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TFB Missione sulla Luna: Conoscenze e chiacchiere
#11

Elina Milayn Dax

Joined Trill

"Io sono Elina Dax." Dico semplicemente, quando la mia compatriota si presenta. "Il piacere è mio." Ovviamente mi sto rivolgendo a entrambi i nuovi arrivati, anche se -quasi sicuramente- solo Kareel Fryden comprenderà un piccolo particolare della mia presentazione: ossia il nome del simbionte con cui convivo. Per un istante mi era venuta la tentazione di presentarmi con il mio cognome, come prima che Dax mi venisse impiantato, ma sarebbe stato abbastanza ridicolo, soprattutto visto che T'Dal mi conosce come Dax. Il fatto è che so che molti trill non vedono l'ora di avere il simbionte per sentirsi chissà-chi e poterlo sbandierare ai quattro venti (anche se solo ad orecchie trill). Probabilmente questo è il motivo per cui vengono dichiarati non idonei. Io non ho questo problema, non considero una persona più importante perché ha ottenuto il simbionte. E dal cognome del capitano direi proprio che lei non l'ha ottenuto... o non l'ha voluto, anche se questo è altamente improbabile.

La domanda di T'Dal mi interessa parecchio. Non sono tantissimi i trill che si sono uniti alla Flotta Stellare, anche se -pensandoci bene- negli ultimi tempi sta diventando un po' una moda. Però, dal grado di Kareel direi proprio che lei deve essere stata tra i primi a farlo. Avrei tante domande da farle, ma devo stare anche attenta a quello che dico. T'Dal non è un problema, ma credo che il nuovo marinaio possa esserlo, per quanto mi faccia molto piacere fare nuove conoscenze.

"Ha avuto molti problemi per la nostra filosofia di vita per quanto riguarda il teletrasporto?" Non posso fare a meno di chiedere alla trill, senza fare alcun accenno ai simbionti e legando la nostra 'fobia' per il teletrasporto a un motivo culturale. Dopotutto, lei è diventata capitano, quindi potrebbe darmi qualche consiglio in proposito... anche se è possibile che lei abbia 'superato' la 'fobia'.
#12

Il marinaio aveva visto che la vulcaniana, ch era arrivata molto prima di lui se non per prima, era stata tagliata fuori dalla discussione. Non apprezzava i vulcaniani per la loro eccessiva precisione ma potevano rivolersi dei buoni conoscitori e studiosi della galassia conosciuta e sconosciuta... ma non è questo il soggetto da cui prende spunto per iniziare una nuova discussione Tenente, voi fate parte dell' equipaggio della U.S.S. Constellation, vi ho visto scendere di corsa dalla nave, ma cos'è successo per farvi tornare così di corsa? chiese il marinaio Oh, scusatemi signore mi son dimenticato di presentarmi: marinaio di prima classe Regal Dorn concluse.
Forse aveva dimenticato le buone maniere da marinaio ossia non interrompere un ufficiale superiore mentre parla ma lui effettivamente non era un marinaio, se gli ufficiali in qualche modo si sarebbero offesi gli avrebbe mostrato la tessera identificativa vera.
#13

