel si trovava nel suo alloggio. Aveva appena finito di sistemare i suoi abiti e ora era intenta a posizionare la statua della dea. Un lavoro per niente facile per la caitiana. Infatti, non era affatto sicura di dove metterla, se vicino alla porta d'ingresso o in una posizione più nascosta e quindi riservata. E Rriarr, il suo gatto persiano, non la stava di sicuro aiutando. Continuava infatti a girare per la stanza, evidentemente insoddisfatto della sua nuova sistemazione. Ma la caitiana poteva anche capirlo: un gatto si affeziona molto alla propria casa, e spostarsi da una casa con un ampio giardino nella città di Adwreria a un alloggio su una stazione stellare non era certo il massimo. Rriarr, però, avrebbe dovuto abituarsi: la Voyager ora era la loro nuova casa.

Quando il gatto le saltò sulla statua, S'rrel non poté fare a meno esclamare, col solito accento quasi sibilante dei caitiani: "Rriarr, perrr favorrre. Trrra poco devo prrresssent...", ma lo scattare dell'allarme intruso la fece interrompere. Preoccupata ed incuriosita dalla cosa (Non sssiamo nemmeno partiti e c'è un intrrruso. Sssarà un essercitazione?) abbandonò la statua sul tavolino dove aveva provato a posizionarla e si avvicinò alla porta, aprendola per dare una sbirciata fuori. Cosa di cui si pentì all'istante, visto che con la coda dell'occhio poté notare una saetta bianca passarle a fianco e superare la porta. Rriarr si era dato alla fuga, forse perché spaventato dal forte rumore dell'allarme, forse perché semplicemente insoddisfatto della sua nuova casa.

"Rriarr, torrrna sssubito qui!" Si ritrovò quasi a gridare, scattando all'inseguimento del suo gatto e dimenticandosi totalmente dell'allarme intruso che ancora risuonava. Dopotutto, lei era solo un'antropologa e archeologa... che fossero gli addetti alla sicurezza ad occuparsi degli eventuali intrusi!
#2

Himan Roth

Human

Cantieri Utopia Planitia ore 09.30

Roth si sentiva come un ragazzino al suo primo appuntamento, non vedeva l'ora di vedere la sua nave. Lo shuttle che lo stava conducendo presso i cantieri di Utopia Planitia manovrò leggiadramente entrando nella baia. La Voyager era lì davanti ai suoi occhi in tutto il suo splendore. Roth ebbe un sussulto. Non riusciva a staccare gli occhi da quella nave... da li poco sarebbe diventata la sua dimora stabile. Appena lo shuttle atterrò, Roth si avviò verso il posto di riconoscimento, prese il Padd con gli ordini di assegnazione e lo consegnò al guardiamarina di servizio.
il guardiamarina dette uno sguardo sul Padd poi controllò la lista degli imbarchi previsti sul proprio terminale "Tenenete Roth… U.S.S. Voyager ... le è stato assegnato l'alloggio quattordici ponte sei ... Benvenuto su Utopia Planitia."
Roth guardo' il giovane ufficiale "Grazie guardiamarina".

Alloggio Roth ore 10.00

Roth si trovava nel suo alloggio e stava cercando di sistemare le proprie cose (accidenti ma quanta roba ho portato), ormai aveva riempito il letto e la scrivania nel tentativo di separare le uniformi dagli abiti civili in modo di poter riempire in modo logico l'armadio, nonostante gli sforzi ancora si ritrovava tra le mani alcuni oggetti quando l'allarme intruso lo colse di sorpresa, istintivamente buttò tutti gli oggetti sul letto prese il pasher in dotazione e uscì sul corridoio, appena fuori un affare bianco gli sgattaiolò tra le gambe subito cercò di capire cosa fosse , quando capì sorrise solo un gatto ... che ci fa un gatto qui, ma subito alle sue spalle udì una voce.

Citazione:"Rriarr, torrrna sssubito qui!"

Roth si girò e si ritrovò di fronte ad una giovane ragazza, dopo un attimo di silenzio "rientri nella stanza e vedrò di recuperare il suo gatto"
#3

S'rrel Erovan

Caitian

La caitiana era appena scattata all'inseguimento del suo gatto, quando rischiò quasi di schiantarsi contro un altro membro dell'equipaggio, un umano dai capelli neri. Si fermò un attimo, il tempo per riprendere l'equilibrio quasi perduto nella frenata, e stava per ripartire all'inseguimento di Rriarr, quando l'uomo parlò, dicendole chiaro e tondo di rientrare nel suo alloggio che si sarebbe occupato lui del gatto. Un ordine che S'rrel non poteva semplicemente ignorare, visto che dalla divisa dell'uomo poteva vedere benissimo che si trattava di un suo superiore. Di poco, ma comunque un superiore.

"Sarrrebbe difficile!" Disse quindi in tono quasi lamentoso, mentre con la coda dell'occhio continuava a fissare il corridoio per il quale aveva corso via il suo gatto. "Rriarr non ama gli estrranei." Spiegò, muovendo ansiosamente la coda, per poi aggiungere quasi precipitosamente: "Rriarr è il mio gattto, sssignore".

La ragazza era abbastanza agitata: anche se non era la prima volta che il suo gatto le fuggiva via in questo modo, non poteva non considerare il fatto che adesso Rriarr si trovava in un luogo nuovo, a lui totalmente sconosciuto.... e che avrebbe potuto disturbare l'equipaggio nelle sue faccende. Prima o poi sarebbe tornato nell'alloggio, ma chissà che disastri avrebbe combinato nel frattempo! Per non parlare dell'allarme intruso!

"Sssignore... ssà sse quessta è un esserrcitazione?" Si ritrovò quindi a domandare, anche se una parte di lei voleva soltanto partire all'inseguimento del gatto, fregandosene di tutto e di tutti. "O è un vero allarrrme?"
Questa discussione è chiusa


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)