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TFB Ex Astris, Scientia
#31

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

Quando il pensiero telepatico del cadetto le risuonò nella mente, Claire si ritrovò a trasalire. Si costrinse a stare calma, in modo da non mostrare a chi la attorniava che c'era qualcosa che non andava. Sicuramente non le faceva piacere che qualcuno entrasse nella sua mente, e probabilmente Underwood poteva percepirlo. Non era tanto una questione di violazione della privacy, ma più che altro del timore che il cadetto potesse percepire involontariamente qualcosa che doveva rimanere segreto. Come, ad esempio, che lei faceva parte della... no, non doveva pensarci. Doveva rimanere concentrata su quello che stava succedendo in quel momento. Sul pericolo romulano.

*Ok, fai pure... ma stai attento. Non devi farti troppo notare.* Si ritrovò a pensare, sicura che lui avrebbe percepito quel suo pensiero quasi fosse stato un messaggio telepatico. In effetti, Claire non voleva troppi problemi. Se le cose avessero cominciato ad andare nella direzione sbagliata, probabilmente avrebbe negato ogni coinvolgimento. Ops... forse non avrebbe dovuto pensarlo.
#32

Isaac Francis Underwood

Augmented Human

Al risuonare dell'orchestra di pensieri che la professoressa sviluppò dopo il suo messaggio, Isaac sorrise.
Non tanto per la reazione della professoressa, ma perchè ammirava il suo tentativo di mantenere la calma.

Tornano però ai suoi veri obbiettivi, si concentrò verso il Vulcaniano, e inviò verso di lui un unico tentacolo della sua volontà.
Lo avvicinò con prudenza, per non farsi sentire, la presenza della betazoide gli aveva ricordato di non essere il solo.
Conseguentemente prima accerchiò il Vulcaniano e quando la cortina della sua volontà lo ebbe circondato... iniziò il suo attacco.

L'obbiettivo era distrarre la vittima con una emicrania plurilocalizzata sui lobi frontali e sul cervelletto di modo da indicare più fonti di dolore, magari causate da altri tipi di malore, e durante la sofferenza del soggetto destreggiarsi attraverso le zone della memoria a breve e a lungo termine e carpire quante più informazioni poteva.

Lo fece da seduto cosi che per ogni evenienza non avrebbe rischiato di cadere.
#33

Con l'inizio dell'attacco mentale, sul volto di S'Harien comparve un'espressione di dolore, mentre si lasciava sfuggire un lieve lamento. Si portò la mano alla tempia, massaggiandola nel tentativo di far passare l'emicrania che l'aveva colto tutto d'un tratto.

"S'Harien, tutto a posto?" Domandò il rosso, distratto dalla lettura al lamento dell'amico.
"Mal di testa... questa dannata conferenza!" Borbottò il vulcaniano in risposta.
"Ma se non è ancora iniziata! Vuoi che ti accompagni in infermeria?"
"No, grazie. Non mi fido della medicina federale... non voglio essere avvelenato..."
"Non esagerare, S'Harien. Non c'è nulla che non va nella medicina federale."


Nel frattempo, Underwood scavava sempre più a fondo nella mente del ragazzo. Inizialmente erano solo immagini e suoni provenienti dalla vita accademica - lezioni a cui aveva assistito svogliato, di tanto in tanto lanciando aerei di carta ai compagni quasi fosse un ragazzino, chiacchierate quasi normali con l'amico umano, e via di seguito - ma poi il tentacolo mentale sfiorò un ricordo più profondo e più intenso.

