Macy McLaughlin
Visitatore
Mi chinai in avanti, avvicinando la bocca al piccolo microfono di fronte a me. Qui U.S.S. Constellation. Chiediamo il permesso di attraccare. Passo. dissi, appoggiando un gomito sulla consolle. Attesi la conferma da parte di Earth Spacedock, e una volta ricevuta comunicai al resto dell'equipaggio che il nostro attracco era stato accettato. Mi voltai di nuovo verso la mia postazione, controllando che la spia che indicava l'inserimento dei parametri si fosse accesa. Quando me ne fui accertata, premetti di nuovo il pulsante con un unghia smaltata per abilitare la comunicazione con la stazione e dissi: Parametri inseriti. Atterraggio in corso. Passo . Mi lasciai andare all'indietro, appoggiandomi allo schienale della poltrona, e aspettai che l'atterraggio fosse completato.
Macy McLaughlin
Visitatore
Percorsi lentamente la passerella che mi portò dalla nave alla sala adibita agli attracchi della stazione spaziale, e quando fui a terra vidi un uomo avvicinarsi a loro, e decise di andargli incontro.
Comandante Sharon Martinez, addetta alle comunicazione. Piacere di conoscerla. dissi, sorridendo appena. Non aveva bisogno di sfoggiare grandi sorrisi per fare colpo sulla gente, era una cosa che avevo imparato da diverso tempo. Inoltre ero pur sempre in servizio, e non avevo alcuna intenzione di apparire poco professionale. Non che mi importasse ciò che chicchesia potesse pensare di me, ma i richiami disciplinari per comportamento inadatto stonano sulle schede personali.
Lo guardai, sbattendo involontariamente le ciglia qualche volta di troppo. Non volevo essere provocante o civettuola, succedeva e basta. E poi il Comandante Uchiha anche se sembrava piuttosto giovane, era carino... Sharon, controllati. intimai a me stessa. Ha da fare, al momento? Perchè da questo momento sono libera fino alla prossima missione e mi piacerebbe porle qualche domanda sulla stazione spaziale, se non le dispiace. dissi, allargando leggermente il mio sorriso.
Macy McLaughlin
Visitatore
Lei dev'essere una persona davvero in gamba, se alla sua età è già arrivato al suo grado. Io ho ventiquattro anni, e sono la persona con cui ha parlato per accordarsi sull'attracco della Constellation. Mi occupo delle comunicazioni sulla nostra nave. In pratica tutti i messaggi che ci arrivano passano prima da me. sorrisi. Oh, e mi piacerebbe che quando non siamo in servizio mi chiamasse Sharon. Lo preferisco. aggiunsi, con disinvoltura.
Lei è nato sulla terra, Comandante?
Macy McLaughlin
Visitatore
D'accordo, Sasuke. Sa, anch'io vengo dalla Terra. dissi, mentre mi sistemavo una ciocca di capelli sfuggita dalla mia coda di cavallo. Avevo capito che era meglio non fare domande sulla storia del clan, almeno non in quel momento. Più tardi, forse, quando ci fossimo conosciuti meglio. Ma per il momento era meglio non insistere; non ero così senza cuore da voler rievocare ricordi che evidentemente gli facevano male.
Allora, Sasuke. Lei ha già cenato oggi? Perchè io non ancora, e inizio a sentirmi affamata. Cosa ne dice di continuare a chiacchierare davanti a un bel pasto caldo? Ho sentito che qui su Earth Spacedock i ristoranti sono molto accoglienti...
Macy McLaughlin
Visitatore
Sorrisi, concedendomi un minuto di finta riflessione. Come se non avessi già deciso.
Mmm... iniziai, facendo una pausa, poi allargai il mio sorriso ed esclamai Certamente, mi farebbe davvero molto piacere. Ne sarei onorata.
Mentre sfogliavo il menu chiesi distrattamente Lei ha una donna, Sasuke? e sogghignai fra me. Nel migliore dei casi sarebbe rimasto allibito, come facevano tutti. Ma io ero così: diretta. E la cosa mi divertiva parecchio.