19-07-2012, 08:50 AM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
Ultimamente mi è successo di tutto e di più. Se volessi usare un'espressione terrestre, potrei dire che mi è caduto il cielo addosso. E io che pensavo che, una volta tornato nell'Impero, mi sarei liberato di tutti i problemi! Rifletto, mentre cammino per il boccaporto della stazione stellare Vault, diretto al boccaporto a cui è attraccata la IRW Khazara. Lasciare New Vulcano, in verità, si è rivelato l'inizio dei miei problemi: tra la scoperta che il mio padre adottivo è il presidente della Tal'Shiar e la richiesta dell'Imperatore, comincio seriamente a dispiacermi di non essere più su quel dannato pianeta pieno di nostri insopportabili cugini. Meglio essere considerato un povero vulcaniano con dei seri problemi comportamentali che ritrovarmi costretto a passare delle ore insieme alla principessa Raha s'Dor, cercando di comportarmi in modo conforme all'etichetta romulana. Dovrei vederla come un'opportunità da prendere al volo... Considero. Non capita a tutti di avere la possibilità di diventare l'erede dell'Imperatore. Ma io lo desidero davvero? Insomma... io come imperatore? Mi vedrei meglio come presidente della Tal'Shiar. Sì, presidente sarebbe perfetto. Anche se... imperatore... ah! Chissà quanti obblighi avrei! Beh... anche se diventassi presidente ne avrei parecchi: il potere ha il suo prezzo, d'altronde.
Quando raggiungo il portello di imbarco, mi presento agli ufficiali di guardia, senza degnarmi di salutarli. Dopotutto, sono un maggiore della Tal'Shiar: se volessi avrei il potere necessario per prendere il controllo dell'astronave... anche se... visto che c'è di mezzo un generale... Dannazione! Ma è possibile che mio padre mi debba trattare in questo modo!? Penso, mentre oltrepasso gli ufficiali di guardia ed entro nella nave. In effetti, il solo ricordarmi della minaccia di Maiek mi rende furibondo... e un po' preoccupato. Cavolo, venirmi a dire che se manco di rispetto al capitano mi rinchiuderà per una settimana in una stanza assieme a T'Shanik! Così mi lega le mani!
In effetti, non mi farebbe per niente piacere passare troppo tempo con mia madre: per quanto la sua compagnia sarebbe utile per farmi passare per un vulcaniano (specie di cui, in un certo senso, faccio parte) la mia sopportazione è al limite. Su New Vulcano potevo permettermi di 'prendere in giro' i vulcaniani, di divertirmi a far finta di essere uno di loro... mentre con T'Shanik... no, quella donna mi conosce fin troppo bene. Mi può leggere dritto nell'anima, come se fossi un libro aperto. Cosa che a me non fa per niente piacere. Per non parlare del fatto che è convinta che dovrei impegnarmi di più per comprendere i vulcaniani e la loro filosofia... e per rigettare l'emotività ereditata da mio padre. E Surak e mio padre sono le uniche persone di cui non voglio sentir parlare!
Una volta giunto in plancia mi presento: "Maggiore Nérios s'Rehu a rapporto."
Quando raggiungo il portello di imbarco, mi presento agli ufficiali di guardia, senza degnarmi di salutarli. Dopotutto, sono un maggiore della Tal'Shiar: se volessi avrei il potere necessario per prendere il controllo dell'astronave... anche se... visto che c'è di mezzo un generale... Dannazione! Ma è possibile che mio padre mi debba trattare in questo modo!? Penso, mentre oltrepasso gli ufficiali di guardia ed entro nella nave. In effetti, il solo ricordarmi della minaccia di Maiek mi rende furibondo... e un po' preoccupato. Cavolo, venirmi a dire che se manco di rispetto al capitano mi rinchiuderà per una settimana in una stanza assieme a T'Shanik! Così mi lega le mani!
In effetti, non mi farebbe per niente piacere passare troppo tempo con mia madre: per quanto la sua compagnia sarebbe utile per farmi passare per un vulcaniano (specie di cui, in un certo senso, faccio parte) la mia sopportazione è al limite. Su New Vulcano potevo permettermi di 'prendere in giro' i vulcaniani, di divertirmi a far finta di essere uno di loro... mentre con T'Shanik... no, quella donna mi conosce fin troppo bene. Mi può leggere dritto nell'anima, come se fossi un libro aperto. Cosa che a me non fa per niente piacere. Per non parlare del fatto che è convinta che dovrei impegnarmi di più per comprendere i vulcaniani e la loro filosofia... e per rigettare l'emotività ereditata da mio padre. E Surak e mio padre sono le uniche persone di cui non voglio sentir parlare!
Una volta giunto in plancia mi presento: "Maggiore Nérios s'Rehu a rapporto."