S'Harien era più giovane di qualche anno, un ragazzino agli inizi dell'adolescenza. Pioveva mentre correva, quasi trascinato dalla madre che lo teneva per mano. Accanto alla madre c'era un uomo, probabilmente il padre, che si guardava attorno preoccupato, incitando la famiglia a muoversi. Corsero a lungo, per quelle strade e tra quegli edifici che ricordavano in qualche modo le strutture dell'antichità classica, e alla fine raggiunsero una piccola abitazione. La porta si aprì mentre loro si avvicinavano, mentre un uomo incappucciato li faceva entrare per poi richiuderla dietro di loro. "State bene? Ho saputo dell'attacco... la cellula...?" Domandò l'uomo incappucciato. "Distrutta... ci hanno sterminati... è un miracolo che siamo riusciti a fuggire... e ora? La Tal'Shiar ci cerca... un loro agente ci ha riconosciuto." "Se sanno chi siete, non posso aiutarvi. La Sezione 31 non può far miracoli." "Dannazione, non potete abbandonarci dopo tutto quello che abbiamo fatto per voi! Ti prego, almeno S'Harien!" L'uomo incappucciato sospirò. "E sia, porterò il ragazzo nella Federazione... ma non posso fare altro."

"Dovrebbe essere sterminata... la Federazione... insieme a quegli idioti che la seguono..."
"S'Harien, per amor del cielo! Piantala! Non è il posto adatto per dire certe cose!"
#34

Isaac Francis Underwood

Augmented Human

Underwood rimase colpito dai quello che aveva scoperto. Interruppe la flagellazione telepatica, si ritirò nella sua mente. Riprese controllo sul suo corpo. Aprì gli occhi, guardò la professoressa e disse con respiro affannato :
<<non so cosa lei mi stia nascondendo, professoressa. Non sono qui per inquisire nessuno. Però se lei conosce o appartiene ad un'associazione chiamata Sezione 31, prenda quel ragazzo e lo porti via da qui, prima che il suo passato crei un rancore ancor più grande di quello che un normale romulano può provare verso la Federazione.>>

Tornò a controllare il ragazzo romulano, memorizzò il suo volto e quello del suo compagno. Poi cerco di recuperare le forze.
#35

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

Alle parole del cadetto, Claire spalancò gli occhi, mentre sul suo volto compariva un'espressione di pura sorpresa. Come sua abitudine, fece il possibile per ricomporre la propria espressione, nonostante il tumulto mentale. A quanto sembrava, Underwood aveva percepito nella mente di quel S'Harien qualcosa che non solo aveva confermato la sua natura romulana ma anche l'interferenza nella sua vita della Sezione 31.

"Dovrei dirti che non so di cosa stai parlando e che la Sezione 31 è solo un mito..." Gli sussurrò di rimando. "... ma sarebbe inutile mentire ad un telepate, giusto?" Un lieve sorriso comparve sul volto di Claire. In un'occasione diversa avrebbe tentato di arruolare nella sezione quel ragazzo tanto sveglio e tanto dotato, ma in quel periodo lei non era certo il referente più adatto. Dopotutto non poteva di certo dire di essere nelle grazie del direttore! "Quindi mi stai dicendo che la Sezione 31 ha influenzato la vita di quel ragazzo? Interessante, davvero interessante. Sicuramente più interessante di questa inutile conferenza." Si alzò, aggiungendo: "Se vuoi saperne qualcosa di più, seguimi. Se qualcuno si lamenterà della tua assenza, mi prenderò io la responsabilità."

A quanto poteva vedere, la conferenza era ormai in partenza, cosa che avrebbe tenuto a bada S'Harien e il suo amico per un po', soprattutto ora che l'emicrania non proprio naturale era passata. Un po' la turbava lasciarlo lì senza controllo, ma se voleva agire per prima cosa doveva informarsi su di lui e su cosa la Sezione 31 centrava con lui. Se era protetto da qualcuno, era meglio che si muovesse con attenzione. Non voleva di certo peggiorare la sua situazione già catastrofica nella sezione.
#36

Isaac Francis Underwood

Augmented Human

Isaac non se lo fece ripetere due volte. Si alzò e segui la professoressa senza fare domande.

