24-12-2013, 07:17 PM
S'rrel Erovan
Caitian
S'rrel si trovava nel suo alloggio. Aveva appena finito di sistemare i suoi abiti e ora era intenta a posizionare la statua della dea. Un lavoro per niente facile per la caitiana. Infatti, non era affatto sicura di dove metterla, se vicino alla porta d'ingresso o in una posizione più nascosta e quindi riservata. E Rriarr, il suo gatto persiano, non la stava di sicuro aiutando. Continuava infatti a girare per la stanza, evidentemente insoddisfatto della sua nuova sistemazione. Ma la caitiana poteva anche capirlo: un gatto si affeziona molto alla propria casa, e spostarsi da una casa con un ampio giardino nella città di Adwreria a un alloggio su una stazione stellare non era certo il massimo. Rriarr, però, avrebbe dovuto abituarsi: la Voyager ora era la loro nuova casa.
Quando il gatto le saltò sulla statua, S'rrel non poté fare a meno esclamare, col solito accento quasi sibilante dei caitiani: "Rriarr, perrr favorrre. Trrra poco devo prrresssent...", ma lo scattare dell'allarme intruso la fece interrompere. Preoccupata ed incuriosita dalla cosa (Non sssiamo nemmeno partiti e c'è un intrrruso. Sssarà un essercitazione?) abbandonò la statua sul tavolino dove aveva provato a posizionarla e si avvicinò alla porta, aprendola per dare una sbirciata fuori. Cosa di cui si pentì all'istante, visto che con la coda dell'occhio poté notare una saetta bianca passarle a fianco e superare la porta. Rriarr si era dato alla fuga, forse perché spaventato dal forte rumore dell'allarme, forse perché semplicemente insoddisfatto della sua nuova casa.
"Rriarr, torrrna sssubito qui!" Si ritrovò quasi a gridare, scattando all'inseguimento del suo gatto e dimenticandosi totalmente dell'allarme intruso che ancora risuonava. Dopotutto, lei era solo un'antropologa e archeologa... che fossero gli addetti alla sicurezza ad occuparsi degli eventuali intrusi!
Quando il gatto le saltò sulla statua, S'rrel non poté fare a meno esclamare, col solito accento quasi sibilante dei caitiani: "Rriarr, perrr favorrre. Trrra poco devo prrresssent...", ma lo scattare dell'allarme intruso la fece interrompere. Preoccupata ed incuriosita dalla cosa (Non sssiamo nemmeno partiti e c'è un intrrruso. Sssarà un essercitazione?) abbandonò la statua sul tavolino dove aveva provato a posizionarla e si avvicinò alla porta, aprendola per dare una sbirciata fuori. Cosa di cui si pentì all'istante, visto che con la coda dell'occhio poté notare una saetta bianca passarle a fianco e superare la porta. Rriarr si era dato alla fuga, forse perché spaventato dal forte rumore dell'allarme, forse perché semplicemente insoddisfatto della sua nuova casa.
"Rriarr, torrrna sssubito qui!" Si ritrovò quasi a gridare, scattando all'inseguimento del suo gatto e dimenticandosi totalmente dell'allarme intruso che ancora risuonava. Dopotutto, lei era solo un'antropologa e archeologa... che fossero gli addetti alla sicurezza ad occuparsi degli eventuali intrusi!