Kareel Fryden

Trill

Sono stata assegnata all'U.S.S. Eternity. Sono quasi sicura anch'io di non averla incontrta prima, ho una memoria abbastanza buona.  risposi a T'Dal, prima che l'umano appena arrivato si presentasse.
Piacere di conoscerla. dissi al marinaio di prima classe che a quanto pareva si chiamava Regal Dorn. Non mi sembrava di aver mai conosciuto nessuno di loro, prima, quindi era una buona occasione per conoscere ben tre persone nuove. Questo avrebbe decisamente aiutato la mia reputazione, e in ogni caso mi piaceva fare nuove conoscenza.
Poi mi voltai, per rivolgere un sorriso ad Elina Dax; senza aspettare che Regal Dorn ricevesse una risposta, dato che era stato lui ad interrompere me, dissi alla mia compatriota: In realtà, le dirò che personalmente non mi sono mai trovata a disagio riguardo al teletrasporto. Voglio dire, so che la maggior parte dei nostri simili preferisce tenersene a distanza, ma è una tradizione che non mi è mai… interessata. Intendo che in quanto capitano è mio dovere essere il più efficiente possibile, e se questo significa dovermi teletrasportare, lo accetto. E poi… ecco, diciamo che io non ho mai sofferto delle “fobia” che affligge molti di noi.
Naturalmente non intendevo disonorare alcuna nostra tradizione, dato che suddetta tradizione non esisteva essendo soltanto un espediente per nascondere la presenza di un simbionte. Ma questo potevamo saperlo solo noi Trill, quindi di fronte ad individui proveniente da altri mondi era necessario mentire.
Speravo che Elina cogliesse il significato implicito delle mie parole: volevo che lei capisse che ciò che avevo detto intendevo che io non avevo mai avuto problemi per riguardo al teletrasporto poiché ero una Trill non impiantata, ma ovviamente non potevo dirlo chiaro e tondo di fronte all’umano e alla Vulcaniana. Se questi ultimi l’avessero interpretato come un ribellarsi alle tradizioni Trill, non potevo farci nulla; ma dopotutto dubitavo che ai due importasse se rispettavo o no la mentalità tipica del nostro pianeta.
Invece Elina doveva ospitare un simbionte, a giudicare dal “cognome”. Mi ripromessi che, quando fossimo state sole, le avrei posto qualche domanda su come ci si sentisse effettivamente dopo aver effettuato la simbiosi. Io non ero risultata idonea ed era anche stato un sollievo, ma provavo comunque un pizzico di curiosità: chissà com’era unire la propria personalità a quella di qualcun altro…
Mi rivolsi a T’Dal, cercando di essere più cortese che potevo: spesso dicevano che ero troppo irruenta, e sempre per il discorso di dare una buoni impressione al mio equipaggio dovevo stare attenta a non alimentare certe voci riguardanti me.
Chiedo scusa per l’interruzione; le disse, nonostante effettivamente fosse stato Dorn a parlare quando stavo per rispondere ad Elina. Ma la Vulcaniana non c'entrava, ed era quindi buona educazione che ora lasciassi parlare lei.
Sono curiosa anch’io di sapere cos’è successo sulla Constellation, sempre che possiate parlarne. Ho sentito certi pettegolezzi riguardo ad una missione andata male, ma non do mai credito alle voci. Sarei curiosa di sentire cos’è successo davvero, sempre che sia veramente successo qualcosa.
#14

T'Dal Zayrus

Vulcan

Alla risposta del capitano Fryden, avevo capito molte cose. Il perchè, soprattutto del suo attracco e del perchè non l'avevo mai incrociata, ma in ogni caso doveva essere più giovane di me di qualche anno, ma questa domanda non l'avrei fatta, era illogico. Capisco capitano. dissi di tutta risposta con una certa calma. Non era di certo di mio interesse, interessarmi di età o cose del genere. Non era un dato di mio interesse al momento.
Ascoltai le parole che le due Trill si stavano rivolgendo, con aria interessata. Avrei voluto conoscere meglio la loro cultura ma a quanto pare non era possibile a chi non era del pianeta, come alcune nostre tradizioni del resto, come quella del ponn farr per citare la più famose, venivano taciute per mantenere i nostri riti di riproduzione della specie, segrete o quasi. A parte i dottori e gli amici più intimi dei vulcaniani, cercavamo di essere un pò sulle nostre per quanto riguarda queste piccole cose. Poi per altro le nostre tradizioni in qual senso non erano interessanti come quella dei Trill, perciò non mi stupii più di tanto per quanto riguardante la loro riservatezza.

