30-01-2016, 10:05 AM
T’Mihn K'vek
Vulcan
"Capisco." Disse, alla precisazione di Marco. Sicuramente l'umano aveva ragione: poter partecipare ad un addestramento su di un'astronave sarebbe stato utile. "Di che anno sei?" Domandò, decidendo di passare a un metodo di conversazione meno formale, mentre si incamminava con lui verso il campo di volo. "Essendo io del primo anno dubito che avrò possibilità di partecipare ad una missione su di una vera astronave, a meno che non avvenga qualche evento particolare." Aggiunse. Non aveva mai pensato alla possibilità di prendere parte ad una missione simile. Era perché non le interessava? No, non era così, altrimenti non si sarebbe iscritta all'Accademia della Flotta Stellare. Probabilmente era perché non le sembrava logico poter partecipare ad una missione così importante già al suo primo anno di accademia. Non aveva l'esperienza adatta per poter agire correttamente in un'esercitazione dal vivo. "C'è sempre la possibilità di partecipare ad una missione olografica, ma sono consapevole che non sarebbe la stessa cosa. Mancherebbe... la componente emotiva, direi." Già, le emozioni. Erano le emozioni e la consapevolezza che rendevano diversa un'esperienza nel ponte ologrammi da una nello spazio. E, per quanto T’Mihn cercasse di tenere a bada le sue emozioni, non sempre aveva successo in quella difficile impresa. D'altronde, nemmeno una vulcaniana era immune alle emozioni, anzi forse la specie vulcaniana era tra quelle più emotiva esistenti nell'universo.