"Ed ecco il primo altarino che viene scoperto." pensò tra se e se.
Riflettendo sulle parole della professoressa rispose :
Beh non penso che nessuno si lamenterà della mia assenza, professoressa, alla fine devo ancora iniziare i corsi e sono solo arrivato ieri. la sua voce aveva un tono quasi sarcastico.
#37

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

"Questo è vero." Si limitò a dire la professoressa, volutamente ignorando il tono ironico del ragazzo. In un certo senso, lo capiva: aveva appena scoperto qualcosa che non avrebbe dovuto scoprire e la cosa lo doveva rendere almeno un poco euforico. Oh se era un vero peccato non poterlo arruolare! Magari avrebbe rifiutato, ma sarebbe stato dannatamente interessante vedere che contributo avrebbe potuto dare alla sezione! Scacciò quei pensieri dalla testa, continuando a camminare e uscendo dall'auditorium. Percorse il giardino a passo veloce, raggiungendo ben presto la struttura amministrativa. Una volta dentro all'edificio, si diresse direttamente al suo ufficio. Ci entrò e aspettò che il cadetto facesse altrettanto, poi sigillò la porta d'ingresso.

Andò alla sua scrivania e attivò il terminale del computer. Fece partire un programma da lei realizzato, che fece una scansione del sistema, senza però rilevare malware. "Potresti girarti un attimo?" Chiese ad Underwood e aspettò che lui facesse come richiesto, prima di connettersi al server del Kelvin Memorial Archive di Londra, l'attuale centro operativo della Sezione 31. Solo dopo aver inserito username e password (dati che di certo avrebbe cambiato alla prima occasione, visto che con un telepate... fidarsi è bene, non fidarsi è meglio) ed eseguito la scansione del DNA con l'apposito scanner, richiamò il cadetto. "Ecco, qui dovremmo trovare qualche informazione sul nostro romulano..."

Compilò i campi di ricerca con le poche informazioni che aveva e non le fu difficile trovare la scheda che cercava, anche perché era l'unico ragazzo romulano sotto l'ala della Sezione 31 iscritto all'Accademia. "S'Harien s'Viaen, figlio di Ahrm'n e Odirne s'Viaen. I suoi genitori erano dissidenti romulani e collaboratori della Sezione 31... entrambi deceduti." Si fermò un attimo, fissando le informazioni della loro morte. A quanto sembrava non erano stati uccisi dalla Tal'Shiar, ma dall'agente Scorpion della Sezione 31. Un atto necessario per evitare che dessero informazioni indesiderate alla più pericolosa agenzia di Intelligence romulana, ma... "Ohi, ohi... spero che non lo sappia, altrimenti il suo odio per la Federazione sarebbe più che giustificato." Commentò con un sospiro, consapevole che - con ogni probabilità - anche Underwood stava leggendo quelle informazioni. "A quanto pare il suo tutore è lo stesso agente Scorpion. Vedrò di parlargli. Quel ragazzo non può stare all'Accademia. Potrei definirlo una minaccia alla Federazione, ma sarebbe come condannarlo a morte. Come fare? Di certo non posso proporre di restituirlo ai romulani. È figlio di dissidenti... e ormai sa troppo."
#38

Isaac Francis Underwood

Augmented Human

Riflettè un momento sulle parole e sui pensieri appena generati dalla professoressa.
Poi disse :
"Mi scusi. Ma se invece di far prendere la faccenda in custodia ad un curatore che non sta facendo il proprio dovere, semplicemente cercassimo di fare una tabula rasa?
Guardò l'iniziale espressione di incomprensione della professoressa, poi aggiunse :
Mi spiego meglio. Innanzi tutto però devo fare una premessa, almeno le risparmio una noiosa ricerca in chissà quale sperduto server informativo. Io sono un Herariano, di conseguenza non penso le servano altre spiegazioni per capire chi o cosa sono. Si, sono un telepate, e fin da bambino sono stato addestrato ad utilizzare al meglio le mie capacità. Di conseguenza ecco la mia proposta riguardo al romulano.
Fece una pausa.
Vi è una possibilità, per dare pace a quel ragazzo, e per rendere il lavoro più facile a questa "Sezione 31", ma soprattutto per toglierlo dalle negligenti mani del suo tutore, il quale mi pare di capire che non sia una persona affidabile. Una soluzione ottimale sarebbe prendere il romulano e lo sfortunato umano suo amico e cancellargli selettivamente la memoria. Per farlo però sarebbe necessaria una stanza di isolamento, delle sostanze stupefancenti non comuni sul mercato farmaceutico e soprattutto almeno 2 o 3 giorni di tempo. Se avessimo tutti questi materiali mi posso offrire volontario affinchè quei due possano vivere sereni e tranquilli, però ne consegue anche un lavoro di documenti e permessi e attestazioni del loro passato, o comunque per il romulano, che poi coincidano con i ricordi che potremmo loro inserire nella memoria a lungo termine. Spero di essere stato abbastanza chiaro. Se ha qualche domanda faccia pure.