Ripresi ciò quello che stavo leggendo, per poi cambiare argomento, dalla scienza agli ultimi avvenimenti che erano accaduti su Vulcano. Speravo di tornare a casa, nel periodo di franchigia per verficare lo stato di salute materno, che sapevo essersi fatto cagionevole per una malattia che stava curando.

Quando il marinaio mi rivolse la parola, forse intuendo che la discussione non era di mio interesse dato che non riguardava una mia partecipazione diretta, dato che si discuteva cose che non conoscevo, per quanto interessanti potessero essere alzai gli occhi e lo guardai, tranquilla.
Signor Dorn, dovrei citarle il regolamento, ma questa volta passerò sopra, in questo momento, non sono nella posizione di dettare gli ordini. dissi tranquilla, ignorando il reale grado dell'unico uomo sia in quanto a razza, sia in quanto al sesso seduto al tavolo, dato che io ero in quel momento, solo la seconda in ordine di grado, in quanto c'era un capitano che ovviamente aveva risolto a modo suo la situazione.

Ecco la mia strana abitudine al comando, cosa che avevo realmente avuto poco, ma cosa che mi sarebbe riuscita abbastanza bene. Alle loro domande io non sapevo cosa rispondere e come rispondere, ma ovviamente, avevano chiesto a me. Non potevo mentire, dato che ne ero totalmente incapace, data la mia razza, ma cosa potevo rivelare?

Signori, il mio grado mi impedisce di rivelare quello che è successo, ma credo di poter ammettere senza problemi di sorta, che abbiamo avuto problemi tecnici interni che hanno compromesso la missione. L'intelligenza artificiale al momento dell'attivazione, è andata in chrash, spegnendo di conseguenza tutti i sistemi primari, nonostante i miei tentativi di riattivazione non è stato possibile ripararlo e così siamo venuti qui, a discapito della missione. Questo è il massimo di quello che posso riferire dissi con tranquillità, non avevo detto bugie, ma avevo omesso qualche piccolo particolare.
#15

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Le parole di Kareel confermano, anche se non in modo esplicito, il fatto che lei non ha un simbionte. Non che abbia molta importanza, in effetti: per dimostrare quanto si vale bastano i nostri gesti e il nostro impegno... non serve essere un trill unito. Se solo riuscissi a convincere mia madre... Rifletto, considerando il fatto che - anche se fa parte della commissione simbionti - lei non riesce a darsi tregua per essere stata considerata idonea.

Non mi fa molto piacere notare che il comportamento del marinaio non è molto... rispettoso nei confronti di ufficiali di grado superiore. Io non mi permetterei mai di interrompere un capitano, a meno che fosse questione di vita o di morte. Ma ognuno ha il suo carattere, quindi non posso pretendere che una persona irruenta si comporti come una più calma.

Mi fa solo piacere che la domanda sulla Constellation non sia stata rivolta a me: faccio ancora fatica adesso a capire esattamente cosa è successo. L'Ammiraglio Sheppard ha avuto una crisi di nervi? O quella fatidica Sezione 31 esiste veramente?
Mah... l'importante è che T'Dal ha risposto in modo esemplare. Non avrei saputo fare di meglio.

"Scusate se cambio argomento." Inizio, non proprio sicura che sia una buona idea fare questa domanda. Perché, in effetti... non sto cambiando argomento. "Mi è capitato di sentire parlare di un'associazione segreta denominata Sezione 31. Sapete se esiste davvero? Devo ammettere che le persone che me ne hanno parlato non erano molto in sé... avevano bevuto troppo."
Questa è una mezza bugia, ma non me ne preoccupo. Non sono stata io a sentire quelle persone ma uno degli ospiti precedenti di Dax... che è quasi la stessa cosa.
#16

La risposta della vulcaniana e lo tentato sviamento dell' altro tenente non era stato per nulla soddisfacente. Anzi erano cose che sapeva già, era stato per più di una trentina di minuti ad ascoltare il rapporto di quel Sheppard, stava trattenendo la rabbia ma come gli aveva detto il suo strizzacervelli, faceva male alla mente quindi si lasciò andare Ora voi due mi spiegherete tutto, nei minimi dettagli iniziò alzando il tono di voce consideratelo come un ordine, in fondo sono un ammiraglio e quindi sono parecchio più in alto di voi nella catena di comando disse con quel tono di piacere, come se in quel momento godesse dell' autorità che possedeva. Raramente succedeva che facesse così però non gli piaceva che la gente mentisse, anche contando che aveva fatto finta di essere un marinaio, ma non solo. C' era un capitano li e le aveva chiesto anch' egli di rispondere. Si cambiò le mostrine rimettendo quelle da ammiraglio e prese fuori la sua vera tessera identificativa.
Sono stato per più di mezz' ora in riunione per capire cosa, per il vostro ammiraglio, sia accaduto su quella nave. Spero che voi possiate fornirmi più informazioni. intimò con un po' di aggressività, aver a che fare con una vulcaniana non gli piaceva affatto, sanno essere subdoli e calcolatori ma il loro peggiore è che ad interrogarli nella maggior parte delle volte non si ricavava un cavolo amaro.
#17

Kareel Fryden

Trill

La risposta di T'Dal alle domande riguardo alla missione mi sembrò adeguatamente soddisfacente. Dopotutto, come lei stessa aveva detto non era autorizzata a rivelare di più, e quanto aveva detto era stato già più di quanto mi aspettassi.
Per cui non mi lamentai quando Elina cambiò argomento, accendendo in me una certa curiosità.
"Sezione 31"? Credo di non aver mai sentito parlare di nulla del genere, mi dispiace. risposi sinceramente alla domanda della mia compatriota, inarcando un sopracciglio. Sezione 31? Quel nome mi suonava del tutto nuovo, e quindi la cosa era sospetta: era più che evidente che Elina non aveva buttato quella domanda a caso, e di conseguenza doveva avere una buona ragione per parlarne. Dubitavo che fosse esclusivamente un pettegolezzo sentito da qualche uomo ubriaco. E il fatto che io non ne avessi mai sentito parlare mi insospettiva. Se esisteva davvero qualcosa del genere, ed era questa la sensazione che avevo avuto, avrei dovuto almeno aver sentito nominare quella fantomatica sezione. Magari non era nulla, magari Elina l'aveva davvero sentito da qualche ubriacone che stava vaneggiando; ma mi resi conto che ero curiosa, e avevo una mezza voglia di porre qualche domanda in giro, anche se non credevo che ne avrei ricavato qualcosa.
Ad ogni modo, non ebbi la possibilità di rimuginare oltre sulla strana domanda di Elina: le parole di Dorn mi allibirono, cancellando ogni mia eventuale domanda sulla Sezione 31.
Mi dovetti mordere un labbro per non lasciarmi sfuggire un'esclamazione di sorpresa quando lo vidi cambiare la mostrine. Ma dovetti serrare le labbra con tutta la forza che potevo per evitare di ribattere. Non mi era piaciuto il tono dell’ammiraglio. Non tanto quello che aveva detto, poiché in un’altra situazione le sue parole sarebbero suonate anche relativamente cortesi, quanto il modo in cui l’aveva detto.
Fui sul punto di intervenire, ma mi bloccai. Avevo paura che se fossi intervenuta, avrei fatto arrabbiare l’ammiraglio che se la sarebbe presa con Elina e T’Dal, e non volevo che succedesse.
Ma mi ripromisi che se l’ammiraglio avesse iniziato a fare il gradasso, come di solito facevano coloro che portavano un simile grado, avrei preso le loro difese. Quindi rimasi mio malgrado in silenzio, per il momento, decidendo di aspettare le reazioni delle due donne.
#18