Poi rimase li a osservare la professoressa, si stava chiedendo se alla fine di questa storia avrebbe potuto diventare il suo assistente, questo nel mentre avrebbe scalato in metà del tempo i corsi e gli esami dell'accademia.
#39

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

"Tabula rasa?" Ripeté Claire, decisamente perplessa. Cosa intendeva Underwood? Ma la spiegazione giunse presto, assieme a quella della sua telepatia. In effetti, Claire non aveva mai creduto alla teoria da lei stessa tirata fuori per spiegare l'abilita telepatica del ragazzo alla betazoide. Dubitava che un umano con qualche goccia di sangue betazoide potesse avere dei poteri cosi sviluppati. Ma se era originario di Hera allora tutto si spiegava. In un certo senso poteva quasi considerarsi gelosa: lui era un lontanissimo discendente di alcuni superuomini seguaci di Khan Noonien Singh, mentre lei... beh, lei era semplicemente un esperimento fallito della Sezione 31. I suoi poteri telepatici erano dannatamente deboli, per quanto le avessero detto che aveva le potenzialità per migliorarli. Che l'ideale per lei fosse andare a Betazed per ricevere un addestramento telepatico? Non aveva mai considerato realmente questa possibilità, più che altro perché non aveva idea di come spiegare ad un betazoide la sua strana condizione. Ma magari ad Hera... con l'aiuto di Underwood...

Scacciò quei pensieri, costringendo a focalizzare la sua attenzione sulla proposta del cadetto. Se fosse stata una normale professoressa, o anche solo una normale ufficiale della flotta federale, avrebbe rifiutato quell'idea in modo netto in quanto anti-etica. Ma lei era un'agente della Sezione 31 e l'ex-braccio destro del suo ex-direttore, quindi una proposta simile poteva soltanto allettarla. Aveva fatto ben di peggio per avere riserve sul riscrivere i ricordi di due cadetti. Anche perché, l'altra possibilità era eliminare in un incidente S'Harien s'Viaen e magari anche il suo amico umano, visto che - dal suo comportamento di poco prima - era probabile che sapesse più di quanto avrebbe dovuto.

"Devo ammettere che la tua idea mi interessa. Non credo che avrò problemi a chiedere le autorizzazioni in proposito alla Sezione 31, visto che il cadetto s'Viaen è un rischio per la sua sicurezza, oltre che per quella federale. Quindi per quanto riguarda i documenti potrebbe occuparsene la sezione." Commentò, per poi proseguire. "L'ideale, per permettere al ragazzo di ben integrarsi nella federazione, sarebbe quella di portarlo a credere di essere un vulcaniano. E, visto la distruzione di Vulcano e il genocidio dei suoi abitanti avvenuto nel 2258, direi che ai vulcaniani farebbe comodo un membro in più. Non dovrebbe essere difficile trovare un tutore vulcaniano disposto ad occuparsi di lui."
#40

Isaac Francis Underwood

Augmented Human

"Beh, mi affido a lei, alla fine non è il mio lavoro. disse Underwood.
"Visto che abbiamo risolto questa faccenduola, o per lo meno ne abbiamo trovato la via di fuga, ha per caso altre domande da farmi? O vuole che la lasci sola? concluse.
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