T'Dal Zayrus

Vulcan

Cercai di mettere in fila le informazioni che avevo ascoltato. Nemmeno lei aveva sentito nulla riguardante la sezione 31. Doveva essere segreta o almeno ben nascosto perchè nessuno sapesse della sua esistenza. Quando ascoltai le parole dell'ammiraglio, lo guardò, alzando un sopracciglio.
Era una situazione al limite del ridicolo e decisi di continuare nella mia linea di difesa. Speravo che la mia compagna mi appoggiasse, sebbene non ne fossi così certa. Come per riconfermare gli illogici (e che per altro erano a me sconosciuti) sospetti dell'ammiraglio, non avrei parlato.
Ero stata urtata dal suo comportamento troppo sicuro di sè e per un brevissimo momento si era visto, ma nessuno mi consoceva così bene da notare la mia inflessione di sguardo e così avevo ripreso in fretta il mio solito cipiglio.
Quello che so, ammiraglio, lo ho appena detto. Non conosco la missione originale per cui siamo stati imbarcati, contando che siamo partiti in anticipo di sei giorni, undici ore e ventitrè secondi prima della partenza ufficiale. Ammetto senza remore che contavo in lei, date le sue ritrovate mostrine e sapere che ha lasciato, a quanto pare senza una motivazione adatta, la riunione mi fa intendere che non ha nessuna notizia interessante da darci a tal riguardo. dissi pacata e tranquilla, immaginavo che la mia risposta non sarebbe piaciuta, ma non poteva pensare che noi eravamo a conoscenza di tutto. Le voglio ricordare, che lei potrebbe ricorrere ai computer o il diario dello stesso ammiraglio per accedere alle informazioni che state cercando, dato che noi un tenente e un tenente comandante non hanno i permessi adatti per conoscere i dettagli secretati conclusi.
#19

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Devo ammettere che la giornata non è iniziata bene e temo che finirà ancora peggio. Per prima cosa, sono depressa per il fatto che sembra che nessuno sappia qualcosa sulla Sezione 31. Magari potrei domandarlo all'ammiraglio Sheppard, anche se potrei fare una brutta fine se è veramente membro di quella associazione. Ma la farei comunque se chiedessi troppo in giro e la Sezione 31 esistesse davvero.

Il problema più grande, però, è adesso l'ammiraglio Dorn. Non mi è piaciuto per niente il suo comportamento, ed essendo - in un certo senso - quella che è vissuta di più tra le persona sedute al tavolino, mi piacerebbe dirgli due paroline in proposito, ma la differenza di grado - e i segreti del mio popolo - non me lo permettono.
"Mi dispiace, ammiraglio." Intervengo, appena T'Dal ha finito di parlare. "Ma non posso fare a meno di concordare con la mia collega. Ci è stato detto soltanto che dovevamo raggiungere la Terra per una missione seclar nove. Per ulteriori informazioni temo che dovrà rivolgersi a qualcun altro."

In effetti... potrei parlare dell'occultamento illegale che Sheppard ha ordinato di attivare a metà viaggio. E dello strano comportamento dell'ammiraglio, che a mio parere dovrebbe farsi vedere da uno psichiatra. Ma l'ammiraglio Dorn, con la sua 'fantastica sorpresa', non mi ha fatto una buona impressione. Bene, incontro due ammiragli e il comportamento di entrambi non mi piace. Che sia qualcosa legato al grado? Se fossi superstiziosa penserei a una sorta di maledizione.
#20

Ascoltò entrambe le sue sottufficiali spiegare i loro punti di vista ma si era già sfogato e quindi stava bene... insomma... aveva raccolto un dato che gli mancava, un dato chiave Quindi voi dite ed affermate in tutta sicurezza che l' ammiraglio Sheppard non vi ha illustrato la missione? chiese Se è vero spiega in parte la causa dell' ammutinamento ma per adesso l' ammiragliato ha deciso di prendere con le pinze la questione dell' ammutinamento, smolto probabilmente ci sarà un' inchiesta e la polizia militare non è "cortese" come il sottoscritto. continuò specificando il tutto con dei semplici gesti di mano.
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